A Pesaro il basket si gioca su gomma riciclata
Il nuovo campo da basket di Villa San Martino, realizzato grazie a Comune di Pesaro e Lega Basket con il supporto di Ecopneus, è stato intitolato Gianluca Mattioli. Realizzato con oltre 3.200 kg di gomma riciclata di pneumatici fuori uso
Inaugurato stamattina a Pesaro il nuovo campo da basket di Villa San Martino, playground simbolo della storia cestistica pesarese, realizzato grazie all’impegno del Comune di Pesaro e Lega Basket, con il supporto di Ecopneus. Il campo è stato intitolato al pesarese Gianluca Mattioli, ex arbitro internazionale di basket scomparso nel 2017. Caratteristica peculiare del campo è quella di essere realizzato con oltre 3.200 kg di gomma riciclata di pneumatici fuori uso, i cosiddetti Pfu, materiale versatile e dalle eccezionali prestazioni che consente di ottenere superfici sportive di altissimo livello.
L’impiego della gomma riciclata permette sia l’assorbimento degli urti che l’ottimizzazione del ritorno dell’energia elastica, che conferisce una perfetta risposta alle esigenze dell’atleta, una riduzione dell’affaticamento muscolare e l’attenuazione dei microtraumi. Le superfici in gomma riciclata Tyrefield per il basket nascono infatti dalla perfetta combinazione di ricerca scientifica, sostenibilità ambientale e di innovazione applicata allo sport.
Per sviluppare l’innovativa pavimentazione realizzata a Pesaro, Ecopneus si è affidata all’esperienza di una leggenda della palla a spicchi come Giacomo “Gek” Galanda, ex capitano della nazionale di basket e attualmente consigliere della Federazione Italiana Pallacanestro, che ha collaborato con Ecopneus alla definizione della migliore soluzione per ottenere un campo con caratteristiche specifiche per il basket. Accanto a lui il biomeccanico Mauro Testa, che ha misurato impatti e benefici della pavimentazione sulle prestazioni degli atleti, ed aziende specializzate in pavimentazioni sportive, che con il supporto di Ecopneus hanno definito e realizzato la composizione ideale del manto da gioco.
“Questa realizzazione rappresenta al meglio la nostra visione e il nostro modo di fare informazione e sensibilizzazione sulle infinite potenzialità della gomma riciclata – dichiara il direttore generale di Ecopneus Federico Dossena – Campi da basket, calcio, padel ma anche asfalti silenziosi, isolanti acustici e molto altro ancora, possono beneficiare delle proprietà di questo prezioso materiale, che può contribuire concretamente a rendere più green le nostre città. Siamo infatti orgogliosi di aver dato il nostro contributo nel riqualificare all’insegna della sostenibilità ambientale un luogo di aggregazione e sport per la città di Pesaro”.
Per il sindaco di Pesaro, Matteo Ricci, questo campo “è la dimostrazione che l’economia circolare esiste e si inserisce all’interno di un’area importante per la città: a due passi dal campo scuola, a pochi metri di quella che a breve diventerà Casa Vuelle”.
Al taglio del nastro, anche il presidente della Lega Basket Umberto Gandini. “La grande partecipazione a questo evento rappresenta un’importante testimonianza di ciò che Gianluca Mattioli ha rappresentato per la famiglia e per tutto il mondo della pallacanestro. Come Lba, insieme a Ecopneus, lasciamo questo playground come eredità della Frecciarossa Final Eight alla città di Pesaro; i campetti sono la linfa vitale dello sport della pallacanestro. Complimenti a Ecopneus anche per l’ottimo lavoro di riciclo degli pneumatici che rappresenta un valido esempio del concetto di economia circolare. Spero che questo playground diventi un punto centrale nella vita cestistica di Pesaro che è una città che ha scritto pagine di storia del nostro sport”.
La grande partecipazione alla cerimonia, sottolinea Giovanni Petrucci, presidente della Federazione Italiana Pallacanestro, “sta a significare che il grande ricordo di Gianluca è presente ogni giorno. La sua carriera arbitrale è stata straordinaria, come la persona che era. Questo è il miglior riconoscimento che potessimo offrire alla memoria di Gianluca; grazie alla LegaBasket e al Presidente Umberto Gandini, al Comune di Pesaro e a Ecopneus”.
Il sistema installato nel playground di Pesaro risponde anche ai requisiti richiesti dalla Fiba (Federazione Internazionale Pallacanestro) e in prospettiva sarà sottoposta ad omologa così da poter ospitare anche competizione internazionali ufficiali. Il campo è stato realizzato con un innovativo tappetino prestazionale in gomma riciclata a “nido d’ape” prodotto dall’azienda Progeplast, posato poi in opera dall’azienda specializzata Waterproofing che ha infine applicato le resine superficiali e le linee di gioco.
Altro aspetto innovativo del campo di Pesaro è la colorazione del campo da gioco. Il Comune ha infatti annunciato nel 2021 un bando rivolto a grafici, designer e architetti chiamati a proporre una soluzione grafica per la riqualificazione del campo da basket attraverso segni geometrici e astratti e il logo WePesaro “Città europea dello Sport”. A vincere il bando è stato il designer Manuel Bernardini che ha potuto anche apporre la propria firma sull’innovativo campo pesarese.