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COPPE EUROPEEEUROLEGAVirtus Segafredo Bologna

La Virtus si schianta a Istanbul

Le V nere senza cinque giocatori tengono botta un tempo, poi i turchi volano via. I ragazzi di Scariolo matematicamente fuori dai playoff

Altro k.o. in Eurolega per la Virtus, sconfitta 86-67 a Istanbul dall’Efes: gara improba quanto inutile, con la Segafredo ormai matematicamente fuori dai playoff, resa ancor più complessa dall’emergenza totale bianconera. Oltre a Teodosic, Cordiner e Pajola (rimasti a Bologna per questo back to back) e ad Abass, infortunatosi martedì a Istanbul, fuori anche Jaiteh per attacco influenzale: la squadra di Scariolo tiene botta più o meno un tempo poi, pur non scintillante, l’Efes bicampione uscente vola via nella seconda metà di gara e tiene vive le sue speranze di entrare tra le prime otto. Dominante Zizic (24 punti), simbolo della prepotenza turca sotto le plance, mentre per la Virtus ha provato a salvare l’onore nel finale Mannion con 17 punti.

Tanti errori

Alla Sinan Erdem Sports Hall l’avvio di gara è più delle difese che degli attacchi, con Scariolo che trova un buon impatto da Mickey e l’Efes che – avendo tutta la pressione del risultato, vista la caccia ancora aperta a un posto playoff – attacca in modo molto impreciso: tantissimi errori al tiro, con i finali del primo quarto che vedono l’Efes a 1/12 da tre contro l’1/6 bianconero, e la Segafredo chiude il primo parziale sul 13 pari con due belle combinazioni Mannion-Bako chiuse da altrettante schiacciate del belga. Il primo deragliamento bianconero arriva a inizio secondo quarto, con un 6-0 che costringe Scariolo a chiamare timeoutl’attacco Virtus si pianta e in difesa la sofferenza contro Zizic sotto canestro è enorme (il croato è già in doppia cifra a metà seconda frazione, dopo 6’ sul parquet), il vantaggio turco scavalla la doppia cifra prima di un 7-0 bianconero che rimette la gara in equilibrio. Non basta, perché Mannion vive un secondo quarto molto impreciso e con rotazioni così accorciate – la Segafredo ha a referto 11 soli giocatori, tra cui Menalo Camara, con Belinelli non al meglio – la seconda spallata dell’Efes riporta i padroni di casa in buon vantaggio a metà contesa, 36-27, con le due squadre che continuano a tirare malissimo, specie dalla lunga distanza.

L’Efes vola via

Dall’intervallo lungo esce meglio l’Efes, anche perché l’attacco bianconero è nullo: due punti nei primi cinque minuti – con Shengelia particolarmente a disagio e Hackett fuori partita – e i turchi, al primo vero sprazzo offensivo convincente, volano sul +17 (46-29). La squadra di Ataman prende fiducia e supera il “ventello” a fine terzo quarto, con la tripla del 60-38 di Beaubois: a quel punto la partita è ormai andata, anche se prova a tenerla viva Mannion con due triple che fanno correre Ataman ai ripari chiamando minuto. Basta e avanza per rimettere le mani sul manubrio e tornare con Zizic e Bryant oltre i venti punti di vantaggio: il centro croato domina contro chiunque in area colorata – su Bako, è un no contest – e lima a suon di canestri i nuovi massimi vantaggi dell’Efes fino al 76-50 a quattro minuti dal termine. Mannion se non altro combatte fino all’ultimo a suon di canestri, per provare a ridurre il parziale fino all’86-67 con cui si conclude la gara.
 
Anadolu Efes Istanbul – Virtus Segafredo Bologna 86-67
(13-13; 36-27; 60-38)
EFES: Larkin 5, Beaubois 10, Bryant 13, Gazi 3, Clyburn 5, Arna, Pleiss 14, Micic 7, M’Baye 5, Zizic 24. Ne: Singleton, Tuncer. All.: Ataman
VIRTUS: Mannion 17, Belinelli 10, Bako 6, Lundberg 3, Shengelia 3, Hackett 2, Mickey 11, Camara, Weems 2, Ojeleye 13. Ne: Menalo. All.: Scariolo Arbitri: Pukl, Kardum, Clivaz.
Tiri dal campo: Efe 34/60 (9/26 da tre), Vir 25/61 (10/31 da tre).
Tiri liberi: Efe 9/13, Vir 7/9. Rimbalzi: Efe 33, Vir 31. Assist: Efe 28, Vir 15.