ALLA MENS SANA IL DERBY SUL COSTONE
Al Palaestra va in scena il derby della pallacanestro senese, la sfida tra i biancoverdi della Mensa Sana ed i gialloverdi del Costone. La sfida rievoca altre epoche agli appassionati di questo sport, visto che l’ultimo confronto fra le due società risale addirittura al 1966.
Le due formazioni oggi militano nel campionato di Serie C Silver, nel quale sono entrambe a punteggio pieno. La Mens Sana ha vinto tutte le tre sfide disputate fin qui: 77-65 con Empoli, 65-74 a Firenze con la Laurenziana e 65-57 con l’Alberto Galli. Il Costone dal canto suo ha saltato le prime due giornate per le tante positività ma ha vinto all’esordio stagionale sul campo di Empoli per 38-46. Tutt’oggi ai ragazzi della Piaggia mancano giocatori importanti quali Tognazzi e Bruttini. Al Palaestra è tutto pronto per una sfida che, comunque vada, ha tutto per restare nei ricordi dei tifosi di Siena.
Primo quarto
I cinque scelti da Binella per iniziare l’incontro sono: Benincasa, Sprugnoli, Iozzi, Chiti e Gelli. Mentre il quintetto designato da coach Braccagni è composto da Bonelli, Ceccarelli, Ondo Mengue, Pinna e Silveira. Ad aprire le danze è la tripla di Gelli e difatti sono i biancoverdi a prendere in mano la partita nei primi minuti: dopo 5′ il tabellone segna 13-5. Il Costone non vuole mollare ma, pur costruendo buoni tiri, non riesce a trovare la via del canestro con continuità. Alla fine del primo quarto il segnapunti dice 22-12.
Secondo quarto
La seconda frazione si apre con Angeli che prova a suonare la carica con grinta e riuscendo ad attaccare il ferro. I ragazzi gialloverdi, dopo una importante contrattura iniziale, si sciolgono e impongono agli avversari un parziale di 0-9. Al contrario la Mens Sana non sembra essere tornata in campo col piglio dei primi 10 minuti. Silveira si conquista un viaggio in lunetta, fa 2/2 e, a 4’12” dall’intervallo, mette la firma sul primo vantaggio costoniano: 26-27. La Mens Sana nella seconda metà della frazione riesce a ritrovare la bussola che sembrava avere smarrito. Buoni gli ingressi dalla panchina, in particolare Sabia fa 8 punti (3/3 dal campo). All’intervallo lungo il tabellone dice: 39-35 per i biancoverdi.
Terzo quarto
Al rientro dagli spogliatoi è ancora il Costone a dettare il ritmo: Bonelli fa 2/2 dalla lunetta e riporta i suoi sul +1. I biancoverdi passano alla zone-press. L’adattamento difensivo porta i suoi frutti, e, sfruttando anche le imprecisioni della difesa avversaria si issano fino al 47-42. Coach Braccagni è costretto a chiamare il time-out con 4’59” da giocare. La Mens Sana alza i ritmi in difesa, e si porta fino al +9. Con 3 secondi sul cronometro Collet trova il fallo della difesa ed i 2 conseguenti tiri dalla linea della carità: fa 1/2 e manda le squadre sul 59-52 all’ultimo intervallo breve.
Quarto quarto
Nella quarta frazione la Mens Sana prova a prendere il largo definitivamente; il Costone non ci sta, e, dimostrando tanta energia mentale resta in gara. Il canestro di Bonelli a 6’19” dalla fine costringe Binella al time-out. I biancoverdi danno anche in questa frazione il meglio nella metà campo difensiva, mentre i rivali non riescono a serrare i ranghi altrettanto bene. Juliatto trova il canestro del 61-60, Ceccarelli dà seguito e riporta i suoi in vantaggio sul 61-63. Benincasa replica prontamente e, con l’aiuto della tabella, segna la tripla del controsorpasso. Benincasa regala due liberi a Pinna, spendendo anche il suo quarto fallo: a 1’50” dalla fine il punteggio è sul 64-64. Il solito Benincasa segna di nuovo e fa il 64-66. Il Costone in attacco non trova la via del canestro, sul contropiede guidato da Pannini Ceccarelli commette un fallo antisportivo, regalando 3 liberi a Pannini, che non trema e porta la Mens Sana sul 69-64. La partita si chiude con il tiro sulla sirena di Pannini che si spegne ben lontano dal ferro. Il risultato finale dice 69-64 per i biancoverdi.
Dopo la partita coach Pierfrancesco Binella parla di una “vittoria importante”. “Dovevamo approfittare -spiega l’allenatore- del fatto che loro erano decimati, per dare continuità ai risultati. Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, e, infatti, loro hanno giocato molto bene”. Binella conclude dedicando un pensiero a Giorgio Brenci, scomparso questa settimana: “Il destino ha voluto questa partita; devo dire che, a prescindere dall’esito di questa partita, per quello che Giorgio ha rappresentato per entrambe le società e per il basket in generale, l’incontro sarebbe comunque stato dedicato a lui”.
Dopo la partita si è presentato ai microfoni anche Sprugnoli che si è detto entusiasta per la quarta vittoria consecutiva. “Noi ci siamo aggrappati alla nostra grande difesa -spiega il giocatore biancoverde- e siamo riusciti a portare a casa una vittoria importante”.