Schio doma Roma nel finale
Oxygen Roma Basket – Famila Wuber Schio 68-90
Oxygen Roma Basket – Famila Wuber Schio 68-90 (20-22, 42-35, 58-63, 68-90)
Oxygen Roma Basket: Diop, Mbaye, Romeo 16, Dongue 11, Cupido 2, Natali 10, Bongiorno, Scarsi 2, Czukor, Sventoraite 4, Gilli 6, Kalu 17.
Coach: Vincenzo Di Meglio.
Famila Wuber Schio: Juhasz 12, Bestagno 13, Sottana 7, Verona 5, Guirantes 7, Crippa 3, Parks 8, Keys 5, Penna 16, Reisingerova 14.
Coach: Georgios Dikaioulakos.
Un risultato troppo severo per la Oxygen Roma Basket, Schio espugna il Palazzetto dello Sport solo nell’ultimo quarto. La Oxygen approccia la partita nel migliore dei modi e gioca senza pressione, il duo Romeo-Kalu è una spina nel fianco per le avversarie. La corazzata Schio però con il passare dei minuti esce fuori soprattutto grazie alle giocate delle sue campionesse Keys e Parks: il primo quarto termina 20-22. Nei secondi dieci minuti di gioco la musica non cambia, la squadra di coach Di Meglio vola sulle ali dell’entusiasmo e continua a mettere in difficoltà la squadra veneta. Roma va a segno praticamente con gran parte delle giocatrici che entrano in campo, si va all’intervallo sul punteggio di 42-35. Schio esce molto bene dagli spogliatoi e si sveglia dal torpore, Reisingerova e Juhasz sono inarrestabili. La squadra di coach Dikaioulakos però perde per infortunio Keys, capitan Romeo allora ne approfitta e con le sue giocate tiene in gara le proprie compagne: il terzo quarto termina 58-63. Negli ultimi dieci minuti di gioco Schio riesce a dare la definitiva sterza alla gara con il gruppo delle italiane formato dal trio Crippa, Bestagno e Penna. La Oxygen cerca in tutti i modi di limitare i danni, onore a Roma che ha disputato a testa alta un match molto complicato contro le campionesse in carica. Alla fine il tabellone luminoso indica 68-90. Da sottolineare che all’intervallo la Oxygen Roma Basket ha premiato una delegazione della Nazionale dibasket con sindrome di down guidata dal coach Giuliano Bufacchi.
Coach Vincenzo Di Meglio: “Oggi abbiamo giocato con le testa libera, abbiamo giocato molto bene nel primo tempo. Nel secondo Schio ha dovuto serrare la difesa e ci ha messi in difficoltà. Schio quando inizia a giocare diventa un serpenti dalle mille teste e quindi provi a tamponare i loro pick and roll ma ti distruggono dentro l’area, dove abbiamo subito veramente tanto. Quando provi a tamponare poi trovano altre soluzioni dal perimetro. C’è poco da rimproverarsi per il secondo tempo, anzi sono molto felice per aver giocato alla pari con Schio per lunghi tratti della gara. Playoff? Ci giocheremo le nostre carte sia contro Schio che contro Venezia, vediamo contro chi giochiamo. Penso propria che sarà Venezia. Davanti avremo sicuramente una corazzata. Sono molto contento per aver raggiunto i playoff al primo anno di vita di questo club. Devo fare i complimenti alle giocatrici per non aver mai mollato. Adesso giocheremo le nostre partite con la mente libera da ogni pressione“.
Giulia Natali: “È stata una partita intensa, nel finale abbiamo perso un po’ di energie anche perché veniamo da un periodo molto difficile con quattro partite importanti. Questo è un periodo sicuramente ricco di impegni, ci si può allenare poco però oggi soprattutto all’inizio eravamo tutte concentrate. Sapevamo come dover giocare, alla fine siamo contente. Forse abbiamo subito un po’ troppo dentro l’area, poi cambiando pick and roll abbiamo subito anche la loro fisicità a rimbalzo. Abbiamo concesso nel finale dei tiri aperti ed una squadra come Schio ti fa male perché ha alte percentuali. Adesso ci prepareremo al meglio per i playoff, non ci sarà tanto tempo per preparare le partite quindi dovremmo essere brave a livello mentale“.