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MASCHILESERIE D

OJB, SUONA LA CAMPANELLA ANCHE PER LA SERIE D!

La consapevolezza da un lato di aver compiuto pochissimi mesi fa una grande impresa, dall’altro che è ora di cambiare pagina per continuare la storia. Si raduna questa sera, martedì 30 agosto al palazzetto di Oleggio, la serie D, neo promossa dalla Promozione lo scorso 16 giugno. 

Alla guida il confermatissimo coach Luca Camparsi insieme al suo vice Max Boieri e all’addetto allo statistiche Carlo Bertoglio. A loro si aggiunge anche coach Roberto Massara, oleggese e con il basket nel sangue, sempre in qualità di vice. Il roster è per il 99% confermato perché gli Squali che si sono meritati sul campo la Promozione meritano di conseguenza di misurarsi in serie D e dimostrare quanto valgono. Ai saluti sono soltanto Marco Manniello e Patrick Grossini, due grandi punti di riferimenti del gruppo: i due atleti continueranno a seguire i compagni ma tifando dagli spalti; a loro un enorme grazie per l’impegno e la professionalità.

Questi gli Squali che prenderanno parte al campionato regionale: Federico Barcarolo, Luca Bertoglio, Alessandro Gattico, Luca Gualandris, Riccarco Marcassa, Lorenzo Martelli, Simone Massara, Matteo Pavesi, Paolo Salsa, Fabio Savoini e Francesco Zandanel. A loro si aggiungono i grandi ritorni di Federico Cressati, Giulio Masella e Davide Sonzogni, oleggesi e già Squali. Aggregati al gruppo sono invece Lorenzo Barcarolo, Matteo Corti, Gabriele Rampinelli e Mirko Vecchione. 

Come di consueto tanta atletica all’inizio per passare poi alla palla a spicchi con inizio del campionato fra un po’ di settimane.

A lanciare la carica è proprio il coach: “Torniamo in palestra con tanto entusiasmo e voglia di misurarsi in un campionato che la maggior parte dei ragazzi, gli oleggesi soprattutto, non hanno mai disputato. Ci sarà molto più impegno e di questo tutti sono consapevoli, sono ottimista – dice Campari – che stagione ci aspetta? Strana, può succedere di tutto, sarà un campionato equilibrato, ci manca qualcosina per competere nei piani medio-alti, ma la speranza è riuscire a fare un bel campionato, stando a metà classifica, tutto ciò che verrà in più sarà bene accetto. Le difficoltà saranno sicuramente fisiche, di intensità, mi aspetto partite simili alle finali che abbiamo giocato e soprattutto dovremo anche imparare a misurarci con le sconfitte che arriveranno e cui questo gruppo da mesi e mesi non è abituato. Dovremo in questi casi far emergere la nostra coesione e forza interna. Ci auguriamo di fare bene, stare bene insieme e divertirci e soprattutto riempire ancora il palazzetto”.