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GIOVANILIGIOVANILI/FLa Molisana Magnolia Campobasso

LA MOLISANA MAGNOLIA, PER L’UNDER 15 SCONFITTA DI MISURA CONTRO TORINO

Le sensazioni del tecnico Dragonetto: «Ho rivisto la squadra del concentramento». Domani gara decisiva con Latina

LAPOLISMILE TORINO 58

LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO 56

(23-13, 31-36; 41-50)

TORINO: Fratamico 19, Zonolas 7, Bifano 22, Casasole 4, Turci; Isnardi, Brena 4, Lops, Muraro, De Franceschi. Ne: Andretta, Lepore.  All.: Salvemini.

CAMPOBASSO: Baldassarre 36, Sammartino G. 6, Di Quinzio 5, Oddis 8, Domeneghetti; Fatica G. 1, Garocchio, Verlingieri, Brandoni M. Ne: Cerio, Brunetti e Tartaglia. All.: Dragonetto.

ARBITRI: Filesi (Ragusa) e Cavinato (Padova).

NOTE: uscite per cinque falli Zonolas (Torino) e Di Quinzio (Camponasso). Progressione punteggio: 10-7 (5’), 27-22 (15’), 41-48 (25’), 47-52 (35’). Massimo vantaggio: Torino 10 (23-13); Campobasso 9 (41-50).

Lotta, ci mette piglio e grande determinazione, ma deve arrendersi ancora una volta – incappando nella seconda sconfitta in altrettante gare nell’ambito del girone C di prima fase ai campionati nazionali under 15 di Roseto degli Abruzzi – La Molisana Magnolia Campobasso. Sul campo principale del PalaMaggetti di fronte ad una squadra molto profonda e di grande caratura tecnica come Torino, i #fiorellinidacciaio creano più di un grattacapo alle piemontesi che riescono a risolvere le loro grande con le alchimie difensive che finiscono per limitare Francesca Baldassarre (arrivata vicina ai 40 punti anche in questa circostanza).

PRIMI STRAPPI Proprio intorno alla propria esterna brindisina, le rossoblù partono forte, ma d’insieme le piemontesi rialzano al testa e vanno anche a prendersi il proprio massimo vantaggio di contesa sul finale di periodo (margine in doppia cifra).

INERZIA CAMBIATA La scia del vantaggio pare ancora sorridere alle piemontesi nel secondo quarto con Baldassarre ed Oddis che riavvicinano le campobassane. La brindisina impatta e sorpassa, Di Quinzio aumenta il margine (28-33) e la tripla sul finale di Baldassarre (31-36) è il segnale di un’inerzia mutata.

VENTO IN POPPA Le piemontesi paiono smarrirsi e, anche al rientro dagli spogliatoi dopo l’intervallo lungo, il terzo quarto è quello tipico dei #fioridacciaio. Sammartino dà alle campobassane due possessi pieni di vantaggio (37-43). Ed un simile scossone rischia di essere fatale per le torinesi che al 30’ hanno ben nove punti da recuperare (41-50) con Baldassare che veleggia già sopra il trentello.

RIMONTA FATALE A questo punto, sul fronte piemontese, l’imperativo categorico diventa fiaccare la giocatrice brindisina. Col passare dei minuti così le piemontesi si riportano ad un solo possesso. I #fiorellinidacciaio provano a dare un ulteriore strappo, ma subiscono un break di 11-0 che porta Torino sul +6 (58-52). Le rossoblù, a quel punto, provano a gettare il cuore oltre l’ostacolo e si riportano a due sole lunghezze con un finale regno del fallo sistematico che fa festeggiare la Lapolismile.

A REFERTO CHIUSO Alla fine, il coach delle campobassane Francesco Dragonetto è chiaro in merito alle sue sensazioni sul match: «Siamo riusciti a dar vita ad una prova straordinaria, principalmente dal punto di vista difensivo con un’intensità notevole. Di fronte avevamo una squadra profonda, ma siamo rimasti incollati mutando anche l’inerzia della contesa. Sono felice perché abbiamo avuto un atteggiamento diverso rispetto a ieri, ritornando ad essere la squadra dei concentramenti ed abbiamo meritato di essere pienamente in questo contesto. Dispiace solo che, sull’altro fronte, si ricorra a tante alchimie tattiche per fermare una singola giocatrice. Parliamo sempre di crescita del movimento, ma, alla fine, in questa maniera non facciamo crescere il talento delle nostre giocatrici. Non mi vogloo ergere certo a salvatore della patria, ma da parte mia continuerò su questa strada del gioco semplice e dell’insegnamento e del miglioramento dei fondamentali anche dal prossimo match da cui siamo attesi».

ULTIMA CON LATINA Per le campobassane, domani pomeriggio (palla a due alle ore 18) ci sarà la chiusura del girone di prima fase nella sfida con la Bull Basket Latina. Solo un successo – in casa molisana – potrebbe allungare l’avventura del team in Abruzzo che, diversamente, dovrebbe salutare la competizione già al mercoledì.