Il Famila supera ampiamente Derthona 88-69

Nella 19° giornata di Techfind Serie A1 si è finalmente tornato a giocare al PalaRomare dove il Famila Wuber ha superato, con una prova di sostanza e solidità, l’Autosped Derthona per 88-69. Partita equilibrata nel primo quarto ed in generale in tutto il primo tempo anche se con due spallate le orange hanno scavato un solco di 10 punti incolmabile per le avversarie con anche le rotazioni ridotte. Nonostante i problemi di tanti piccoli infortuni, il più importante del quale ha tenuto fuori dal match Dojkic (che non vedrà il campo per un paio di settimane per un problema al ginocchio), Schio ha costruito la vittoria sul gioco di squadra: ben sei le scledensi in doppia cifra con l’high di Laksa (17 punti) e la doppia doppia di Andrè. Ancora importantissimo il dominio a rimbalzo che ha concesso innumerevoli seconde opportunità che hanno fatto la differenza sul risultato finale.
Spettacolo al PalaRomare
Inizio pirotecnico con le due formazioni a rispondersi colpo su colpo: Laksa-Melchiori prima, Bestagno-Zahui poi, Salaun-Penna infine. Squadre con la mano caldissima dai 6,75: Attura pareggia a quota 10, Zahui e Laksa si rispondono e di nuovo Attura colpisce con i piedi dietro l’arco per il vantaggio pieno sul 15-18 al 7’. Dopo il timeout Dikaioulakos manda in campo Sottana che impatta subito da tre e apre un parziale orange di 10-0 con l’aiuto di Salaun, Juhasz e Keys.
Il rientro di Attura e Penna fa tornare l’Autosped a segnare ma il Famila Wuber si tiene sempre avanti di un paio di possessi abbondanti: 29-21. In una serata in cui si fa ampio utilizzo del tiro dalla distanza, Derthona trova altre due conclusioni pesanti: la prima con Melchiori, la seconda con Zahui a tamponare una nuova fuga orange guidata da una Verona ora più precisa a livello realizzativo, 35-27. Al 17’ Attura spende su Laksa il terzo fallo di serata e, con l’aiuto di Andrè e Bestagno Schio chiude il primo tempo sul 43-31.
Fuga orange
Laksa apre il secondo tempo con una tripla in contropiede ma il Famila Wuber difende male in due occasioni su Melchiori e Dotto che tengono a contatto Derthona che, con il gioco da tre punti di Attura al 25’ si riporta a meno dieci: 52-42. Ci pensa Sottana a segnare dall’arco prima e a mettere in moto Andrè poi che, in combinata con Penna dall’altra parte, portano il punteggio sul 61-48. Di nuovo la capitana, infine, segna 4 punti che, con la tripla di Bestagno sulla sirena, chiude il terzo quarto sul 68-48.
Le conclusioni dalla distanza continuano ad essere un fil rouge anche all’ultimo rientro in campo con protagoniste Salaun, Attura e Zanardi. Attacchi molto prolifici e, nonostante il vantaggio rimanga di 20 punti, coach Dikaioualkos interrompe il gioco per migliorare le prestazioni della difesa: 76-57 al 33’. Se l’Autosped sistema questo aspetto del proprio gioco, aumentando l’intensità, altrettanto non fa Schio che dopo 3 minuti deve chiamare un nuovo timeout su un altro taglio a canestro non difeso di Melchiori: 81-63. Nel finale c’è spazio per ancora un po’ di show dall’arco di Laksa e Zahui e per il ritorno in campo di Panzera con il risultato finale che si attesta sull’88-69.
Famila Wuber Schio – Autosped G BCC Derthona Basket 88-69 (24-18, 43-31, 68-48)
Famila Wuber Schio: Juhasz 4, Bestagno 12, Sottana 10, Zanardi 3, Verona 12, Panzera 0, Salaun 15, Andrè 10, Keys 5, Laksa 17
Autosped G BCC Derthona Basket: Dotto 11, Marangoni 0, Milani 0, Premasunac 0, Leonardi 0, Zahui 15, Arado 2, Attura 19, Melchiori 11, Penna 11, Gatti ne