Senigallia dilaga Civitanova rimane a secco, l’ultimo posto è a due punti
GOLDENGAS SENIGALLIA-ROSSELLA CIVITANOVA 103-84
GOLDENGAS : Giacomini 6, Peroni 19, Gurini 24, Pozzetti 9, Pierantoni 8; Terenzi 1, Giunta 6, Conte 13, Costantini, Centis, Cicconi Massi 13, Moretti 4. All. Ruini.
ROSSELLA CIVITANOVA: Andreani 11, Rocchi 8, Milani 9, Casagrande 13, Lusvarghi 12; Ciarapica 2, Cognigni 7, Felicioni 2, Montanari ne, Vallasciani 9, Amoroso 11. All. Mazzalupi.
Arbitri: Castellano di Legnano (Mi) e Gurrera di Vigevano (Pv).
Parziali: 32-25, 55-42, 83-56, 103-84.
Il derby marchigiano nelle parti basse della classifica va alla Goldengas che dilaga al PalaPanzini contro la Rossella con un netto 103-84, distanziandola ora di 6 punti in classifica. Senigallia si mantiene bestia nera di Civitanova conquistando la vittoria numero 20 in 26 scontri diretti tra serie B e C al termine di una prestazione convincente, che conferma la svolta dopo il cambio di allenatore e la promozione dell’assistente Ruini in seguito alle dimissioni di Paolini. Per Civitanova, che rimane penultima in classifica, l’unica buona notizia della serata è la sconfitta interna dell’Unione Padova, che resta ultimo (retrocessione diretta) 2 punti sotto. L’inizio è tutto di marca civitanovese, con Ruini costretto a chiamare la sospensione già al 4’ sul 4-11. Dura poco però, perché dopo il time-out la Goldengas torna quella del derby vittorioso di Ancona: l’elevata intensità difensiva permette tanto gioco in transizione e in attacco anche a difesa schierata la palla gira che è un piacere. Gurini firma il primo vantaggio al 6’ (16-15) e da quel momento i padroni di casa non vengono più superati. Un primo quarto ad alte percentuali termina 32-25 per i locali che nel secondo allungano ancora con Gurini e Peroni: i due esterni nella prima metà gara hanno già firmato rispettivamente 16 e 11 punti guidando il +13 senigalliese al riposo lungo (55-42). Il rientro sul parquet non cambia le cose anzi il terzo quarto è il migliore della Goldengas e il peggiore della Rossella: la squadra di Ruini gira anche con le seconde linee sul parquet, toccando il massimo vantaggio sul +31 (83-52 al 29’), prima di chiudere il periodo sull’83-56. Civitanova prova a reagire nel quarto finale, rosicchiando qualche punto (83-60 al 31’) ma non rientra mai davvero in partita e anche il baby Rocchi (nella foto), votato migliore giovane di tutta la B per il mese di marzo, non è quello di sempre (26 al tiro): Senigallia tocca quota 100 con ancora 3’ da giocare e Ruini fa esordire anche il baby del vivaio Terenzi, 17 anni, che segna dalla lunetta il primo canestro in serie B. Finisce 103-84.