Treviso batte anche Montegranaro. La Fortitudo allunga
Treviso non si ferma più: dopo la conquista della coppa Italia, nella 24a di A-2 la squadra di coach Menetti nega a Montegranaro la tredicesima vittoria di fila in campionato e va all’inseguimento del secondo posto a Est. Ne approfitta la Fortitudo, che allunga a +4 sui marchigiani, passando a Ravenna grazie a capitan Mancinelli (19 punti). Continua l’inseguimento di Verona e Udine, e poco più indietro di Forlì e Roseto. Mantova passa a Piacenza (sponda Bakery) e aggancia Imola ai limiti della zona playoff. Sogna anche l’Assigeco, corsara a Cagliari con una tripla di Mourry, mentre in fondo alla classifica non si muove nulla. A Ovest prosegue la lunga volata della Virtus Roma, che si sbarazza anche di Tortona. Ad inseguire in solitaria l’Orlandina, che vince lo scontro diretto con Rieti. Resiste anche Bergamo, superando Trapani in una gara dominata a lungo e poi complicata nel finale. Latina e Agrigento agganciano Treviglio (sconfitta a Casale), staccando Scafati. Colpaccio dell’Eurobasket a Biella: è la tripla allo scadere di Fanti a dare la terza vittoria consecutiva ai romani. Caos a Siena: la Mens Sana – sull’orlo del fallimento – rinuncia alla trasferta di Legnano e perderà a tavolino.
Il primo quarto finisce 9-8, a metà gara appena 25-23: non è terreno per gente come Logan e Corbett, che fin qui fanno una fatica terribile a finalizzare. Non può durare per sempre, infatti nel secondo tempo gli attacchi riescono a trovare qualche spiraglio: la Poderosa congela il Palaverde volando a +5 a metà terzo quarto (39-44), ma lungi dal trovare il break vincente, sortisce l’effetto di scatenare la rabbia trevigiana. È nell’ultimo parziale che i veneti fanno la differenza, grazie alla grinta di un indomito Uglietti, ai canestri di Lombardi, Burnett e del redivivo Logan (12 punti ma anche 7 assist). La pietra sopra ce la mette capitan Imbrò (16 punti, 5 rimbalzi, 5 assist), leader silenzioso ma concreto di una squadra che adesso può spaventare chiunque: la tripla del +9 con un minuto sul cronometro chiude quasi tutti i discorsi. Corbett (21 punti) e compagni ci provano fino alla fine, ma è troppo tardi (73-67).
È un infinito Jordan Parks l’eroe di Orlandina-Rieti, gara che vale il secondo posto nel girone Ovest, appena due punti sotto la Virtus Roma, capolista. Una partita che i siciliani controllano a lungo nel corso del primo tempo, ma che rischiano di buttare via nella seconda parte del match, quando Rieti arriva a condurre con cinque punti di vantaggio. Nel tira e molla dei minuti finali l’Orlandina è più brava a concretizzare, anche grazie alla precisione di Parks dalla lunetta: chiude con la bellezza di 39 punti in 37’, 10/17 da due, 3/8 da tre, 10/11 ai liberi 9 rimbalzi, per 38 di valutazione.I TOP FIVE — Henry Sims (Virtus Roma) 17 punti in 33’, 5/11 da due, 7/7 ai liberi, 12 rimbalzi, 2 stoppate (31 di valutazione). Brandon Sherrod(Roseto) 26 punti in 32’, 11/18 da due, 11 rimbalzi (31 di valutazione). Anthony Miles (Cagliari) 26 punti in 36’, 6/8 da due, 3/5 da tre, 9 rimbalzi, 4 recuperi, 3 assist (34 di valutazione). Marshawn Powell(Udine) 23 punti in 26’, 9/11 da due, 1/2 da tre, 16 rimbalzi (38 di valutazione). Anthony Morse (Mantova) 20 punti in 33’, 5/11 da due, 16 rimbalzi, 3 recuperi, 10 falli subiti (33 di valutazione).“THE MACHINE” IS BACK — Rischiava di esordire con una sconfitta Sasha Vujacic nella sua nuova esperienza veronese, la quarta in Italia nella sua lunga carriera (dopo Udine, Venezia e Torino). Invece la squadra di coach Dalmonte torna da Ferrara con il sorriso sulle labbra sia per la vittoria che per la prova soddisfacente dell’ex Lakers: per lui, lanciato già nello starting five, 16 punti in 29’, con 3/5 da due e 2/7 da tre, 4 rimbalzi e ben 8 falli subiti, per 16 di valutazione. Deve prendere confidenza con il campo e con i nuovi compagni, ma “The Machine” (questo il suo soprannome dai tempi della Nba) ha dato prova di grande consistenza, segnando una tripla importantissima nel punto a punto finale. Quello che è certo è che il recente ingresso di personaggi come lui, ma anche come Delfino e Logan, non può che rendere il campionato di A-2 ancora più spettacolare e prestigioso.