Dinamo dimezzata, Milano facile
Nella tredicesima edizione del City of Cagliari, la Dinamo decimata dalle assenze, dopo la grande semifinale con la Stella Rossa, è costretta ad alzare bandiera con Milano, che dimostra già la sua condizione e la sua forza imponendosi 83-63. Mirotic, Shields (premiato MVP) e Pangos indirizzano la partita, l’Olimpia non si gira più indietro e vince meritatamente il torneo. Finale chiusa già al 20’ con Milano che scappa 52-28 con 33 punti segnati nel 2° quarto. Il Banco ringrazia lo splendido pubblico di Cagliari e si concentra sulla preparazione, prossimo torneo lunedì 18 settembre a Tel Aviv in Israele.
Dinamo Sassari-Olimpia Milano 63-83
Dinamo Sassari: Treier 14, Kruslin 2, Whittaker 12, Raspino 2, Gombauld 13, Cappelletti ne, Pisano, Dore, Gandini 3, Gentile 5, Diop 12. Allenatore Bucchi
Olimpia Milano: Poythress 15, Pangos 5, Caruso 5, Shields 14, Mirotic 12, Bortolani 8, Stojanovic, Miccoli 2, Kamagate 6, Hall 14, Hines 2. Allenatore Messina
Parziali: 16-19; 28-52; 49-73
POST BASSO MIROTIC
Milano parte forte con il post basso di Mirotic, Bucchi ha Raspino da ala piccola, l’Olimpia è pronta e micidiale nel costruire le opportunità, Treier segna un canestro poi esce subito dal match, mentre i lombardi sfruttano ogni occasione. Mirotic affonda il colpo (7-17 al 5’). La Dinamo non ci sta, prova a combattere, Diop ha grandissimo impatto, Pisano tiene bene il campo da playmaker (Whittaker 2 falli), l’Olimpia chiude i primi 10 minuti solo avanti di 3 (16-19).
PANGOS E LA FISICITA’, MILANO SCAPPA
Messina rimette il quintetto con le certezze, Shields è una macchina da guerra, Mirotic è un fuoriclasse, dentro fuori il serbo è micidiale, tutti scelte giuste, l’Olimpia scappa con il parziale di 13-3 con Bucchi costretto al time out per la difficoltà dei suoi ragazzi. (19-32). 9 assist di Pangos fanno la differenza, il canadese spinge, Whittaker ha poca gamba, la Dinamo fa fatica a fare canestro, solo 4 punti in 6 minuti.
SECONDA PARTE DI ALLENAMENTO
La Dinamo prova a pescare le residue energie per cercare di rimediare al punteggio, Milano gioca in carrozza con le sue stelle, Mirotic e Shields insieme a Hall fanno la differenza, l’Olimpia controlla la partita con Bucchi costretto a gestire la condizione dei suoi ragazzi. Dopo 40 minuti molto intensi con la Stella Rossa Sassari è in piena riserva e non può contrastare Milano, che dimostra già buona chimica e un passo spedito. Milano vince il torneo chiudendo 83-63, Shields viene premiato MVP, per la Dinamo una semifinale di assoluto livello e la preoccupazione un po’ per il coach per gli infortuni:
“Eravamo molto stanchi, è normale, sapevamo di non poter oppore molta resistenza a questa Milano, siamo in difficoltà dal punto di vista delle rotazioni, lo spirito è quello giusto, è un bellissimo gruppo ma adesso dobbiamo recuperare i giocatori anche per poter lavorare al meglio perchè così non è facile”