Pistoia Basket ko, Carrea: «Gravemente insufficiente tutto l’organico»
Coach Michele Carrea così dopo la sconfitta del Pistoia Basket: «Il capo allenatore deve assumersi le responsabilità dopo una prova del genere»
Il tanto sognato e atteso ritorno al PalaCarrara riserva una brutta sorpresa a Michele Carrea e alla sua truppa. Una Pistoia «gravemente insufficiente come organico» si arrende ad un avversario di livello chiaramente superiore. Coach Carrea però, al di là della sconfitta, non accetta l’atteggiamento della sua squadra: «Non è accettabile un divario così ampio di desiderio di vittoria e di energia». Adesso tra tre giorni la truppa di coach Carrea avrà modo di riscattarsi contro Napoli, sempre al PalaCarrara.
LE PAROLE POST GARA DI MICHELE CARREA
In prima battuta, coach Michele Carrea, si assume le colpe dopo quanto visto sul parquet del PalaCarrara contro Scafati. «Io penso che la cosa più seria da fare, per chi guida un gruppo dopo una partita così, sia assumersi delle responsabilità perché contro Scafati si è visto un divario di desiderio e di energia che non è giustificabile e perdonabile. Siamo stati gravemente insufficienti come collettivo e io sono il capo del collettivo, quindi mi assumo la responsabilità di questo. Questo significa che le strategie adottate per superare le difficoltà dell’era Fletcher, quindi della fase dopo le sei vittorie, non sono state sufficienti».
La soluzione per coach Carrea deve essere trovata nel breve periodo. «Bisogna cercare nuove motivazione perché parlare di basket con questo divario di energia sarà sempre superfluo e se non troviamo una chiave per risolvere questo problema di approccio emotivo alla gara e di capacità di resistere nella gara alle difficoltà tutte le altre sono parole al vento. Gli elementi tecnici, sia positivi che negativi, devono essere messi in secondo piano in questo momento c’è una questione emotiva di responsabilità, di persone, di giocatori, di staff che si devono mettere davanti e devono produrre un’energia e un modo di stare insieme diverso. Questa è una squadra che da quattro partite, appena c’è un granello di sabbia smette di essere insieme, di credere in quello che fa e di combattere: questo non è accettabile».
CON NAPOLI SERVE IL RISCATTO
Tra tre giorni arriva la GeVi Napoli e Pistoia dovrà rimboccarsi le maniche per ottenere un risultato diverso. «In questo momento cancellare l’immagine di questa gara penso che sia il desiderio più grande di tutti i componenti dello spogliatoio e dello staff. Andare a dormire con la sensazione di questa partita sarà difficile e triste. Se però tra tre giorni non abbiamo trovato una chiave e la capacità di assumerci le responsabilità in modo diverso non potrà esserci un risultato diverso. Quindi usare questi tre giorni in un modo giusto è un dovere morale».