Pallacanestro Varese dice no al bullismo insieme a Anemos Lombardia
Oggi 7 febbraio in Italia è la Giornata Nazionale contro il Bullismo.
Il bullismo, con il cyberbullismo, sono le principali cause di disagio, depressione e atti di autolesionismo che, purtroppo, a volte portano al suicidio tra i preadolescenti e gli adolescenti che ne sono vittime. È fondamentale contrastare questi fenomeni, conducendo i bambini e i ragazzi attraverso un percorso che li faccia riflettere sull’importanza di riconoscere e rispettare le proprie emozioni e quelle degli altri. Non c’è strada migliore dello “sport, perché riesce a valorizzare le diversità ea dare valore al confronto. Quando la competizione è percepita come confronto positivo con se stessi e con gli altri, diventa un potente strumento per educare.
Pallacanestro Varese, tramite VaRes, è orgogliosa di presentare un nuovo progetto in collaborazione con ANEMOS Lombardia, associazione che opera su tutto il territorio locale e nazionale occupandosi di prevenzione e contrasto a fenomeni del bullismo, cyberbullismo e violenza di genere, oltre che di disagio sociale, organizzando corsi formativi ed informativi rivolti agli studenti del territorio avvalendosi di figure professionali quali avvocati, psicologi e forze dell’ordine.
Il progetto prevedrà 3 incontri, uno al mese, al palazzetto con i componenti delle squadre Under 13, Under 14, Under 15, Under 17 ed Under19.
Sarà cosi articolato:
- il primo incontro: lezione con i volontari dell’associazione e gli psicologi dell’età evolutiva;
- il secondo incontro: lezione con legale (per capire le responsabilità di chi fa mobbing e gli strumenti per difendersi);
- il terzo incontro: testimonianza di rappresentanti della Polizia Postale (unità speciale italiana autorizzata che si occupa dei reati di cyberbullismo).
L’obiettivo è portare i nostri giovani atleti al riconoscimento delle proprie ed altrui emozioni al fine di instaurare relazioni positive. Il progetto si concluderà a giugno con evento finale