PARTONO I PLAYOFF DI SERIE B: PER I #FIORELLINIDACCIAIO IL PERUGIA
La disamina tattica del trainer Dragonetto: «Come al solito, dalla difesa dovranno passare gli stimoli per il nostro gioco»
La fase decisiva della stagione con l’avvio della serie di semifinale contro un’avversaria già affrontata tre volte tra regular season e fase ad orologio con due successi – entrambi sul parquet amico dell’Arena, il secondo al supplementare – ed una sconfitta in Umbria. In casa La Molisana Magnolia Campobasso la formazione junior si tuffa sui playoff del torneo di serie B umbro-marchigiano-molisano andando ad incrociare la Sisas Perugia.
Dalla loro i #fiorellinidacciaio, oltre ad avere il vantaggio del fattore campo (oltre a gara uno, in Molise ci sarà anche l’eventuale bella), avranno la possibilità di un roster al completo. Tra gli elementi a disposizione di coach Francesco Dragonetto, infatti, si unirà anche l’ala dell’Ecuador Blanca Quiñonez che, una volta concluso il suo percorso nella massima serie con quasi dieci punti di media a partita su di un totale di 25 match disputati ed un high score di 29 nell’exploit interno contro Faenza ed un bottino in doppia cifra in altre nove gare, è pronta a dare tutto il proprio prezioso supporto alle coetanee in vista di questa fase di torneo che, per il cuore del gruppo, coinciderà anche con la seconda fase – quella interregionale cioè – nel percorso della Under 17.
ORGANICO PROFONDO Così, con dodici rotazioni a disposizione, le campobassane punteranno a mantenere sempre al vertice intensità e livello di gioco.
«Il poter avere un roster più lungo senz’altro – spiega alla vigilia di gara uno il trainer delle magnolie Francesco Dragonetto – senz’altro ci consentirà di centellinare al meglio le forze e di ruotare al meglio le nostre giocatrici in base alle caratteristiche di ognuna ed al momento della partita che vada oltre lo stretto delle questioni tecnico-tattiche».
STRATAGEMMI UMBRI Con una base di tre gare già giocate, ambedue le contendenti ben conoscono peculiarità della propria avversaria.
«E infatti – aggiunge il coach delle campobassane – credo che Perugia con tutta probabilità andrà ad operare delle variazioni sul tema, ma senz’altro il gruppo è attento e concentrato, oltre che perfettamente consapevole di tutte le proprie regole difensive».
BOOSTER DA A1 Aspetti pienamente condivisi e portati ad ulteriori equilibri in virtù della presenza di Blanca Quiñonez. «Il suo innesto ci darà ulteriori punti nelle mani in attacco ed aumenterà il tasso di fisicità in difesa. In particolare, abbiamo lavorato anche per aggiornare il nostro playbook con delle opzioni che mettano in luce quelle che sono le sue qualità».
«Poterla avere a disposizione, tra l’altro, ha dato anche sicuramente ulteriore entusiasmo alle compagne, che hanno vissuto con grande determinazione questa settimana. Potersi allenare assieme o giocando contro di lei consente di far salire il livello stesso delle sedute. Dovremo essere bravi a dar vita al giusto equilibrio di innescare le sue capacità, la forza e la caratura tecnica ed essere allo stesso tempo abili a sfruttare gli spazi che potrà aprire per le sue compagne».
MODALITÀ SENIOR Del resto, sull’altro fronte, Perugia è «squadra esperta e scafata. Dovremo affrontarle non come fosse un match giovanile, ma interpretando al meglio la situazione. Questo gruppo ha giocato da team senior sia in regular season che durante la fase ad orologio e, a maggior ragione, deve riuscire in un simile intento in questi playoff. In questo senso abbiamo preparato tutta una serie di situazioni e fornito delle precise consegne difensive che terranno integra la nostra natura, cercando, così come avvenuto in tutte le altre partite, di porre in luce caratteristiche e capacità del gruppo».
PERCORSO LINEARE Non a caso, per Dragonetto, i playoff devono rappresentare unicamente un passaggio intermedio in quello che, da settembre, è a tutti gli effetti un percorso lineare.
«Stiamo portando avanti – conferma – un itinerario ben definito e, parlando con le ragazze, abbiamo verificato come potenzialmente tra serie B ed under 17 (la base del gruppo cadetto, ndr) potremmo doverci trovare a sostenere ben 22 gare sino al 10 giugno. Il nostro obiettivo sarà quello di crescere gara dopo gara non focalizzandoci esclusivamente su quello che sarà il match che ci attende, ma su di un discorso più ampio di miglioramento, individuale e di gruppo, in questa rotta. In effetti, davanti a noi avremo due mesi di battaglie, laddove la capacità e la voglia di vivere i sogni e di portare avanti, parallelamente, questi due traguardi rappresenterà senz’altro un prezioso compagno di viaggio e ci darà il giusto metro nel comprendere quale potrà essere la linea d’azione».
PUBBLICO AMICO Prestazioni e risultati, tra l’altro, hanno saputo attirare l’attenzione e la vicinanza dei sostenitori campobassani che, oltre alla prima squadra, con il passare delle giornate hanno assiepato in maniera numerosa le tribune dell’Arena per sostenere le proprie giovani beniamine.
«I supporter molisani – riconosce Dragonetto – sono semplicemente favolosi. Lo si è visto anche nella Final Eight di Coppa Italia, quando, nonostante la loro squadra del cuore fosse out, hanno comunque assiepato le tribune nelle gare di semifinale e finale. La gente cresce sempre di più anche nelle nostre gare giovanili, tant’è che, nel recente match dell’Under 15, la tribuna dietro la nostra panchina era gremita. Questo seguito è il perfetto riscontro del lavoro portato avanti dal club e si riverbera anche nell’atteggiamento della squadra sul parquet. Le ragazze si sentono galvanizzate ed entusiaste per quello che riescono a fare e mostrare».
GAME PLAN Particolari, ognuno, da canalizzare in un canovaccio ben preciso: quello cioè legato al piano partita, primo riferimento in vista del match.
«La cifra tecnico-tattica del nostro gioco parte necessariamente della difesa. Se riusciamo ad essere performanti da questo punto di vista – chiosa il tecnico – possiamo far bene anche in attacco, dove potremo esprimere il nostro gioco anche con ulteriori situazioni, cercando di lavorare d’insieme e distribuendoci le responsabilità per non avere un solo riferimento. Il poter arrivare sino in fondo passerà dall’esprimersi di insieme. Chiunque scenderà sul parquet dovrà avere la consapevolezza, in quella fase, di fare del suo meglio per se stessa e per le compagne, tutte pronte a sostenerla. Ora come ora, sarà determinante mettere davanti gli interessi del gruppo perché così ognuna potrà togliersi grandi soddisfazione e sintetizzare al meglio un cammino partita da settembre che, in questa fase della stagione, dovrà portare alla concretizzazione di quanto costruito».COORDINATE SUPPLEMENTARI In una terza domenica di aprile che – con inizio in contemporanea alle ore 18 – proporrà anche gara uno dell’altra semifinale (quella tutta marchigiana tra Civitanova Marche e Senigallia ospitata sul parquet delle momò), la sfida tra La Molisana Magnolia Campobasso e Sisas Perugia sarà diretta, nello scenario dell’Arena, da un tandem tutto abruzzese formato dal teramano Christian Felicione e dal teatino Pietro Masci. Il confronto, tra l’altro, andrà in onda in esclusiva diretta streaming sul profilo Facebook e sul canale YouTube del club del capoluogo di regione