Udine, appuntamento con la storia
La Women Apu Delser Udine si appresta a giocarsi una partita storica!
È la prima volta che la formazione affronterà una semifinale di Playoff di A2. Lo farà sfidando in una serie alla meglio delle tre partite il BC Autosped Castelnuovo Scrivia, una squadra già incontrata in stagione regolare. Le friulane forti del favore di campo, in quanto giocheranno due delle tre partite in programma al Pala Benedetti, si stanno preparando a Gara 1. Tutti i tifosi sono invitati a riempire con entusiasmo il Pala Benedetti sabato 14 maggio. Inizio partita alle ore 19.
In occasione di questo evento memorabile per la Women Apu Delser Udine, ascoltiamo le interviste pre-partita di tutto lo staff sportivo: l’Head-coach Massimo Riga, l’assistente allenatore Coach Achille Milani, la preparatrice atletica Federica Gonnelli e la fisioterapista Sara De Biase.
Coach Massimo Riga, ci presenterebbe la prossima partita di semifinale contro Castelnuovo?
Castelnuovo di Scrivia è una squadra organizzata e costruita all’inizio dell’anno per raggiungere un obiettivo importante. Nel loro roster ci sono molto talento ed esperienza e ogni ruolo è ben coperto. Durante la prima fase della regular season hanno forse avuto un percorso un po’ travagliato per via di qualche infortunio, del Covid e delle dimissioni dell’allenatrice Francesca Zara. D’altra parte, le nostre prossime avversarie si presentano ora ai playoff senza alcuna assenza e con il nuovo innesto di Ravelli, una guardia tiratrice proveniente da Empoli in A1 che ha iniziato ad occupare le file di Castelnuovo dallo scorso inverno. Con questo ultimo arrivo c’è stato un ulteriore completamento di una squadra già molto quotata. A questo punto della stagione, direi che i playoff sono un altro campionato, Castelnuovo lo ha dimostrato battendo due volte ed eliminando Brescia ai quarti di finale. Andremo quindi a giocarcela contro una squadra in salute, piena di talento e di forza. Ricordiamo infatti i centimetri e la presenza sotto canestro di Gatti, la qualità di tutte le esterne ed il carisma di Capitan Rulli, la top player della formazione.
Com’è il vostro morale al momento?
Noi ci presentiamo con una grandissima stagione regolare, chiusa al secondo posto in classifica. Non siamo al completo perché strada facendo abbiamo perso, come tutti sanno, sia Elena Giordano che Anna Turel. In questo momento siamo col morale alle stelle, consapevoli di aver fatto un grandissimo percorso.
In cosa dovrà essere brava la Women Apu?
Dovremo lavorare su ogni pallone senza commettere ingenuità. Dovremo fare bene le cose facili e mettere in campo quello che già sappiamo fare, non chiedo di più a nessuna. Servirà dare qualcosa di più dalla panchina, in modo da irrobustire le rotazioni e garantire minuti di qualità e quantità da parte di chi andrà sul parquet. Puntiamo a mantenere vivo questo sogno, consci di confrontarci con una società che da qui al prossimo futuro sicuramente vedremo ad altissimo livello. Giocheremo questa prima partita della serie in casa senza timore, per questo motivo voglio che manteniamo la testa alta e, per qualsiasi risultato che arriverà, noi saremo lì ad applaudire queste ragazze che in questo anno sportivo hanno dato davvero il 120%.
Intervistiamo ora Coach Achille Milani, assistente allenatore delle Women Apu.
Coach Achille Milani, quali errori non dovranno compiere le nostre giocatrici nel prossimo match?
Secondo me la questione non deve concentrarsi sul non dovere fare errori, piuttosto sull’indurre le avversarie a fare loro degli errori; le nostre atlete dovranno costringere le altre a non giocare come hanno dimostrato di saper fare. Spetterà a loro rompere il ritmo di gioco delle avversarie e i giochi che sono usate a fare. Sarà necessario aggredirle e non pensare di poter stare a guardare.
Come arrivano le giocatrici di Udine al termine di questa stagione? Secondo lei sono più stanche o più cariche?
Le ragazze hanno speso tanto soprattutto perché le rotazioni non sono ampie. Molte di loro giocano molti minuti e l’intensità è sempre alta. Sul finire della regular season abbiamo disputato partite molto gravose soprattutto da un punto di vista fisico. Non sono però da dimenticare tutte le nostre energie nervose che possono sopperire alla fatica e che finora hanno sorretto un’alta intensità ed un buon grado di attenzione durante le partite. Penso quindi che l’entusiasmo di affrontare una semifinale sarà importantissimo anche dal punto di vista fisico e ci permetterà di mantenere il giusto agonismo. Speriamo solo che il caldo ed il recente aumento della temperatura stagionale non giochi qualche brutto scherzo!
Intervistiamo ora Sara De Biase, fisioterapista delle Women Apu Delser Udine con una lunga esperienza di basket giocato ad alto livello.
Sara De Biase, in questa fase della stagione in cosa si sta concentrando il tuo lavoro con le ragazze?
In questo momento della stagione, dopo un anno di lavoro che inizia a farsi sentire, sto collaborando con le ragazze e con lo staff per riuscire ad ottenere la migliore resa fisica e per evitare qualunque forma di stop anticipato.
Che consiglio ti sentiresti di dare alle ragazze anche alla luce della tua esperienza sul campo?
Credo che i playoff siano un’importante occasione conquistata sul campo per confrontarsi nuovamente con le migliori squadre del Campionato e per dar fondo ad inaspettate risorse fisiche emotive e mentali in cornici di rilievo e con un’altissima posta in palio. In poche parole, date il massimo e che vinca il migliore!
Intervistiamo ora Federica Gonnelli, preparatrice atletica della Women Apu Delser Udine.
Federica Gonnelli, varie giocatrici sono state impiegate molto durante le partite. Come valuti la condizione fisica della squadra?
La condizione è buona considerando che siamo arrivate agli sgoccioli di un campionato lungo e impegnativo. Le rotazioni sono diminuite prima con l’infortunio di Giordano e poi Turel, ma credo che le ragazze abbiano ancora benzina in corpo per farci vivere delle belle partite.
Che consiglio daresti alle ragazze in vista delle semifinali?
Direi loro di continuare a lavorare come sempre fatto durante tutto l’anno. Concentrazione e sorriso potranno essere le armi di questo gruppo.