BOLZANO CEDE NEL FINALE ALL’ALPO
MEP Pellegrini Alpo – Acciaierie Valbruna Bolzano 72 – 56 (16-23, 37-29, 46-47, 72-56)
MEP PELLEGRINI ALPO: Marangoni* 13 (5/7, 1/6), Packovski* 14 (2/5, 3/7), Rosignoli 11 (1/5, 3/6), Pachera NE, Diene* 7 (3/7, 0/1), Soglia* 7 (3/7, 0/1), Furlani NE, Vitari 2 (1/2, 0/1), Mancinelli* 18 (6/11, 1/3), Venturini NE, Franco NE
Allenatore: Soave N.
Tiri da 2: 21/44 – Tiri da 3: 8/25 – Tiri Liberi: 6/11 – Rimbalzi: 31 10+21 (Diene 8) – Assist: 15 (Marangoni 4) – Palle Recuperate: 19 (Mancinelli 8) – Palle Perse: 9 (Marangoni 3)
ACCIAIERIE VALBRUNA BOLZANO: Fumagalli NE, Guilavogui* 9 (2/5 da 2), Gottardi, Kuijt* 13 (2/3, 3/9), Hernandez Pepe* 12 (3/5, 2/3), Rossi 2 (1/2, 0/1), Fabbricini, Marcello 3 (1/1 da 3), Sasso, Pellegrini* 11 (1/3, 3/4), Santarelli* 6 (1/2, 1/4)
Allenatore: Pezzi A.
Tiri da 2: 10/22 – Tiri da 3: 10/23 – Tiri Liberi: 6/7 – Rimbalzi: 35 4+31 (Hernandez Pepe 12) – Assist: 10 (Kuijt 6) – Palle Recuperate: 4 (Hernandez Pepe 1) – Palle Perse: 29 (Santarelli 7)
Arbitri: Spinelli J., Sironi M.
In questa trasferta Acciaierie Valbruna Bolzano cercavano i due punti. Senza se e senza ma, anche se il compito non era tra i più facili. La classifica vede le veronesi nelle prime posizioni, pronte a giocarsi i playoff in una posizione di favore. Pallacanestro Bolzano, più indietro in classifica lotta invece per raggiungerli ed evitare il terno al lotto dei playout. Posizioni diverse ed ambizioni diverse ad inizio gara. La Sisters partono con il turbo. Ottima difesa e veloci transizioni in attacco portano in vantaggio le ospiti 19 a 4 dopo 7′ . La fine del quarto (16-23) consente alle veronesi di riordinare le idee, smarrite a causa del bel gioco di Pallacanestro Bolzano . La risposta di Alpo non si fa attendere ed il secondo quarto vede la pronta risposta delle ragazze allenate da Soave che prima impattano e poi vanno al riposo di mezza gara in vantaggio (37-29). Altrettanto pronta risposta di Pallacanestro Bolzano che vince il terzo quarto ( 9-18) e pareggia gli esiti della gara entrando nell’ultimo quarto in parità (47-47). Potrebbe essere l’inizio di un nuovo avvincente duello, ma le padrone di casa negli ultimi 5 minuti piazzano il colpo del K.O. prendendo un vantaggio di 8 punti che di fatto decide l’incontro. Gli ultimi due minuti sono pura accademia con le bolzanine che rincorrono la palla e le veronesi che dilatano il punteggio forse un poco oltre quanto visto in campo. In sintesi, primo e terzo quarto dominate da Bolzano, secondo e quarto con Alpo in versione playoff.
Per Bolzano buona prova di Hernandez che si sta inserendo bene nei meccanismi della squadra, ben affiancata da Kuijt in regia e con una incisiva Pellegrini in fase realizzativa.
Per Alpo grande prova di Mancinelli, difficilmente marcabile nelle sue incursioni in penetrazione ed altrettanto valida prestazione del duo Pachcowski- Marangoni difficilmente marcabili sul perimetro.
Coach Pezzi: ” Le ragazze hanno giocato con entusiasmo ed energia. I parziali parlano di una gara con alti e bassi. Abbiamo dominato il primo quarto. Abbiamo subito la loro rimonta nel secondo. Abbiamo reagito bene vincendo il terzo. Poi abbiamo resistito sino a cinque minuti dalla fine ( 54-57 ) , ma alcuni episodi sul finale hanno concesso alle avversarie un vantaggio difficilmente colmabile . Negli ultimi due minuti abbiamo cercato di rubare dei palloni per sovvertire gli esiti della partita , ma Alpo ha finito giocando sul velluto. Il punteggio finale non rispecchia quanto visto in campo. Abbiamo giocato un buon basket. Forse abbiamo messo troppa foga nelle azioni e questo ha portato alla perdita di troppi possessi , che alla fine si sono rivelati il vero differenziale tra le due squadre. Spero anche nelle prossime gare di avere maggior contributo dalla panchina. Ho effettuato cambi che non sempre si sono rivelati un valore aggiunto ed in gare come questa possono rappresentare il vero differenziale per il successo. “
Ancora Coach Pezzi ” Era una buona occasione per fare due punti. Non ci siamo riusciti. Cercheremo di prenderli sabato prossimo. I giochi sono ancora aperti e dobbiamo credere nelle nostre qualità. ”