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A2/F

BOLZANO SFIORA L’IMPRESA CONTRO UDINE

Acciaierie Valbruna Bolzano – Delser W.APU Crich Udine 53 – 59 (8-19, 29-32, 44-40, 53-59)
ACCIAIERIE VALBRUNA BOLZANO: Fumagalli 8 (2/4, 1/2), Guilavogui* 7 (2/13, 0/1), Gottardi, Kuijt* 6 (0/4, 2/4), Rossi 5 (1/1 da 2), Fabbricini* 9 (4/6, 0/1), Santimaria NE, Sasso* 2 (1/5 da 2), Pellegrini* 10 (4/7, 0/4), Santarelli 6 (2/4, 0/3)
Allenatore: Pezzi A.
Tiri da 2: 16/44 – Tiri da 3: 3/16 – Tiri Liberi: 12/16 – Rimbalzi: 30 7+23 (Guilavogui 11) – Assist: 12 (Kuijt 3) – Palle Recuperate: 7 (Pellegrini 3) – Palle Perse: 10 (Rossi 2)
DELSER W.APU CRICH UDINE: Codolo NE, Buttazzoni NE, Blasigh* 6 (0/6, 2/4), Molnar* 18 (7/10, 1/3), Turel 7 (2/6, 1/2), Missanelli* 12 (3/9, 1/5), Pontoni, Da Pozzo* 9 (3/4 da 2), Mosetti* 7 (2/8, 1/1), Ugiagbe
Allenatore: Riga M.
Tiri da 2: 17/44 – Tiri da 3: 6/15 – Tiri Liberi: 7/13 – Rimbalzi: 51 16+35 (Molnar 19) – Assist: 14 (Missanelli 3) – Palle Recuperate: 4 (Da Pozzo 2) – Palle Perse: 17 (Mosetti 7)
Arbitri: Consonni C., Scolaro A.

Finalmente in campo… dopo 40 giorni di virtuale interruzione del proprio Campionato le Sisters sono tornate in campo. Una gara a porte chiuse, concordata e ” consigliata”  dalle  Autorità scolastiche Provinciali, contro una avversaria che viaggia con il vento in poppa dall’alto del proprio secondo posto in classifica. Un pronostico scontato alla vigilia, con molta grinta profusa  da parte delle bolzanine che hanno disputato  una gara intensa ed a tratti vibrante, sicuramente volitiva per contrastare l’effetto negativo della lunga pausa.  Bolzano si presenta all’appuntamento senza le gemelle Hafner e senza Valentina Marcello,  indisponibili per questioni mediche. Esordio in panchina per Alice Santimaria, classe 2005 della quale si parla come una  promessa per il futuro del basket bolzanino. La palla a due  sancisce il ritorno all’attività  di Acciaierie Valbruna ed anche il primo impegno agonistico del nuovo anno.  L’inizio è tutto per Udine, che pare molto più rodata avendo giocato in casa contro Vicenza pochi giorni addietro.  Le gambe delle bolzanine appaiono  disabituate alle frequenti accelerazioni impresse dalle friulane, che si aggiudicano il primo quarto ( 8/19).  Con il passare dei minuti Acciaierie Valbruna Bolzano si rimetta nella carreggiata del bel gioco, proponendo buone trame per evitare i frequenti raddoppi difensivi delle ospiti e in difesa stringe le maglie. Secondo quarto tutto a favore di Bolzano ( 21/13)  e gara  tutta da aggiudicare  nella ripresa. Nel terzo quarto Bolzano getta in campo con generosità tutte le energie e difende con grande entusiasmo, passando in vantaggio e cercando di agguantare la partita (  15/8).  Arriva anche il vantaggio  massimo per Bolzano (44 a 40) . Purtroppo nell’ultimo quarto le forze delle padrone di casa vengono meno e  con esse  la lucidità nelle conclusioni , concedendo la rimonta e la vittoria finale ad Udine.

Per le ospiti dell’A.P.U.  grande prova di Molnar (  18 punti e 19 rimbalzi)  , MVP della gara, ben affiancata da Missanelli, pronta a colpire con le sue incursioni a centro area.

Per Bolzano  da segnalare la buona gara del terzetto Fabbricin, Santarelli e Fumagalli che, seppur convalescenti, hanno profuso tutte le energie in loro possesso per tentare la clamorosa vittoria.

Coach Pezzi: ”  Ci sono motivi per essere orgogliosi della squadra, che dopo una lunga e non voluta sosta ha giocato alla pari contro avversarie di alto livello.  Facile fotografare la partita. Primo quarto di difficile ambientamento per noi con  gambe molli e fiato che non si voleva rompere.  Secondo e terzo quarto concreto   in difesa e brillante in attacco e raggiungimento del vantaggio.  Finale dell’ultimo quarto nel quale  la benzina è finita e sono mancate le energie per fare il colpaccio. Peccato.  La squadra nel suo insieme ha lavorato con uno spirito molto coeso, alcune prestazioni individuali spero migliorino in futuro.  Il duello tra le due straniere in campo ad esempio non ha avuto storia,  Molnar ha brillato e deciso la gara, Kuijt no. Mi aspettavo qualcosa di più da parte di Elena Sasso che nelle ultime settimane di allenamenti aveva palesato importanti miglioramenti. Questa sera non è riuscita ad entrare nel vivo della gara. Stessa cosa per Pellegrini, che forse poteva essere maggiormente incisiva.  La conclusione  che possiamo trarre è che dobbiamo crescere nella condizione sia individuale che di squadra alzando l’asticella delle prestazioni.  Sperando anche in un trattamento arbitrale un tantino più equo che non tenga conto della classifica ma di quanto accade in campo.”

Prossimo impegno a Mantova, sperando nella stabilizzazione della situazione sanitaria relativa alla squadra virgiliana.