Ashley Ravelli è una pantera
Dopo il ritorno alla base di Nancy N’Guessan, ecco il primo innesto “da fuori” di Basket Costa. Che poi, volendo proprio dirla giusta, Ashley Ravelli, esterna classe ’93, ha viaggiato tanto ma la nascita cestistica (e non) è lombarda.
Lei stessa ci tiene a ricordarlo: “Torno un po’ alle origini. Ho fatto la trafila di giovanili a Vittuone, quindi il palazzetto di via Verdi lo conosco molto bene. Mi riporta indietro nel tempo, con lo stesso entusiasmo di allora.”
Ashley, dopo le giovanili, ha preso armi e bagagli ed é andata a fare il college in America (Robert Morris University), per poi tornare nel 2016/17 vestendo la casacca di Broni e rimanendo nel pavese per 2 annate. Ha poi continuato la sua carriera di A1 per altri 3 anni e mezzo tra Lucca ed Empoli, in cui ha fatto molto bene. Nell’ultimo anno e mezzo é stata a Castelnuovo Scrivia dove ha vissuto momenti duri a causa di problemi fisici, trovando poca continuità.
Si racconta a ruota libera: “La scelta di venire a Costa penso sia stata tra le più semplici da quando ho iniziato a giocare a basket. Mi spiego meglio.. Sapevo esattamente quello di cui avevo bisogno dopo due stagioni complicate e difficili a livello personale. Cercavo un posto in cui si lavorasse tanto e bene e che vivesse la pallacanestro esattamente come la vivo io: passione, amore ed onestà sono le parole chiave. Qui troverò la serenità di cui ho bisogno, sono convinta che, in questo momento, Costa sia la società, la squadra ed il posto più adatto a me, come giocatrice ma soprattutto come persona. Qui si “respirano” valori in cui mi rispecchio totalmente. Sono super carica e non vedo l’ora di cominciare!”
A Costa, è risaputo, le persone vengono prima dell’atleta e, se le premesse sono quelle di cui sopra, difficile non pensare che le parti si siano incastrate esattamente come due pezzi di un puzzle.
Benvenuta Ash e in bocca al lupo!!