BATTICUORE VELCOFIN, BOLZANO BATTUTA AL SUPPLEMENTARE 66-65
Una Velcofin Interlocks Vicenza da batticuore batte Bolzano dopo un tempo supplementare per 66-65, rimontando una partita in cui si era trovata anche sotto di 13 e ottenendo due punti preziosissimi per la stagione in corso. Con questa vittoria, le biancorosse agganciano le altoatesine in classifica e, in virtù dello scontro diretto, si prendono virtualmente l’ottava piazza, ultima valevole per i play-off. Le top scorer dell’incontro sono Pellegrini e Vitari (entrambe 15) ma le giocate più importanti, sul finire di partita, portano la griffe di Cecili, che chiude sfiorando la tripla doppia con 14 punti, 9 assist e 8 rimbalzi. Vicenza porta a casa la vittoria vincendo la sfida a rimbalzo (48-40) e sfoderando la miglior partita dell’anno al tiro da tre (11/23).
E dire che la partita era iniziata sotto la peggiore delle stelle: dopo il canestro iniziale di Tava, le due straniere ospiti (Vaitekunaite e Stefanczyk) si scatenano in attacco, dando il via ad un parziale di 18-3 al termine del quale la Velcofin si ritrova sotto di addirittura 13 lunghezze, prima che il quarto si chiuda 7-18.
Vicenza però è una lontana parente di quella di due mesi fa: sotto nel punteggio si ricompatta e inizia la rimonta. Vitari è in grande spolvero e apre le danze nella seconda frazione con il tiro del -8, quindi Cecili infila un canestro con fallo dall’altissimo coefficiente di difficoltà per il 14-20. Nella seconda metà di quarto, mentre Tava e Mattera mandano fuori giri le straniere ospiti, è Pellegrini a prendersi sulle spalle la squadra per la rimonta, iniziando a segnare con continuità e sigillando il secondo quarto con la Velcofin sulle tracce di Bolzano (22-26).
Il primo vantaggio di Vicenza dall’inizio della partita porta nuovamente la firma della numero 12, che infila la tripla del 32-30. Bolzano però è tutt’altro che alle corde e, con le straniere in difficoltà, trova in Schwienbacher e Manzotti le giocatrici per non mollare la partita. E se la prima chiude anch’essa quasi in tripla doppia come Cecili (17 punti, 9 rimbalzi e 7 assist), la seconda scalda la mano dalla distanza e tiene le sue in partita. Il finale di frazione arride comunque a Vicenza con un’altra tripla di Vitari (3/5 per lei alla fine del match dalla lunga distanza) che manda le due squadre alla pausa sul 41-39.
La Velcofin sembra in grado di chiudere il match nell’ultima frazione, quando prima Nespoli e poi Pellegrini rintuzzano il massimo vantaggio fino a +6 (51-45). Ma proprio quando sembra che le ragazze di Zara possano azzannare la partita, arriva la veemente reazione di Bolzano: sempre trascinata da Schwienbacher e Manzotti, l’Alperia infila un devastante parziale di 12-0 con cui arriva ad essere sopra di 6 lunghezze a meno di 2 dalla fine, con Pellegrini fuori per falli. Il finale si fa thrilling: Assentato realizza il -4, Vicenza porta a casa un’ottima difesa e Cecili, con meno di un minuto da giocare, insacca la tripla del -1 (56-57). Dopo l’errore di Egwoh in attacco, le biancorosse si buttano in avanti ma lo scarico di Cecili per Peserico è fuori misura e genera una palla persa potenzialmente determinante. Sui liberi derivati dal fallo sistematico, la mano di Schwienbacher non trema e Bolzano va sopra di tre; dopo il timeout, Cecili si fa subito perdonare la palla persa con una pesantissima tripla dagli otto metri che vale il pari a 59. Si va al supplementare.
L’overtime si apre con un’altra bomba della play e un canestro di Tava per il 64-59; Schwienbacher però non ne vuole sapere di mollare la partita e, in un momento di anemia dei due attacchi, risulta l’unica capace di trovare il fondo della retina, compresa la tripla del sorpasso (64-65) a 12” dalla fine. Sull’ultimo possesso offensivo di Vicenza, Tava subisce fallo da Manzotti: in lunetta la mano della capitana non trema e arriva l’ultimo e decisivo contro-sorpasso. Sull’ultima preghiera di Manzotti la palla non arriva nemmeno il ferro e si può scatenare la festa della Velcofin. Una vittoria pesante e sudata quella di Vicenza contro Bolzano, un successo che vale tanto sia da un punto di vista mentale che di classifica, perché ora le biancorosse sarebbero qualificate ai play-off. Guai però a pensare che da qui sia tutta discesa: ci sono ancora undici partite da giocare e il lavoro è tutt’altro che compiuto. La stessa cattiveria vista ieri sera dovrà essere riproposta nel match di domenica prossima, quando la Velcofin sarà attesa dall’insidiosa trasferta di Vigarano, squadra in piena bagarre play-out. Arrivare in Emilia con la mentalità sbagliata potrebbe costare caro. Ma, volendo evidenziare anche questo cambio caratteriale della squadra, dopo due partite perse (Matelica e Ragusa) finalmente la Velcofin si è imposta in un match terminato ai supplementari, sintomo che la strada è quella giusta.