ACCIAIERIE VALBRUNA BOLZANO: SFIORATO IL COLPACCIO A TREVISO.
LA SQUADRA SCONFITTA DI UN PUNTO NEGLI ULTIMI SECONDI ( 66-65) FA VEDERE GRINTA E BEL GIOCO
Podolife Treviso – Acciaierie Valbruna Bolzano 66 – 65 (25-24, 33-34, 45-50, 66-65)
PODOLIFE TREVISO: Zagni* 5 (0/1, 1/4), Vespignani* 5 (1/2, 0/3), Diodati 3 (0/4, 1/2), Amabiglia 3 (0/1, 1/2), Gatti 2 (1/2 da 2), Egwho* 9 (4/9 da 2), Rosset* 17 (3/7, 1/4), Tramontin NE, Cagossi NE, Gini, Ramò* 15 (4/7, 1/4), Volpato 7 (3/10 da 2)
Allenatore: Iurlaro F.
Tiri da 2: 16/43 – Tiri da 3: 5/20 – Tiri Liberi: 19/26 – Rimbalzi: 44 16+28 (Rosset 10) – Assist: 13 (Rosset 6) – Palle Recuperate: 10 (Vespignani 3) – Palle Perse: 18 (Vespignani 6)
ACCIAIERIE VALBRUNA BOLZANO: Nasraoui* 17 (4/9, 2/2), Giordano 15 (5/7, 1/2), Scordino 3 (0/1, 0/1), Boccalato* 5 (2/8, 0/2), De Marchi* 4 (2/3, 0/1), Cela 3 (1/2 da 3), Fabbricini 4 (2/3 da 2), Marcello, Schwienbacher* 5 (1/1, 1/4), Jurhar* 9 (3/10, 1/4)
Allenatore: Pezzi A.
Tiri da 2: 19/44 – Tiri da 3: 6/18 – Tiri Liberi: 9/12 – Rimbalzi: 37 10+27 (Jurhar 12) – Assist: 10 (Schwienbacher 3) – Palle Recuperate: 11 (Boccalato 4) – Palle Perse: 18 (Squadra 4) – Cinque Falli: De Marchi
Arbitri: Giunta A., Parisi A.
All’esordio la gara per Bolzano sembrava abbastanza chiusa. Treviso, reduce da una incandescente campagna acquisti che ha portato nella Marca il trio delle meraviglie Vespignani , Rosset (Naz argentina) e Ramo’ , pareva squadra difficile da contrastare, anche alla luce delle precarie condizioni di due Atlete importanti nel roster bolzanino, il centro Jurhar (ferma da oltre un mese) e la play De Marchi, anch’essa limitata nei movimenti per una forte distorsione alla caviglia. In campo le ragazze di Sandro Pezzi hanno dimostrato di non avere timori reverenziali dando vita ad una prestazione degna di nota per impegno collettivo e qualità delle giocate. Ne è scaturita una gara appassionante e ben giocata da entrambe le squadre, con Bolzano in testa per 30 minuti e con Treviso che è riuscita nell’aggancio e nel sorpasso decisivo a 10″ dal termine. Iniziamo con la cronaca. Primo quarto scoppiettante con gli attacchi che perforano entrambi i canestri. (25-24). Secondo quarto in sostanziale equilibrio con le difese che lentamente prendono il sopravvento ( 33-34). Nel terzo quarto mini strappo di Bolzano che si porta sul 45-50. Ultimo quarto con Bolzano sempre in testa, beffata all’ultimo minuto e sfortunata nell’ultimo decisivo attacco che avrebbe potuto sancire una meritata vittoria.
Per Treviso ottima prova di Rosset (17) e Ramo’ (15) ben coordinate da Vespignani e supportate dai canestri vincenti di Volpato sul finale.
Per Bolzano da segnalare Giordano ( 15) e Nasraoui (17), con il rientro a singhiozzo di Jurhar, ancora incerta ma sicuramente utile ( 12 rimb + 9 punti).
Coach Pezzi: ” Per essere una prima di Campionato la partita ha regalato spunti di divertimento e di buon gioco. Siamo venuti a Treviso con la curiosità di valutare la forza ed il potenziale del nostro gruppo, completamente rinnovato e ringiovanito. Volevamo capire chi siamo e quali margini di progresso abbiamo. La gara , oltre al rammarico di aver perso nell’ultimo minuto ,dopo aver condotto per larga parte della gara, ci ha fornito alcune indicazioni : il Team ha spirito e volontà di giocare . Le precarie condizioni di salute di Jurhar e De Marchi sono state minimizzate dalla loro grande forza di volontà e dal lavoro delle compagne. I margini di miglioramento sono elevati e con una maggiore attenzione nei minuti finali questo esordio poteva essere per noi straordinario. Non lo è stato ma ci ha regalato consapevolezza .Treviso è squadra da piani alti di classifica, alla luce degli acquisti estivi , degli investimenti fatti e delle ambizioni manifestate. Lottare alla pari pur commettendo molti errori ci dona ulteriori stimoli per allenarci con cura nei particolari ed avere una forte determinazione per i prossimi impegni.
DS Grazioli: ” Un grande rammarico. Le ragazze meritavano la vittoria per l’impegno che hanno dimostrato. Alcune prestazioni individuali sono da migliorare, alcune Atlete erano reduci da pesanti infortuni ma hanno voluto essere comunque della partita, abbiamo margini di miglioramento consistenti. Qualche dubbio , in una partita equilibrata, sul numero di tiri liberi a noi concessi ( 12) a fronte dei 26 (più del doppio) alle nostre avversarie. E poi altrettanti dubbi sul fallo intenzionale fischiato a fine gara a Schwienbacher, decisivo per il risultato, che a detta di tutti, cronisti trevigiani inclusi , era un normale fallo di gioco. Ora testa al prossimo impegno, facendo tesoro delle esperienze di questo esordio.”