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La Molisana Magnolia CampobassoSERIE D

Ennebici, cuore e grinta non bastano contro la capolista.

Foto di repertorio

CUORE E GRINTA

NON BASTANO IN CASA DELLA CAPOLISTA ALBA ADRIATICA

BASKET ALBA ADRIATICA 89

ENNEBICI CAMPOBASSO 67

 (17-12, 44-33; 65-48)

ALBA ADRIATICA: L’Innocente 2, Mirti 8, Iannetti 9, Villani 12, Schiavoni 21, Cimini 5, Ghidini 4, Puglia 3, Di Luca 19, Albertazzi 6. Ne: Faragalli. All.: Serroni.

CAMPOBASSO: Giangiobbe 2, Marinelli 18, Singh 22, Di Zinno 2, Cefaratti L. 6, Brienza An. 10, Bozza 7. All.: Filipponio.

ARBITRI: Catelli e Gianfelice (Teramo). 

NOTE: fallo antisportivo a Schiavoni (Alba Adriatica).

Arriva – dopo due successi consecutivi – il primo stop del 2023 per la Ennebici Campobasso. In casa della leader Alba Adriatica con soli sette elementi nelle rotazioni, in un match in cui sporcano il referto tutti i giocatori scesi sul parquet, i ragazzi di coach Filipponio tengono bene la contesa nel primo quarto, andando avanti anche di sette, salvo ritrovarsi a subire lo strappo degli abruzzesi nei periodi centrali, che consente così ai padroni di casa di poter controllare al meglio l’ultimo periodo.

«Il punteggio finale – spiega lo stesso tecnico dei campobassani – è un po’ bugiardo. Siamo partiti bene portandoci sul 12-5 in nostro favore, poi un nostro black-out offensivo di cinque minuti ci è costato il loro parziale, che li ha portati sul più undici, ma del resto parliamo di una squadra con un roster da C Silver ed alcuni elementi che non sfigurerebbero nemmeno in C Gold. Nel terzo quarti abbiamo provato a riportarci sotto andando al meno otto del 51-43. Poi, pian piano, complici le sole sette rotazioni, abbiamo preso un parziale di 14-5 che li ha portati sul più diciassette al 30’. Da quel momento abbiamo pagato dazio alla stanchezza e, negli ultimi cinque minuti, il divario si è ampliato ulteriormente».

Per i campobassani, però, ci sarà ben presto l’occasione del pronto riscatto. Mercoledì è previsto il recupero sul campo dell’Intrepida Ortona (palla a due alle ore 19), poi sabato ritorno a Vazzieri per sfidare l’Azzurra Lanciano (inizio alle 18.30) e provare a riscattare lo stop di cinque (71-66) patito all’andata in terra frentana in quello che, tra l’altro, sarà il primo di due confronti interni consecutivi.