A Valdarno non basta un’immensa Tassinari, La Magnolia porta a casa i due punti
La gioia di coach Mimmo Sabatelli: «Ragazze encomiabili, l’importante era portare a casa i due punti e lo abbiamo fatto»
BRUSCHI GALLI SAN GIOVANNI VALDARNO 76
LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO 88
(24-20, 40-47; 58-71)
SAN GIOVANNI VALDARNO: Schwienbacher 6 (1/1, 1/2), Tassinari 17 (5/7, 2/4), Koizar 8 (4/5, 0/2), Garrick 23 (4/9, 4/7), Paulsson 4 (1/3, 0/4); Bove 6 (2/4, 0/2), Lazzaro 5 (1/1, 1/1), Missanelli 5 (1/3, 1/1), Milani, Atanasovska 2 (1/1). Ne: Krivacevic. All.: Matassini.
CAMPOBASSO: Togliani 5 (1/4, 1/3), Trimboli 16 (1/2, 3/4), Parks 17 (4/9, 1/2), Abdi 13 (5/7, 1/2), Milapie 5 (1/2); Quiñonez 20 (3/3, 4/6), Battisodo 12 (3/7, 1/2), Narvičiūtė (0/1 da 3), Trozzola. Ne: Kacerik. All.: Sabatelli.
ARBITRI: Salustri (Roma), Bonotto (Ravenna) e Servillo (Roma).
NOTE: infortunio al 11’59” (sospetta frattura al dito medio della mano destra) per Narvičiūtė (Campobasso), non più rientrata. Uscita per cinque falli al 35’22” Paulsson (San Giovanni Valdarno). Espulsa al 38’01” per doppio fallo tecnico Parks (Campobasso). Fallo tecnico, nel San Giovanni Valdarno, per Matassini (allenatore) al 23’28” e per Missanelli al 37’33”. Tiri liberi: San Giovanni Valdarno 9/12; Campobasso 19/22. Rimbalzi: San Giovanni Valdarno 21 (Paulsson 7), Campobasso 31 (Quiñonez 9). Assist: San Giovanni Valdarno 7 (Tassinari 3); Campobasso 11 (Battisodo 3). Progressione punteggio: 11-11 (5’), 26-34 (15’), 51-57 (25’), 62-80 (35’). Massimo vantaggio: San Giovanni Valdarno 7 (22-15); Campobasso 20 (62-82).
Secondo successo consecutivo, quinto referto rosa lontano dall’Arena e la certezza – al termine della regular season – di un record perlomeno del 50⁒. La Molisana Magnolia Campobasso espugna San Giovanni Valdarno al termine di una contesa in cui le rossoblù mandano cinque elementi in doppia cifra (Quiñonez autrice di un ventello e particolarmente concreta in attacco e ancora Parks, Trimboli, Abdi e Battisodo) con trentadue punti messi a segno dalle giocatrici uscite dalla panchina. Dalla loro, i #fioridacciaio, dopo un primo quarto in equilibrio, escono fuori nei periodi centrali e gestiscono la situazione nell’ultimo periodo. Il tutto, tra l’altro, in una serata in cui – complice qualche malanno stagionale – Kacerik va a referto solo per onor di firma e a rendere più intricata la situazione dell’infermeria rossoblù c’è l’infortunio occorso alla lunga lituana Narvičiūtė.
SULLE ALI DI ABDI L’avvio della contesa, in casa campobassana, vede il quintetto di coach Mimmo Sabatelli dare sostanza al proprio attacco intorno all’ala-pivot svedese Abdi. San Giovanni Valdarno prova ad invertire l’inerzia, ma le campobassane rispondono colpo su colpo. Un parziale di 6-0 porta le toscane a tentare una piccola fuga (17-11), ma quattro punti in successione di Quiñonez riporta sotto le molisane. Il quintetto di casa arriva al massimo vantaggio di serata (il +7 del 22-15), ma le magnolie si riorganizzano e con una tripla di Trimboli ed un canestro di Parks si ritrovano al meno quattro di fine periodo (24-20).
PRIMO SCOSSONE Un parziale di 7-0 (tiro libero di Parks, tripla di Quiñonez e tre punti in successione di Battisodo) riporta le campobassane avanti. Un ulteriore 7-0 ospite amplia le distanze (26-34), poi Milapie, Battisodo, Parks e Quiñonez colpiscono con continuità e consentono alle campobassane di trovarsi avanti di sette punti (40-47) all’altezza dell’intervallo lungo.
BREAK RILEVANTE Al rientro dagli spogliatoi le magnolie arrivano a prendere un margine in doppia cifra dopo il canestro di Quiñonez (44-54). Trimboli amplia il margine al termine di un ulteriore parziale di 7-0. San Giovanni Valdarno risponde, ma, sul finale di periodo, le due triple di Blanca Quiñonez consentono alle rossoblù di avere ben tredici lunghezze di vantaggio ak 30’ (58-71), aspetto che, di fatto, rende l’ultimo periodo quasi una sorta di garbage time.
MASSIMO VANTAGGIO Le campobassane forzano ulteriormente i tempi nell’ultimo periodo. Un primo break di 5-0 porta a ben sei possessi di margine (58-76), poi – dalla linea dei liberi – Parks consegna alle rossoblù il massimo vantaggio di serata (62-82), prologo ad una fase che conduce sino all’ultima sirena quando per le campobassane si materializza un successo di dodici (76-88).
PAROLA DI COACH Al termine, coach Mimmo Sabatelli è prodigo di complimenti per le sue giocatrici. «Anche in questo match le ragazze sono state encomiabili perché hanno lottato sino alla fine. Peccato per l’infortunio di Gabri (Narvičiūtė, ndr) che probabilmente la terrà lontano per un po’ dal parquet ed accorcerà ulteriormente le nostre rotazioni tra le interne. E speriamo anche di poter recuperare Kacerik che abbiamo risparmiato nella circostanza per un malanno influenzale».
Con certezza, ora, le rossoblù hanno raggiunto quota 26 punti in classifica (gli stessi della passata stagione) con tre gare ancora da giocare. «Da parte nostra – prosegue il trainer – c’è la volontà di scalare ulteriormente la classifica per ottenere la miglior posizione possibile. In questo match, intanto, era importante portare a casa i due punti e siamo riusciti a farlo».
BOLOGNA CALLING Anche se, a breve periodo, la prospettiva non è per nulla agevole con la sfida in esterna alla Virtus Bologna.
«Sarà una gara non semplice lo sappiamo – chiosa Sabatelli – ma speriamo di migliorare la condizione. Marie (Milapie, ndr) avrà qualche allenamento in più nelle gambe, visto che in questo match era ancora un po’ sofferente. Adesso, però, ci godiamo il successo e, dalle prossime ore, penseremo alla formazione felsinea».