DINAMO PER 30′, POI REGGIO LA CHIUDE
La Dinamo gioca un bellissimo primo tempo ma non capitalizza le occasioni, Reggio ribalta il match con la fisicità e con un quintetto operaio. Uglietti e Grant danno la scossa, Vitali si incolla a Tyree, Sassari rimane in partita fino al 30′ poi subisce il parziale decisivo con Jamar Smith ed Hervey. La squadra di Bucchi perde 77-59, un punteggio molto severo nel computo di un confronto che il Banco aveva approcciato bene costruendo anche un vantaggio di 8 punti.
REGGIO EMILIA – DINAMO 77-59 (18-21 / 36-34 / 54-48)
CHIAVE: La panchina di Reggio con e il quintetto “operaio” di Priftis con Vitali, Uglietti e Grant protagonisti
APPROCCIO DINAMO
Bell’approccio della Dinamo che combatte subito dalla palla a due. La squadra di Bucchi affonda il colpo con Tyree e Mckinnie dentro il match (5-8). Reggio Emilia è tutta Galloway: l’ex NBA segna 11 punti nel primo quarto ma Sassari gioca bene e tiene a livello difensivo piazzando un parziale di 8-0. Whittaker entra con impatto, la squadra di Priftis reagisce ma il Banco chiude avanti al 10’ (18-21)
LA DINAMO ALLUNGA, REGGIO REAGISCE
Nel 2° quarto Sassari lotta con grande intensità sui due lati, spreca dei tiri aperti ma costringe Reggio Emilia a fare fatica per segnare. Nel momento in cui le squadre sembrano sbagliare troppo, la Dinamo fa il break. Treier ha impatto dalla panchina, Cappelletti è bravissimo, Tyree un killer in transizione (22-30). Dopo il time out di Priftis Reggio prova a reagire, Sassari spreca un paio di occasioni e non riesce ad avere continuità offensiva, i padroni di casa accorciano con un gioco di Weber (26-30). Grant è il giocatore in più di Reggio Emilia, l’Unahotels recupera giocando “sporco” e mettendo le mani addosso, Uglietti è fondamentale e il giovane ex Bayern Monaco infila la tripla del sorpasso sulla sirena (36-34).
REGGIO ALLUNGA E LA CHIUDE
Michele Vitali si incolla a Tyree per non concedergli nulla, Weber ci mette fisicità, Hervey si iscrive alla partita e dopo i canestri di McKinnie e il pareggio di Chara, Reggio fa il break che costringe Bucchi al time out (47-41). La Dinamo non riesce ad incidere in attacco e va in burn out, Jamar Smith insieme ai pretoriani difensivi costruisce il parziale che spacca la partita, il Banco torna a vedere gli spettri delle ultime trasferte e non riesce a reagire. Dopo il 54-48 del 30’ in cui il match è ancora in bilico Reggio non si guarda più indietro, Sassari si ferma e subisce il ko definitivo. Finisce 77-59 con un punteggio molto severo per la Dinamo che è rimasta in partita 30 minuti.
Sala stampa. Il commento di coach Piero Bucchi: “Sicuramente siamo arrivati scarichi dai diversi impegni in settimana ma è vero che dobbiamo abituarci perchè ci attende un mese di gennaio molto intenso e dobbiamo essere bravi a recuperare energie fisiche e nervose. Complimenti a Reggio Emilia, in questo momento per poter vincere qui bisogna presentarsi in perfette condizioni, è una delle squadre più talentuose della lega: noi dopo 23-24 minuti buoni siamo calati e quindi dobbiamo essere più bravi a distribuire le energie. Ora ci attendono 3 -4 settimane molto intense e dobbiamo essere bravi a distribuire le energie fisiche e mentali. L’arrivo di Jefferson è una scelta dovuta al fatto che abbiamo bisogno di girare la squadra, spero ci possa dare pericolosità offensiva”.