Corneto ritrova il campo da basket “Una palestra a cielo aperto in città”
“Mantenuta la promessa, uno spazio che torna a essere vissuto dal quartiere e dai giovani”. Taglio del nastro ieri pomeriggio dopo il completamento del restyling del campetto da basket di Corneto; nei mesi scorsi, infatti, i giovani frequentatori del campo e gli amanti del basket avevano lasciato una scritta provocatoria sul cemento deteriorato: “Rifateci il campo o ci droghiamo”. Così, la nuova amministrazione aveva promesso di dar loro un campo in cui si potesse giocare, senza buche o canestri rotti.
Dopo il taglio del nastro e la benedizione da parte di padre Samuele, anche il sindaco e gli assessori hanno provato un tiro simbolico ‘da tre punti’. Insieme all’amministrazione, c’è stata anche la partecipazione dei ragazzi, i primi a fare la richiesta al Comune.
“Oltre a lavorare per il palazzetto nuovo, stiamo lavorando come giunta per aprire e aumentare spazi all’esterno come questo – ha detto il sindaco Sandro Parcaroli –. Questo è un luogo importante non solo per i giovani del quartiere, ma anche per quelli che vengono da altri quartieri della città: riproporremo questi progetti anche in altri luoghi della città”. “Da un mese e mezzo abbiamo ricevuto il riconoscimento di città europea dello sport – ha aggiunto l’assessore allo Sport Riccardo Sacchi –. In quest’ottica, l’inaugurazione di oggi non è che l’inizio di un percorso, anche di riqualificazione dei quartieri: lavoriamo affinché Macerata diventi una palestra a cielo aperto”. “Siamo contenti in particolar modo per i ragazzi, che soprattutto in questo momento hanno bisogno più che mai di riappropriarsi di spazi di socialità”, ha evidenziato la vicesindaca Francesca D’Alessandro. L’assessore ai Lavori pubblici Andrea Marchiori ha ribadito il dovere politico della riqualificazione di spazi cittadini. “Diamo spazi non solo ai residenti di Corneto, ma anche a tutti i maceratesi che vogliono trascorrere del tempo all’aria aperta – ha sottolineato –. Alcuni ragazzi mi hanno ringraziato, ma credo che sia un dovere politico portare avanti progetti di riqualificazione come questo. Sarà il primo di tanti interventi in città”.
“In campagna elettorale avevamo fatto questa promessa, che abbiamo mantenuto – ha detto l’assessore Paolo Renna –. Cambieremo le altalene, verranno messe delle staccionate, come richiesto dalle famiglie, e abbiamo risistemato le panchine e l’illuminazione”. Sono intervenute anche le assessore Laura Laviano e Oriana Piccioni.