LA MOLISANA MAGNOLIA, CUORE ED APPLICAZIONE DA APPLAUSI: ANCHE PERUGIA DEVE INCHINARSI
Coach Francesco Dragonetto entusiasta: «Le ragazze mi hanno lasciato senza parole. Stanno dando vita ad una stagione super»
LA MOLISANA MAGNOLIA BASKET CAMPOBASSO 53
SISAS PALLACANESTRO PERUGIA 51
(dopo un tempo supplementare)
(11-14, 19-26; 38-36, 47-47)
CAMPOBASSO: Del Sole 14, Giacchetti 9, Baldassarre 4, Moscarella Contreras 12, Vitali 5; Bocchetti 7, Moffa, Rizzo 2, Mascia.Ne: Lallo. All.: Dragonetto.
PERUGIA Olajide 12, Soli 9, Ricci 6, Aquinardi 6, Cragnolino 11; Vescovi, Manganello 4, Riccioni 3, Cardinali, Murillo Iraola. Ne: Starace. All.: Posti.
ARBITRI: Martini (Teramo) e Masci (Chieti).
NOTE: infortunio (problema al piede sinistro) al 14’11” per Baldassarre (Campobasso), non più rientrata. Progressione punteggio: 10-5 (5’), 17-18 (15’), 27-32 (25’), 42-45 (35’).
Quarto successo consecutivo ed avvio della fase ad orologio con grande determinazione, oltre che con la leadership temporanea della serie B nel raggruppamento umbro-marchigiano-molisano per La Molisana Magnolia Campobasso. Nel big match del primo turno della seconda fase le rossoblù si impongono di due su Perugia al termine di una gara fatta di grande sostanza. In particolare, i #fiorellinidacciaio non si fanno irretire minimamente anche da uno svantaggio di sette lunghezze all’altezza dell’intervallo lungo e, al rientro dagli spogliatoi, piazzano un parziale di 19-10 con un 11-4 tra il 25’ ed il 30’ che manda in confusione le umbre, capaci di rientrare in corsa nel quarto periodo, dovendo però alla fine cedere all’overtime.
PARTENZA DETERMINATA Del Sole e Baldassarre danno sostanza all’attacco molisano in avvio, Moscarella amplia il margine (6-1). Perugia prova a riavvicinarsi, ma Baldassarre e Del Sole con nel mezzo una stoppata di una Moscarella piovra consentono alle campobassane di doppiare le proprie avversarie (10-5). Le umbre non ci stanno e riescono a rientrare, trovando anche il sorpasso sul finire di frazione (11-14).
ATTACCO IN DOWN Le campobassane continuano a lavorare sodo in difesa e si tengono vicine alla proprie avversarie nella prima metà del secondo quarto. Poi, dopo l’uscita di Baldassarre (sarà poi tenuta precauzionalmente in panca sino alla fine), i #fiorellinidacciaio devono assestarsi e Perugia ne approfitta per andarsi a prendere tre possessi di vantaggio (17-26), gap ridotto a sette lunghezze all’altezza dell’intervallo lungo.
CANONE IDENTICO Il rientro dagli spogliatoi, come abitudine delle giovani campobassane, è veemente. La tripla di Moscarella prova a svegliare le sue e, in effetti, Bocchetti – con un’altra bomba – riporta le campobassane a -5 (25-30). È però nella seconda metà del quarto che i #fiorellinidacciaio firmano il proprio capolavoro. I tiri liberi di Vitali danno coraggio alle campobassane che, con una tripla di Del Sole, impattano i conti a 32. I canestri di Giacchetti (notevole anche una sua stoppata) e Bocchetti girano l’inerzia per le campobassane, avanti 38-36 al 30’.
EMOZIONI INFINITE Un’altra stoppata – stavolta di Moscarella – apre le emozioni di un quarto periodo in cui Perugia inizia con un break di 5-0 dando vita al controsorpasso (38-41). Campobasso si riavvicina, Perugia ha sempre un possesso di margine a metà quarto (42-45), ma la tripla di Bocchetti impatta i conti a quota quarantacinque, avvio di una fase di grande equilibrio che, di fatto, porta la contesa al supplementare in virtù del 47 pari registrato a tabellone al suono della sirena.
SPRINT FELICE Nei cinque minuti di overtime Perugia prova a mettere nuovamente la testa avanti. Il tifo rossoblù fa salire i decibel all’interno dell’Arena e i #fiorellinidacciaio ne traggono giovamento. Moscarella e Del Sole riportano avanti le campobassane ed è un altro numero della colombiana a sigillare un successo che manda in estasi i tanti presenti nello scenario dell’Arena in chiusura di contesa.
A REFERTO CHIUSO Il trainer dei #fiorellinidacciaio Francesco Dragonetto, al termine, ha di che essere soddisfatto: «Seppur in condizioni non ottimali (anche Giacchetti era reduce da una noia fisica figlia dell’allenamento del venerdì con la formazione di A1, ndr) abbiamo eseguito al meglio quelle che erano le consegne. Abbiamo difeso in maniera fisica – argomenta – e, per loro, tenere questo canovaccio alla lunga ha finito col pesare. Perugia è una squadra profonda e compatta e questi sono due punti pesantissimi. Sono felice anche per il tifo che ha sospinto le ragazze e le ha portata ad andare oltre l’ostacolo quando si sono ritrovate sotto di nove punti nel secondo quarto. Tanti avrebbero potuto mollare mentalmente, loro invece, sono state sempre presenti. Personalmente mi hanno lasciato senza parole, stanno facendo davvero qualcosa di eccezionale».
AD ALTA QUOTA Ora, per le campobassane, domenica ci sarà la sfida in casa della Fe.Ba. Civitanova Marche, gara dal sapore speciale per Emma Giacchetti ed il coach Francesco Dragonetto, ex di giornata.
Le rossoblù ci arriveranno da prime della classe con le momò (attualmente seconde) che avranno l’ulteriore pressione sulle spalle di dover vincere necessariamente.
«Andremo a giocarcela senza tensione essendo al completo e cercando di fare leva ancora una volta sulle nostre qualità difensive», sintetizza il coach dei #fiorellinidacciaio Dragonetto.