GIOVANILI DELL’UNIVERSO MAGNOLIA, TRE SUCCESSI ED UNO STOP
Quattro gare, tre referti rosa ed uno giallo: per il vivaio cestistico campobassano orbitante intorno all’universo Magnolia questi i riscontri della prima settimana piena del mese di dicembre.
Under 15 femminile. Secondo successo in altrettante gare per il gruppo under 15 della Magnolia Campobasso. Nello scenario dell’Arena, con la giocatrice più rappresentativa del gruppo Baldassare in campo per soli quattro minuti (in considerazione anche della successiva convocazione con l’Italbasket rosa di categoria), le rossoblù non hanno lasciato scampo allo Yale Pescara superato per 57-16.
«La squadra prosegue nella sua crescita – ha argomentato il coach Francesco Dragonetto – e le ragazze, soprattutto l’importante base locale fulcro di questo gruppo, proseguono nel proprio miglioramento. Nel corso del match si sono viste belle situazioni a livello tecnico, ma l’aspetto più importante per queste giocatrici che si avvicinano al basket è quello di incentivarle ad allenarsi ulteriormente per provare a dare ancora di più in ogni circostanza».
Under 15 maschile. Nulla da fare, invece, per l’omologo team, ma al maschile, targato Cestistica Campobasso. Impegnati tra le mura amiche del PalaVazzieri contro i Ballers Lab di Termoli, i campobassani sono stati sconfitti per 55-53 nella quarta giornata del raggruppamento A di prima fase del torneo Silver. Dopo un avvio in sordina (solo un punto realizzato nel primo quarto), c’è il rientro del quintetto del capoluogo di regione che si riporta sotto e si porta anche avanti di quattro lunghezze, ma ha un ulteriore black-out. I bassomolisani rientrano ed il finale è thriller. La Cestistica fallisce il canestro del successo a dieci secondi dalla sirena ed il buzzer-beater in gancio degli ospiti vale l’exploit.
«È stata una partita vera, un’utile occasione di crescita», il commento del coach dei campobassani Fabio Ladomorzi.
Under 17 maschile. Nel girone A di prima fase del torneo Silver di under 17 maschile, l’Ennebici ha calato il poker, imponendosi in casa dell’Atessa per 73-57.
«Non siamo partiti al meglio – ha spiegato il coach dei biancoblù Luigi De Vivo – con loro avanti, poi però siamo riusciti, nonostante le sole otto rotazioni, ad emergere facendo risaltare le nostre potenzialità con una serata in cui qualche elemento non è stato sempre continuo, ma questo aspetto è stato supplito dalla vena degli altri giocatori chiamati a scendere sul parquet».
Under 19 maschile. Per il quinto turno (l’ultimo del girone di andata) della prima fase del torneo Silver di under 19 maschile, infine, l’Ennebici ha fatto suo il derby in casa della Molise Basket Young col punteggio di 88-26. Gara mai in discussione per il gruppo affidato a Fabio Ladomorzi, espressosi in questi termini sul match disputato in riva all’Adriatico.
«Abbiamo affrontato un team che non aveva 2004 nel roster, come noi del resto, privi del nostro elemento di riferimento. Durante il match grande spazio – ha ricordato – è stato dato ai nostri 2005. L’approccio alla gara è stato subito concreto. Abbiamo giocato sulla scia della nostra filosofia lungo i ventotto metri, alzando il ritmo, difendendo forte. La squadra si è passata la palla ed abbiamo avuto ottime percentuali anche da fuori. Ora dovranno arrivare delle gare più impegnative, come quella che ci vedrà impegnati a Venafro, test particolarmente indicativo per noi, dopo quello legato al match di Ortona».