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Olimpia impressionante travolge Bologna

L’Olimpia gioca una gara impressionante a Bologna, per capacità di esecuzione sui due lati del campo, una prova di grande attenzione, intensità, concentrazione. Ha limitato gli errori, non ha avuto cali di tensione e tranne qualche minuto alla fine del secondo quarto quando da più 16 si è ritrovata la Virtus a meno sei. Ma in generale, Milano ha condotto la partita, anche con ampi margini, non ha mai rallentato e finito ancora in crescita, chiudendola 96-74. Notevole il secondo tempo soprattutto di Brandon Davies, 17 punti nella ripresa, 11 in fila nel terzo quarto per spegnere l’assalto bolognese. Poi hanno dato tanto tutti, oltre i punti individuali, con Nicolò Melli che si è speso su Shengelia in difesa e poi ha segnato probabilmente il canestro più importante, quello che ha respinto il tentativo disperato della Virtus costruito su tre triple di fila di cui due di Pajola.

IL PRIMO QUARTO – L’Olimpia parte con Ricci da numero 3 nominale e difende davvero bene nei primi possessi anche se raccoglie poco, appena quattro punti di margine. La risposta della Virtus è firmata da una tripla con cui Shengelia le consegna il vantaggio minimo. Milano però risponde con le iniziative, anche come suggeritore, di Brandon Davies. Anche quando entra Teodosic centrando due triple consecutive, l’Olimpia resta solida. Billy Baron mette un canestro da tre frontale, Luwawu-Cabarrot segna due volte attaccando il ferro e il vantaggio tocca i sei punti tre volte. Alla fine del periodo è 19-15 Olimpia.

IL SECONDO QUARTO – Due volte a rimbalzo d’attacco, la prima segnando direttamente, Kyle Hines genera i sette di vantaggio per l’Olimpia. Bologna risponde con il mestiere di Marco Belinelli, che si procura quattro viaggi in lunetta praticamente consecutivi. L’Olimpia però mantiene il controllo del ritmo. Una tripla di Melli vale il primo margine in doppia cifra, poi Hall in contropiede completa il gioco da tre punti del 33-20. Su una tripla dall’angolo di Ricci, il vantaggio schizza a 16 punti. Bologna risponde con il gioco interno di Jaiteh e Shengelia per ricucire a meno 12. Per Milano è il momento peggiore, perché in attacco smette di eseguire i giochi con efficacia e in difesa non trova l’antidoto a Teodosic. A 1:19 dalla fine, il distacco è ridotto a sei punti, parziale di 12-2. L’Olimpia lo interrompe con una palla rubata che alimenta il contropiede chiuso da Mitrou-Long, per il 40-32.

IL TERZO QUARTO – Con due iniziative di Davies, l’Olimpia mantiene il margine anche se a Ricci fischiano il terzo fallo, il bonus è bruciato nel giro di due minuti e mezzo e Baron deve uscire per un colpo al volto. In totale ritmo, Davies prima con una tripla e poi un jumper dall’angolo ripristina un vantaggio in doppia cifra per l’Olimpia a metà del quarto. Due tiri liberi di Luwawu-Cabarrot, su un contropiede generato da Davies, fruttano il nuovo più 13. Poco dopo, un missile di Baron dall’angolo allunga anche a più 14. La Virtus passa alla box-and-one con Pajola su Baron. Ma dallo stesso angolo, Baron firma un gioco da quattro punti. Milano schizza anche a più 18 (Mitrou-Long da tre), ma dura un attimo. Poi segnano Ojeleye da tre e Belinelli con un fade-away per il 5-0 Bologna. Un lungo jumper di Melli dall’angolo chiude il terzo periodo sul 65-50.

IL QUARTO QUARTO – Baron inaugura il periodo con una tripla, poi ne mette un’altra Mitrou-Long poi su un’entrata di Hall, l’Olimpia tocca i venti di margine, subito cancellati però da Belinelli. La Virtus prende ritmo nel tiro da tre, Milano prima risponde con due canestri uno contro uno di Luwawu-Cabarrot. Poi sulla seconda tripla consecutiva di Pajola, Bologna ritorna a meno 13 con 5:49 da giocare. La Virtus ricuce sul meno 10 con una tripla in transizione di Weems. Qui sale in cattedra il Capitano: Melli segna un jumper dalla media e poi va a stoppareun tentativo di schiacciata di Jaiteh. Una tripla di Ricci ripristina il più 17, Melli dalla lunetta il più 19 con 2:03 da giocare. La zampata che chiude tutto la vibra Billy Baron ed è il 96-74 conclusivo.