LA MOLISANA MAGNOLIA, LA SERIE B DILAGA ALL’ARENA CON IL FANALINO DI CODA BENEVENTO
Tra i #fiorellinidacciaio a segno tutte e dodici le rotazioni. Tre chiudono in doppia cifra. Dalla panchina arrivano 43 punti
LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO 79
DE.GEN.CO VIRTUS ACADEMY BENEVENTO 27
(26-6, 43-13; 62-21)
CAMPOBASSO: Trozzola 7, Del Sole 10, Bocchetti B. 3, Vitali 14, Boraldo 2; Moffa G. R. 7, Moscarella Contreras 18, Rizzo Al. 4, Mascia 6, Costato 4, Sammartino G. 2, Lallo 2. All.: Diotallevi.
BENEVENTO: Iarrusso 6, Vetrone, Romano 9, Muscetta 12, Viola Fr. P.; Lafranceschina. Ne: Repola. All.: Musco.
ARBITRI: Petruzziello e Petrillo (Avellino).
NOTE: osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Gigi Riva. Partita sospesa per sistemazione del tabellone e dei 24 secondi in due circostanze, per tre e due minuti, rispettivamente in avvio di terzo e all’inizio del quarto quarto. Progressione punteggio: 9-4 (5’), 35-11 (15’), 56-15 (25’), 71-25 (35’). Massimo vantaggio: Campobasso 52 (79-27); Benevento mai.
Ritrova il referto rosa dopo due stop in successione e si impone nettamente sulla Virtus Academy Benevento, fanalino di coda del girone A del torneo cestistico di serie B femminile con Campania e Puglia. Nello scenario dell’Arena gara mai in discussione con le rossoblù che mandano tre elementi in doppia cifra con 36 punti dallo starting five e 43 dalle sette rotazioni in uscita dalla panchina, tutte andate a ‘sporcare’ il referto.
NESSUNO SCOSSONE Le rossoblù partono subito forte andando sul 9-2 in un amen. La difesa continua ad essere molto efficace e l’attacco è in ritmo con un distacco di venti punti al termine del primo quarto (26-6).
Il margine continua ad ampliarsi in un secondo quarto in cui coach Diotallevi dà fondo a tutte le dodici rotazioni con il +30 all’altezza dell’intervallo lungo, prologo ad un lungo percorso di inerzia che passa, durante la ripresa, lungo i venti minuti effettivi di terzo e quarto periodo, sino al massimo vantaggio di 52 del 79-27 registrato a referto chiuso.
SENSAZIONI EX POST Per il coach rossoblù Gabriele Diotallevi, così, al termine c’è la soddisfazione «per le risposte arrivate da tutti gli elementi chiamati in causa con Moffa che si è fatta trovare pronta nei giochi impostati per i suoi piazzati, Rizzo che si è fatta sentire, Sammartino che ha saputo far fruttare i minuti sul campo, così come del resto ha fatto Costato. Ora ci attendono due trasferte pugliesi in successione – Trani e Fasano – ed il match interno con l’altra Brenevento per chiudere la prima fase. C’è margine, insomma, per comprendere come arrivare al meglio nella fase ad orologio».
DOMENICA PUGLIESO Del resto, il febbraio in arrivo sarà il mese del rush finale di questa prima parte del percorso. Il via ci sarà domenica con palla a due alle ore 18.30 in casa di una Juve Basket Trani che, in questo turno, ha superato tra le mura amiche il Fasano e cercherà di riscattare l’andata quando – era il 25 novembre – dovete cedere di 21 (67-46) all’Arena.