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GERMANI VINCE A NAPOLI ED E’ DECIMA E A +4 SULLA RETROCESSIONE A 240′ DALLA FINE

 E’ stata una partita adatta solo ai palati che si accontentano, ma Napoli-Brescia è la serata che fa tirare un grande sospiro di sollievo alla Germani. Un sollievo quasi definitivo. Con il successo per 69-72 lo scontro diretto con i partenopei è messo in cassaforte (al PalaLeonessa i padroni di casa avevano vinto di 23 punti) e la zona retrocessione viene distanziata di 3 vittorie in attesa dei risultati di domani. Dopo 35 minuti di basket non proprio spettacolare (usando un eufemismo) la partita sembrava essere sui binari più consoni della Germani ma Napoli ha provato il colpo di coda ed è tornata a -1, riuscendo anche a tirare per il supplementare. La tripla di Wimbush si spegne però sul ferro e Brescia evita il peggio: in attesa del derby casalingo con Verona questi due punti danno ossigeno e fiducia, alla vigilia di una settimana senza impegni europei. Ma preoccupa l’infortunio di Kenny Gabriel, uscito dopo un’iperestensione del ginocchio nel secondo quarto: domani gli accertamenti.

Una grande àncora di salvataggio per Brescia è stata la supremazia in area: è minima la differenza a rimbalzo tra le due squadre (36-35 per Napoli), molto più degna di nota è invece quella al tiro da 2 punti. Solo 13/36 per i partenopei, che erano addirittura 1/10 al termine della prima frazione, mentre il conto della Germani dice 18/33: la coppia Odiase-Burns svolge un buon lavoro nel contenere, per quanto possibile, un centro temibile come JaCorey Williams ed esterni in grado di far male come Stewart, che non entra mai in partita. Brescia vince con il 29% da 3 punti una trasferta “brutta, sporca e cattiva”: non è scontato, ma la Germani riesce a farlo grazie alla difesa. Attenzione, però, alla gestione pessima degli ultimi possessi, con ben 15 punti concessi agli avversari negli ultimi 3 minuti e due giochi da 4 che potevano costare caro: errori inammissibili, per cui la Germani non ha pagato dazio.

Tifosi Germani Brescia Gevi Napoli Basket – Germani Brescia UnipolSai Legabasket Serie A 2022/2023 Napoli, 01/04/2023 Foto G. Masi / Ciamillo-Castoria

Rimonta e polemiche. Brescia ha provato a dare uno strappo alla partita nel primo quarto, negando le soluzioni in area di Napoli e portandosi sul 12-19: la GeVi però è riuscita a trovare 6 triple sui primi 7 tentativi della sua partita ed è rimasta a contatto grazie a Young (23-24 al 13’). Con le invenzioni di Della Valle e l’efficienza di Odiase, la Germani va in vantaggio di 4 lunghezze (36-32 all’intervallo) e poi incrementa all’inizio del terzo quarto, fino al +18 (35-53). Napoli però non ci sta e Brescia si spegne nella metà campo offensiva, come a volte le capita quando i ritmi della partita sono particolarmente bassi: Wimbush riporta clamorosamente la GeVi a contatto nell’ultimo quarto, sfruttando anche due giochi da 4 concessi scelleratamente da Akele e Moss. Napoli arriva prima a -6 (61-67 a 53” dalla fine), poi addirittura a -1 (67-68 a 14” dalla fine): i liberi di Della Valle sembrano chiudere i conti, ma Wimbush può tirare per l’overtime. Solo secondo ferro.

Polemiche nel post-partita, con il presidente di Napoli che si scaglia contro l’arbitraggio: sotto accusa l’ultimo timeout di Brescia (definito “molto più lungo del dovuto”) e il fallo tecnico dato a Stewart sul -1 a 4” dalla fine. Dichiarazioni forse inopportune, anche considerando che il suddetto tecnico è sacrosanto a livello regolamentare (Stewart ha disturbato la rimessa andando oltre la linea di fondo): ma a Napoli ora regna il nervosismo, con i prossimi quattro impegni che vedranno la GeVi affrontare Virtus, Venezia, Milano e Tortona. Per Napoli il rischio dell’A2 c’è: Brescia stasera ha fatto un passo importante per scongiurarlo.