Cantù riceve Udine per i quarti di Coppa Italia Serie A2. Sacchetti: “Loro squadra di altissimo livello”
Ultima gara del 2022 per l’Acqua S.Bernardo Pallacanestro Cantù di coach Meo Sacchetti, che ospiterà stasera alle 20.45 sul parquet del PalaFitLine di Desio l’Apu Old Wild West Udine, sfida valevole per i quarti di finale di Coppa Italia LNP.
Cantù ha chiuso il girone d’andata del raggruppamento Verde al primo posto, risultando pertanto accoppiata con i friulani che si sono piazzati quarti nel Rosso. Cantù contro Udine è un remake della finalissima di Coppa Italia della passata stagione al PalaMaggetti di Roseto degli Abruzzi, con gli uomini di coach Matteo Boniciolli che si imposero per 74-55. Una sfida che ha caratterizzato tutta la stagione regolare dello scorso campionato, con l’Apu che chiuse in vetta il Girone Verde a 52 punti, a +6 sui biancoblù che però vinsero entrambi gli scontri diretti (in casa per 81-78 e in Friuli per 76-71). Entrambe le squadre poi persero le finalissime dei playoff: Udine per 1-3 con la Scaligera Verona e Cantù per 2-3 con la Givova Scafati.
Due gli ex di turno: l’ala classe ’97 Stefan Nikolic, che ha vestito la maglia udinese nella stagione 2018/2019, e il pivot classe ’85 Marco Cusin, che ha giocato in Brianza dal 2012 al 2014 e nel campionato 2021/2022.
Il Club del presidente Alessandro Pedone, denominato Amici Pallacanestro Udinese, nasce dalle ceneri della Pallalcesto Amatori Udine, società attiva dal 1999 al 2011 e a sua volta erede della mitica Associazione Pallacanestro Udinese (1944-1996) e della Libertas Udine (1992-1996). Coach Sacchetti ha allenato la Pallalcesto Amatori Udine nella stagione 2008/2009.
L’Apu ha rivoluzionato parecchio il roster nelle ultime settimane, in primis con l’innesto della guardia del ’92 Alessandro Gentile, che non è ancora sceso in campo con i friulani, ma che è stato regolarmente convocato per la sfida contro Cantù. Da Scafati invece è arrivato Diego Monaldi, play classe ‘93 che sbarca alla corte di coach Boniciolli in una sorta di scambio con la guardia/ala del ’92 Fabio Mian. Monaldi nella passata stagione si laureò MVP nella finalissima playoff tra Scafati e Cantù. L’Apu ha anche rescisso il contratto con il play del ’96 Federico Mussini, passato in queste ore alla Benedetto XIV Cento. Radio mercato dà comunque i friulani ancora attivi in entrata, in modo particolare per inserire un centro. A proposito di centri, resta ancora fuori squadra in casa Cantù il giocatore classe ’92 Giovanni Pini, sospeso dal Club fino a nuove disposizioni.
«La sfida con Udine è un appuntamento importante – conferma coach Sacchetti -. Andiamo a testare una squadra che partiva come favorita del Girone Rosso, un po’ per la qualità del roster e un po’ per blasone e storia. Hanno avuto alti e bassi nel girone d’andata, anche per problemi legati al Covid, ma sono una squadra di altissimo livello e con grande profondità. Per noi è senza dubbio stimolante andare a confrontarci con una formazione di questa caratura. Monaldi e Gentile? Se scendono in campo, ci giocheremo contro e sarà uno stimolo in più. Non dimentichiamoci che Udine ha anche due stranieri di spessore assoluto come Keshun Sherrill e Isaiah Briscoe».