LA MOLISANA MAGNOLIA, UNDER 15 ALLA VOLTA DI TERAMO PER IL CONCENTRAMENTO
Il coach Dragonetto alla vigilia: «Un’utile esperienza di vita, ma anche e soprattutto un rilevante appuntamento tecnico»
È un periodo davvero intenso, serrato e pieno di crescita quello che sta vivendo il settore giovanile in casa La Molisana Magnolia Campobasso. Dopo che l’under 17 (cuore della formazione di serie B) ha centrato la finalissima playoff nel proprio torneo senior, senza soluzione di continuità il team rossoblù si troverà a vivere un fine settimana pieno per il concentramento interzona numero tre di qualificazione alle finali nazionali di categoria in programma a Roseto degli Abruzzi dal primo al sette maggio.
VICINANZE GEOGRAFICHE Sempre in Abruzzo e sempre nel teramano – proprio nel centro capoluogo di provincia – ci sarà la poule numero tre che, oltre ai #fiorellinidacciaio freschi vincitori del titolo regionale col doppio successo sull’Azzurra Lanciano in finale, vedrà al via anche la Reyer Venezia (prima in Veneto), la Pink Bari a segno in Puglia e la Smit Roma, quarta del torneo laziale con la vincente del round-robin che staccherà il biglietto per la finalissima.
PRIMA LAGUNARE Per le campobassane la prima sarà domani pomeriggio alle ore 17 proprio contro le lagunari in quello che sarà il confronto di avvio di un programma che avrà il match tra Bari e Roma e poi, a seconda dei risultati di questa prima giornata, saranno definiti il programma di secondo (gare alle 16 e alle 18) e terzo giorno (match fissati alle dieci e a mezzogiorno). Due le sedi di gara a Teramo: il PalaAcquaviva ed il PalaScapriano.
OBIETTIVO MINIMO Alla vigilia, il trainer dei #fiorellinidacciaio Francesco Dragonetto guarda con grande curiosità alla tre giorni abruzzese.
«Il nostro obiettivo minimo, quello di andare all’interzona, è stato raggiunto – argomenta il trainer – però in un contesto come questo con competitor di rilievo ci sarà per le ragazze una bella esperienza di crescita, sia umana che tecnica. Senz’altro saranno partite rilevanti, ma questo gruppo ha saputo crescere con forza durante l’anno con esperienze come quella del torneo in Ungheria e la trasferta con la B a Porto San Giorgio. Son certo che le ragazze venderanno cara la pelle e son certo che potremo far bene al di là di quello che sarà il risultato finale con la possibilità, incrociando realtà diverse dalla nostra, di avere un banco di apprendimento di rilievo».
BACK TO BACK Di fatto, peraltro, con un programma intenso e con meno di 24 ore di intervallo tra seconda e terza partita saranno tanti i riferimenti intellegibili in prospettiva per lo stesso trainer.
«Il dispendio a livello fisico sarà notevole e la gestione delle energie fisiche al pari di quelle mentali – riconosce Dragonetto – rappresenterà senz’altro una priorità. La Reyer Venezia, per blasone e per il primato in un torneo regionale, come quello veneto, che l’ha vista affrontare realtà come Schio e San Martino di Lupari, parrebbe avere qualche spunto in più, ma noi faremo di tutto per provare a fare un colpaccio o, comunque, riuscire a trarre spunti in prospettiva».
ESPERIENZA DI VITA Del resto, al netto dell’aspetto cestistico, la tre giorni teramana «rappresenterà anche un’esperienza di vita con le ragazze che saranno insieme per tre giorni lontano da casa e che condivideranno la loro passione per la palla a spicchi con tante loro coetanee».
LAVAGNA TATTICA Peraltro, non mancheranno nemmeno gli spunti squisitamente tattici. «Qualcosa abbiamo studiato e preparato in questi giorni su Venezia. Su Bari anche ho qualche riferimento, quanto a Roma infine – chiosa Dragonetto – per me sarà bello ritrovarmi con un amico come Gianluca Morena, con cui condivido diversi camp estivi, per un incrocio che sarà un’occasione di belle emozioni per entrambi».