IL FINALE PREMIA ACCIAIERIE VALBRUNA
GARA TUTTA IN MANO ALLE DIFESE CHE HANNO OSCURATO RECIPROCAMENTE LA VIA DEL CANESTRO. PARTITA AVVINCENTE E SPETTACOLARE ANCHE CON UN PUNTEGGIO INSOLITAMENTE BASSO.
Per entrambe le squadre la partita era “senza domani”. Acciaierie Valbruna alla ricerca di punti dopo i due stop con Sanga e Brixia, squadre in testa alla classifica, dall’altra la Podolife Treviso alla caccia spasmodica dei primi due punti di questo Campionato. Sin dalla palla a due tensione enorme in campo, con le squadre pronte, dopo aver studiato attentamente gli schemi dell’altra, ad annullarsi a vicenda. Bolzano sin da subito non riesce a dar vita ad azioni spumeggianti e coordinate. La difesa trevisana bracca le Sisters, si attacca come il mastice alle giocatrici altoatesine e non lascia fluire il gioco. Anche Pallacanestro Bolzano non scherza edi rimando blinda il proprio canestro. Treviso ha fame di vittoria e nella prima frazione, oltre a difendere bene, si manifesta anche maggiormente precisa in attacco, vincendo il primo quarto (8/14). In attacco le padrone di casa si disuniscono completamente nel secondo quarto, aiutate in ciò da una poco brillante serata al tiro. Il vantaggio di Treviso sale, al termine del primo tempo risulta essere di ben 11 punti ( 12/23). L’intervallo giunge propizio per le ragazze di Sandro Pezzi. A fronte di una difesa ottimamente registrata è l’attacco che si dimostra carente. Percentuali basse, una certa difficoltà di esecuzione e una sofferenza nei confronti del gioco gagliardo concesso dalla coppia arbitrale, per usare evidentemente un eufemismo. In realtà la pochezza dei fischi e dei falli comminati risulta essere sicuramente una concausa del basso punteggio, assieme alle difese che ovviamente hanno approfittato della lacuna nella direzione arbitrale. Gioco maschio quindi, molte volte fuori dal regolamento, con danni equamente divisi tra le due squadre in campo. Il secondo tempo vede coach Pezzi chiedere un altro atteggiamento alle proprie Atlete. Il suo incitamento raggiunge gli animi biancorossi e la ripresa è tutt’altra cosa. Bolzano si trasforma, comincia a vedere il canestro ( ben 28 punti nel secondo tempo) e stringe ulteriormente il cappio attorno a Treviso che per ben 27 minuti aveva mantenuto saldo il vantaggio. Acciaierie Valbruna Bolzano diventa insuperabile in difesa ed un tantino più precisa in attacco. La desiderata rimonta si concretizza al 27′. Rinfrancate nello spirito le padrone di casa arrivano a piazzare il colpo del K.O. proprio in un finale che definire incandescente non rende pienamente l’idea. Sul + 6 ( 39 a 33) a pochi secondi dalla fine la partita è virtualmente chiusa con il successo bolzanino, anche se la bomba della trevisana Zagni a 5″ dal termine riduce lo svantaggio in termini maggiormente onorevoli per le ospiti della Marca.
Per Treviso grande prova corale della difesa, che per 40 minuti si è impegnata con umiltà per chiudere tutte le fonti del gioco bolzanino. Plauso anche alla Coach Martinello che ha studiato alla perfezione gli schemi di Bolzano, mettendo più volte sabbia negli ingranaggi della manovra altoatesina.
Per Bolzano altrettanto straordinaria prova della difesa, sempre pronta a raddoppiare il marcamento, limitando la forte straniera slovacca Moravcikov (solo 6 punti) e riservando lo stesso trattamento al motore della squadra avversaria De Giovanni.
Coach Pezzi ” Partita di valore inestimabile per entrambe le squadre. Treviso affamatissima di punti, noi altrettanto. Volevamo anche esprimere bel gioco, ci è riuscito sicuramente nella fase difensiva. In quella offensiva ci siamo dimenticati di segnare nel primo tempo ( merito anche di Treviso perfetta nella fase di interdizione). Nel secondo tempo abbiamo , me compreso, messo tutto l’entusiasmo possibile per uscire da una situazione difficile. Le ragazze ci hanno creduto, hanno recuperato e in un crescendo rossiniano hanno fatto loro la gara. Contento ? Molto per il risultato e per la difesa. In attacco ho tiratrici che contemporaneamente hanno sbagliato la partita con percentuali inferiori al “minimo sindacale”. Ogni tanto ciò accade e proprio quelle sono le partite da vincere comunque a tutti i costi. Valgono doppio. All’interno del Campionato fanno la differenza”
Ancora Coach Pezzi: ” Complimenti a noi ed alle nostre avversarie. Il punteggio basso è frutto di due grandi difese che si sono scontrate con decisione. La partita è stata avvincente e combattuta sino all’ultimo. Uno spettacolo di agonismo ” drammatico” che spero non dover rivivere spesso.”