Bologna travolge Milano e pareggia la serie: lo scudetto si decide in gara-7
Serviva una vittoria alla Virtus Bologna per mantenere vivo il sogno dello scudetto e portare la finale playoff della Serie A alla gara-7, ed è puntualmente arrivata. Le V nere sconfiggono nettamente l’EA7 Emporio Armani col punteggio di 85-66, ottenendo un grande successo in casa e dilagando nell’ultimo quarto contro un’Olimpia svuotata. Sugli scudi Belinelli (14), Cordinier e Hackett (13). La sfida decisiva si giocherà venerdì al Forum.
La Virtus Segafredo Bologna raggiunge il suo obiettivo e porta la serie-scudetto a gara-7: sconfitta 85-66 l’EA7 Emporio Armani Milano nell’ultima gara casalinga, nella quale i felsinei hanno brillato per efficacia (69% da due) ed energia. L’avvio migliore è della formazione di casa, che carica il suo pubblico col primo scatto del match sull’11-7, frutto delle penetrazioni di un ispirato Shengelia. Serve Datome per scuotere l’Olimpia, con due triple di Gigi a pareggiare il punteggio sul 13-13, ma i virtussini scattano nuovamente con Isaia Cordinier (20-17). Il finale è però tutto meneghino, con la tripla di Baron e i canestri di Voigtmann a ribaltare tutto e far chiudere il primo quarto sul 27-23 per gli ospiti. Nel secondo quarto la Virtus scatta nuovamente meglio dai blocchi, con la tripla di Ojeleye e il canestro di Teodosic a ribaltare il punteggio (28-27). Jaiteh e Pajola firmano il primo allungo, sublimato dalle triple di Ojeleye e Cordinier che valgono il +8 (45-37). Hackett risponde a Melli e Shields si aggiunge al tabellino dei marcatori, ma l’ultimo squillo è di Shengelia, che firma il +6 delle V nere.
Si va al riposo sul 49-43 per Bologna, che allunga subito fino al +10 col georgiano e con Belinelli da tre. Baron suona la carica per l’Olimpia, che arriva fino al -3 grazie al primo squillo reale di uno spento Napier (tripla), prima di essere ricacciata indietro. I liberi e Jaiteh valgono il +8 virtussino alla fine del terzo quarto (67-59). L’ultimo periodo inizia con una fase combattuta e confusa. Basti pensare che non si marcano punti per quattro minuti, fino ai liberi del +10 di Cordinier, che provoca anche il quinto fallo di Datome. Il turning point definitivo del match è il fallo antisportivo di Napier che, sommato al canestro da tre di Belinelli, consegna il +14 ai bolognesi (75-61). Cordinier e ancora Beli firmano il +20 e l’allungo definitivo, rifinito nel finale da Jaiteh. Vince 85-66 la Virtus, che porta l’Olimpia a gara-7 con Belinelli (14), Hackett e Cordinier (13) sugli scudi. Opachi Shields e Napier nell’Armani. Venerdì al Forum (h. 20.30) si gioca per il titolo.