ENNEBICI, UN’ALTRA PROVA MAIUSCOLA. ESPERIENZA E PROFONDITÀ ALLA FINE PREMIANO PERÒ IL NERETO
ENNEBICI CAMPOBASSO 86
NERETO ACADEMY 98
(29-30, 43-53; 67-78)
CAMPOBASSO: Giangiobbe 6, Marinelli N. 36, Singh 17, Cefaratti L. 11, Brienza An. 6, De Vivo D., Bozza M. 10. Ne: Amorosa M., Rocco S., Pilla M. e Cornacchione. All.: Filipponio.
NERETO: Di Flavio 2, Di Amario, Gaeta 13, Canali G., Barone 9, Bianchi 3, De Sanctis M. 1, Petrucci 35, Acciaio 14, Stilla 21. Ne: Canali Al. All.: Arrigoni.
ARBITRI: Palazzo (Campobasso) e Santoprete (Chieti).
NOTE: usciti per cinque falli Brienza An. (Campobasso) e Stilla (Nereto). Fallo tecnico a Cefaratti L. e Bozza (Campobasso). Fallo antisportivo a Stlla (Nereto).
Una prova da grande con il rimpianto di quello che sarebbe potuto essere potendo disporre nelle rotazioni anche di Alvizzano (infortunatosi in occasione del match di andato). Seppur con i due falli nei primi cinquanta secondi di Singh – che costringono coach Filipponio a dover ridistribuire i minutaggi – l’Ennebici gioca una gara maiuscola contro la seconda della classe Nereto che finisce per emergere alla distanza in una giornata in cui gli abruzzesi aggiungono un ulteriore argentino Barone al già presente Bianchi per un organico che, nel quartetto Petrucci, Acciaio, Stilla e Gaeta (tutti peraltro finiti in doppia cifra), riesce a mettere sostanza ed esperienza.
Eppure, nei primi due periodi, i biancoblù riescono a stare dietro i propri avversari e, nel terzo quarto, operano anche il soprasso (59-58), subendo poi un break sul finale del terzo periodo che porta al meno undici, gap su cui gli ospiti riescono a costruire l’intreccio dell’ultimo quarto con al termine quattro elementi in doppia cifra tra i molisani che possono contare anche sul top scorer della contesa: ossia Marinelli (con trentasei punti).
«Siamo nel complesso soddisfatti di quanto fatto – l’analisi, a referto chiuso, di coach Rosario Filipponio – anche perché è stata una prova che conferma le qualità temperamentali di questo gruppo, chiamato a fare un ulteriore step di crescita di un torneo che doveva essere un’occasione di miglioramento dei giovani. Ora ci attendono tre sfide rilevanti di qui alla fine della prima fase (in successione Pineto e Pescara in esterna e poi Montesilvano in casa all’ultima giornata) in cui faremo di tutto per difendere il quarto posto con cui proiettarci al meglio nella fase ad orologio».
Step by step, però, per i campobassani ci sarà da prestare attenzione in primis sul match di sabato pomeriggio (ore 18.45) a Pineto sul rettangolo di gioco della terza forza del torneo cestistico di serie D.