BOLZANO CONCEDE IL BIS E RESTA IN A2
Cus Cagliari – Acciaierie Valbruna Bolzano 44 – 46 (7-15, 21-30, 28-41, 44-46)
CUS CAGLIARI: Zavalloni 5 (1/2, 1/2), Puggioni*, Martis NE, Striulli NE, Caldaro*, Saias* 9 (3/7, 1/2), Sorbellini, Petrova, Madeddu, Niola 3 (1/4 da 3), Prosperi* 11 (2/8, 0/5), Ljubenovic* 16 (4/9, 1/5)
Allenatore: Xaxa F.
Tiri da 2: 10/33 – Tiri da 3: 4/22 – Tiri Liberi: 12/14 – Rimbalzi: 42 11+31 (Ljubenovic 11) – Assist: 12 (Niola 5) – Palle Recuperate: 12 (Prosperi 3) – Palle Perse: 15 (Saias 4)
ACCIAIERIE VALBRUNA BOLZANO: Luppi, Kuijt* 12 (0/1, 4/8), Chiabotto* 17 (4/9, 2/6), Garaffoni 2 (1/1, 0/2), Fabbricini*, Bonvecchio 2 (1/2 da 2), Assentato* 5 (1/4, 1/7), Hafner* 4 (2/5 da 2), Marcello, Hafner NE, Villarini 4 (2/6 da 2)
Allenatore: Pezzi A.
Tiri da 2: 11/30 – Tiri da 3: 7/27 – Tiri Liberi: 3/10 – Rimbalzi: 42 11+31 (Hafner 10) – Assist: 10 (Kuijt 3) – Palle Recuperate: 6 (Fabbricini 2) – Palle Perse: 20 (Chiabotto 5)
Arbitri: Bernardo L., Mammoli A.
Grande doppio successo in terra sarda per le Sisters di Acciaierie Valbruna Bolzano che nel breve volgere di una settimana prima perdono gara 1 a Bolzano, poi pareggiano il conto in gara 2 a Cagliari e nuovamente a Cagliari fanno il colpo storico vincendo gara 3 meritando, dopo la brillante promozione della scorsa stagione, una altrettanto brillante riconferma in A2. La strada per le bolzanine è stata per tutto l’anno in salita. Prima l’inopinato ed illogico inserimento di Pallacanestro Bolzano, squadra più a nord del Paese nel lontano girone sud. Poi una battaglia legale per difendere il proprio diritto, in epoca Covid , di partecipare al girone naturale, quello Nord, con un minore rischio di contagio. Poi la decisione di onorare comunque sul campo la partecipazione al Campionato e l’inizio brillante con vittorie di prestigio. Ma le ottime prospettive iniziali sono state frenate da due stop consecutivi di oltre un mese, sia gare che allenamenti, imposti per problemi epidemiologici dalla Provincia Autonoma di Bolzano e non condivisi dalle altre squadre italiane che hanno continuato a giocare. Fermarsi completamente, riprendere la preparazione, interrompere nuovamente, poi ricominciare la preparazione sono stati eventi pesanti che hanno condizionato le prestazioni delle Atlete.
Poi l’epidemia ha colpito duro e ben 50 partite sono state spostate per COVID. I calendari sono stati stravolti, con le Sisters che per due mesi e mezzo non hanno potuto giocare a Bolzano e molte volte hanno dovuto alternare settimane di inattività con settimane aventi tre gare in programma. La collocazione nel Girone Sud è stata quanto mai improvvida anche a causa delle difficoltà nei collegamenti aerei. Costi altissimi e rarefazione o assenza di voli hanno perseguitato la logistica di questa stagione. In mezzo a tante difficoltà ha brillato la dedizione e la serietà delle Atlete che hanno sempre tenuto un contegno di elevata professionalità, anche di fronte a situazioni che poco hanno di sportivo. Lo stesso atteggiamento, condito da tanto entusiasmo ha caratterizzato le tre gare conclusive della stagione, quelle che per peso specifico e per difficoltà di interpretazione rappresentano un piccolo capolavoro decisivo per guadagnare il massimo obbiettivo della stagione, quella tanto desiderata riconferma nella serie A2. La cronaca di gara 3, spareggio disputato in casa della meglio classificata CUS CAGLIARI, è quanto di più vivo ed elettrizzante si possa immaginare.
Acciaierie Valbruna Bolzano entra in campo letteralmente posseduta da una incontenibile voglia di vincere. La difesa erge un muro impenetrabile sul quale si frangono le iniziative sarde e la precisione in attacco testimonia la concentrazione delle altoatesine. Il primo ed il secondo quarto sono per Bolzano l’ occasione per dire ” siamo qui e vogliamo vincere”. Cagliari da squadra vitale ed esperta serra le fila e tenta di recuperare il distacco ( anche -17) con un primo recupero che si concretizza alla fine del secondo quarto. Al riposo si va con Bolzano avanti di 9 ( 21-30) e con la sensazione che la partita sia più che aperta. Ma la visita nello spogliatoio non placa la voglia di stupire di Acciaierie Valbruna che nel terzo quarto profondono un ulteriore allungo che sembra essere quello decisivo. Ma la volontà di recuperare delle sarde è forte e l’ultimo quarto vede una rimonta rabbiosa e determinata delle padrone di casa che , favorite anche dalla stanchezza delle Sisters, arrivano a -2. Kuijt subisce fallo e a 6 secondi dl termine. Ha due liberi per sigillare il risultato, ma la mira e l’emozione giocano uno strano scherzo che manda la palla fuori bersaglio entrambe le volte. Provvidenziale il rimbalzo di Fabbricini che di fatto chiude la gara. Bolzano esulta per la conferma in serie A2 mentre Cagliari per rimanerci dovrà spareggiare contro un agguerrito Livorno.
Coach Pezzi: ” Straordinarie le Sisters nel rovesciare ogni pronostico e confermare la serie A2 sin dal primo anno di partecipazione. La Grande prova corale in difesa fa passare in secondo piano le seppur valide prestazioni offensive di alcune nostre giocatrici. In campo ho visto Atlete disposte a combattere e sacrificarsi. Un risultato incredibile, espugnare due volte di fila Cagliari è impresa che in futuro non riuscirà a molti. Gran finale di Campionato ed un ringraziamento alle ragazze che non hanno mai ceduto all’avversità del momento. La stagione è stata dispendiosa, lunga e piena di imprevisti. Siamo riusciti a finirla con onore raggiungendo l’obbiettivo che ci eravamo prefissati.”