VICENZA BATTE VIGARANO 67-60 E RESTA IN CORSA PER LA SALVEZZA DIRETTA
Vicenza, 15 aprile 2024
Parziali: 21-13, 8-13 (29-26); 20-21 (49-47), 18-13
Vicenza: Belosevic 11 (5/13, 0/1), Togliani 3 (1/8, 0/5), Assentato 16 (6/14, 1/6), Peserico 7 (3/8), Ruffo 2 (1/3); Bevolo 5 (2/6, 0/1), Fontana 3 (1/4, 1/2), Sturma 4 (2/3), Pellegrini 15 (5/17, 1/9), Vitari 1 (0/2 da tre); Reschiglian e Valente NE. All. Zara
Vigarano: Tintori 5 (1/5, 0/2), Siciliano 26 (9/14, 3/7), Cutrupi 17 (7/15), Minelli 5 (1/2, 0/1), Gorjanacz 5 (2/7, 1/4); Feoli, Armillotta, Pepe 2 (1/4); Conte e Di Mauro NE. All. Damaschi
Note. Vicenza: 26/78 al tiro, 3/26 da tre, 12/17 ai liberi. Rimbalzi 58 (Vitari 9): 36 dif. + 22 off. Assist 13 (Togliani 4), palle rubate 11 (Assentato 3), palle perse 15 (Togliani 4). Falli 23
Vigarano: 22/59 al tiro, 4/15 da tre, 12/18 ai liberi. Rimbalzi 39 (Siciliano 8): 33 dif. + 6 off. Assist 7 (Siciliano 5), palle rubate 7 (Siciliano 3), stoppate 2 (Gorjanacz e Pepe), palle perse 18 (Minelli 5). Falli 18, Cutrupi uscita per cinque falli.
Al termine di una partita sofferta e combattuta, la Velcofin Interlocks Vicenza si impone per 67-60 ai danni della Pallacanestro Vigarano e tiene viva una piccola chance di ottenere la salvezza diretta. La sconfitta di Umbertide a Udine nel primo pomeriggio di ieri, rende ancora possibile per Sturma e compagne mantenere la categoria senza bisogno dei play-out, a patto però di vincere a Roseto e sperare in un passo falso delle umbre in casa contro Trieste. Contro Vigarano, Vicenza non vive la sua miglior partita, tirando con basse percentuali (33% complessivo e appena 3/26 da tre) e soffrendo la vivacità delle ospiti, specie di una scatenata Siciliano; i meriti delle biancorosse risiedono però nella grande voglia dimostrata, soprattutto a rimbalzo, dove un impietoso 58-39, con 22 carambole offensive, ha creato tante seconde opportunità per le beriche, brave anche nel concretizzare bene i contropiedi. Assentato chiude da top scorer con 16 punti, Pellegrini ne aggiunge 15 dalla panchina e Belosevic chiude con una giornata “in ufficio” da 11 punti.
Subito una novità in avvio: Zara sceglie Ruffo in quintetto al posto di Vitari, dando alla numero 31 biancorossa il primo starting five della sua stagione. Scelta che verrà ripagata con tanto sacrificio in difesa e tanta voglia di lottare su ogni pallone della lunga. Il primo mini-break berico arriva subito: Assentato ispira un 7-0 di parziale con cui la Velcofin va avanti 9-4 dopo nemmeno 4′. Il distacco fa l’elastico, con le biancorosse che nella prima frazione toccano anche il +8 (19-11) con una bomba di Fontana, prima del 21-13 con cui si va alla prima pausa.
Un canestro con fallo di Bevolo consente alle beriche di arrivare anche alla doppia cifra di vantaggio (24-14), prima che arrivi la reazione delle emiliane. Come ci si aspettava, Vigarano poggia tutta sulle abilità di Siciliano e Cutrupi (le due combinano, a fine partita, per 43 punti e 15 rimbalzi) e sono loro due a dare il via alla rimonta ospite, con i liberi di Tintori che nell’ultimo minuto mandano le due squadre a riposo con un solo possesso di differenza (29-26). Vicenza recupera tantissimi rimbalzi, specie in attacco (menzione speciale per Vitari, che ne prende 9 in tutta la partita con tanti nella metà campo offensiva), ma non concretiza.
Nella ripresa la Velcofin è più precisa, ma deve prima subire il momento migliore di Vigarano: le ospiti impattano con Minelli e poi sorpassano con la bomba dell’ex Gorjanacz (35-36). Siciliano è scatenata e poco dopo arriva anche il +3 ospite con una bomba dell’argentina; le fanno eco Pellegrini e Assentato, che in attacco si caricano di responsabilità, impedendo la fuga ospite. Vicenza impatta nuovamente a 45, quindi Belosevic e ancora Assentato assicurano un piccolo vantaggio prima dell’ultimo quarto (49-47).
Di riffa e di raffa, sono Sturma e Peserico a cercare di dare a Vicenza l’allungo decisivo, ma una volta arrivata sul +6 (55-49), la Velcofin subisce nuovamente il rientro delle ospiti, capaci di arrivare nuovamente ad una sola lunghezza di distacco. Fa seguito un altro parziale vicentino da 8-0 (63-54 a 2′ e 20” dalla fine), ma proprio quando i giochi sembrano fatti la solita, scatenata, Siciliano, piazza due bombe in rapidità con cui le ospiti arrivano nuovamente a -3. ;Questo è però l’ultimo sussulto di Vigarano: un gioco da tre punti di Belosevic, che nell’occasione costringe Cutrupi a uscire per cinque falli, mette Vicenza avanti 66-60 e gli ultimi tentativi ospiti non vanno a bersaglio.
Finisce 67-60: una vittoria sofferta, ma meritata da parte della squadra vicentina, che ora può anche aspirare ad ottenere la salvezza diretta. Certo, l’impegno di domenica prossima è di quelli proibitivi: Vicenza sarà di scena a Roseto, sul campo delle seconde in classifica, e oltre alla vittoria, per ottenere la salvezza, servirebbe anche una contemporanea sconfitta di Umbertide in casa contro Trieste. Questa squadra, comunque, non è inferiore a nessuna e siamo sicuri che se la giocherà alla pari con le abruzzesi. Male che vada, saranno play-out, contro una tra Carugate e Moncalieri (più probabilmente le piemontesi, visto che all’ultima le lombarde giocheranno con la già retrocessa Stella Azzurra): ci sarà ancora da soffrire, ma Vicenza ha tutte le carte in regola per confermarsi in A2.