La Virtus Bologna sbanca Pesaro: VL ko al supplementare grazie a un super Weems
La dodicesima giornata di LBA ha visto tutte e sedici le squadre del nostro campionato sul parquet. Oltre al derby tra l’Olimpia Milano e l’Openjobmetis Varese, spiccava anche un’altra grande classica del nostro basket: VL Pesaro-Virtus Bologna. Come da pronostico, la sfida si è giocata in un clima infuocato e ad un ritmo altissimo sin dall’inizio. La VL Pesaro di coach Jasmin Repesa ha iniziato meglio partendo con un 9-2 di parziale. Poi però la Virtus Bologna ha reagito e i due lunghi virtussini, Mam Jaiteh e Toko Shengelia, hanno iniziato a macinare punti e rimbalzi. Come d’incanto le V nere sono tornate a contatto. Da quel momento la sfida è stata equilibratissima. A fine primo quarto i lunghi della Virtus e i canestri in successione di Kyle Weems hanno regalato il +7 alla squadra di coach Sergio Scariolo, dopo il primo quarto di gioco.
Nel secondo quarto dà un notevole contributo alla causa pesarese anche un ex della partita: Dejan Kravic. Il centro serbo ha concluso con 20 punti e 8 rimbalzi ed ha rappresentato un argine alle giocate dei lunghi virtussini. Anche Muhammad-Ali Abdur-Rakhman ha iniziato a bombardare da lontano e la VL Pesaro ha tentato l’allungo a inizio terzo quarto. Gli esterni di Pesaro hanno risposto colpo su colpo alle giocate della Virtus Bologna e coach Sergio Scariolo ha faticato a trovare un sistema per fermare i marchigiani.
Il quarto quarto della Vitrifrigo Arena è stata una vera e propria corrida: nessuna delle due squadre ha rinunciato e gli oltre novemila spettatori hanno contribuito a rendere ancor più infuocato il clima in questo match di LBA. Ancora una volta è stata la VL Pesaro a tentare l’allungo, ma gli esterni della Virtus Bologna hanno risposto presente: Iffe Lundberg e Kyle Weems hanno tenuto le V nere a contatto. Nel finale, due grandi giocate di Kwan Cheatham hanno regalato a Pesaro un +3 preziosissimo a sedici secondi dalla sirena finale. A quel punto la squadra di Scariolo sembrava destinata alla seconda sconfitta stagionale e invece il capitano Marco Belinelli ha piazzato una tripla senza senso, da vero campione, che ha mandato la gara al supplementare.
Nel supplementare la Virtus Bologna ha fatto valere la sua maggiore esperienza e soprattutto la profondità sterminata della propria rosa. Le giocate di Lundberg, Shengelia e Weems hanno regalato alle V nere un successo molto importante. Il punteggio finale ha recitato 87-82 per gli ospiti, con Weems MVP. Le sue giocate nei momenti decisivi, su ambedue le metà campo, si sono rivelate fondamentali. La Virtus Bologna rimane dunque capolista in solitaria, anche se con diversi infortunati e acciaccati, per le V nere il match di venerdì sera contro il Fenerbahce in Eurolega si presenta in ripida salita: le V nere vogliono chiudere bene l’anno solare 2022, perché il 2023 inizierà con il botto, sfida di LBA contro Milano e poi a Barcellona per l’Eurolega.
La VL Pesaro di coach Jasmin Repesa esce da questo match a testa altissima, consapevole di non aver snaturato il proprio gioco al cospetto di una delle due grandi favorite per la vittoria del torneo. Da questa sconfitta Kravic e compagni impareranno a gestire meglio certi possessi e certe situazione, comunque il bicchiere risulta essere mezzo pieno per i marchigiani. Pesaro si trova a 12 punti in classifica, a pari merito con altre quattro squadre: la lotta per conquistare i playoff sarà entusiasmante, serrata ed equilibrata con la VL che vorrà dire la sua.