LA DINAMO SPRECA, REGGIO EMILIA NE APPROFITTA
La parola giusta è rammarico, la Dinamo spreca una grande occasione per portare a casa una vittoria pesantissima da Reggio Emilia, ma alla fine deve cedere al supplementare 85-81, con la squadra di Caja che gira il match con Thompson e Strautins negli ultimi 5’ e 8 rimbalzi offensivi dopo che il Banco aveva difeso in maniera eccellente e cercato più volte la fuga. Non basta ancora una volta uno straordinario Bendzius, che acciuffa il supplementare con una tripla, dopo che Sassari aveva prima dato la sensazione di scappare e poi di rischiare il tracollo. Decisivi Baldi Rossi, l’Hopkins dei primi 3 quarti e Cinciarini che chiude con 19 punti e 9 assist e 8/16 dal campo.
IL BANCO DIFENDE
L’impatto della Dinamo è molto buono, Sassari è aggressiva e mette in difficoltà Reggio Emilia che parte male. Kruslin punisce con due triple, Caja chiama time out imbufalito dopo 1’30” dall’inizio, il Banco allunga fino all’11-5. Ma come succederà spesso in questa partita, la squadra di Bucchi costruisce bene e disfa, 5 palle perse nel primo quarto costano caro, l’11-3 di break di Reggio gira l’inerzia, si va al primo mini riposo sul 19-16 per i padroni di casa.
LOGAN E CIRCOLAZIONE
Sono il fattore chiave del 2° quarto con il professore che delizia il parquet con le sue giocate, Bendzius è chirurgico, la difesa del Banco è eccellente, 8 punti di Logan e un parziale di 13-5 permettono a Sassari di costruire il primo mini break importante sul 22-29. Hopkins ha molto talento, Cinciarini è l’anima di Reggio, le palle perse continuano ad essere un problema, ma la circolazione di palla e la compattezza della squadra di Bucchi permettono ai giganti di allungare ancora sul 32-39 con 7/10 da 2p e 8/14 da 3 punti. Il 34-39 con cui si va all’intervallo è quasi stretto per Sassari che sembrava poter chiudere con una forbice maggiore
SENSAZIONI CONTRASTANTI
Sono quelle del 3° quarto in cui la Dinamo ha più volte il possesso per fare “male” agli avversari che puntualmente però tornano in partita nonostante la giornata nera di Olisevicius. Bilan non riesce ad essere ancora un fattore determinante, Hopkins ha 18 punti con 8/8 dal campo e completa la rimonta con Reggio che sorpassa sul 46-45 grazie ad un parziale di 8-0. Bucchi ferma la partita, il Banco non ci sta e reagisce, nel momento più difficile grande reazione di squadra e contro parziale che vale il 53-49 con cui si chiude al 30’.
OLISEVICIUS E IL DESTINO
È incredibile il destino degli dei del basket, la Dinamo sembra fuggire e avere le carte per fare il break e portare a casa la partita, una bellissima schiacciata di Diop chiude il 6-0 che vale il 61-56 prima e il 64-59 con una magia di Logan. Ma qui cambia la partita, Olisevicius da 0/10 dal campo si fa male, entra Thompson che gira il match insieme a Strautins e a Baldi Rossi da 5 tattico. Cinciarini guida il vapore, Sassari barcolla e non riesce a trovare soluzioni efficaci, il canestro diventa un tappo, micidiale e decisivo 9-0 di Reggio che con 8 rimbalzi offensivi e molta più energia conquista il 68-64. Quando sembra tutto finito con la lotteria dei tiri liberi che porta i padroni di casa sul 71-68, la Dinamo confeziona la più bella azione della partita, short roll di Diop, extra pass di Burnell, Reggio non fa fallo e Bendzius a 11” dalla fine regala il triplone dell’overtime.
RIMBALZI DI SUCCESSO
Sono le seconde opportunità che concedono a Reggio, non solo la possibilità di raddrizzare la partita nell’ultimo quarto, ma di vincerla al supplementare, sul 77-71 Robinson ha una reazione d’orgoglio, la Dinamo accorcia sul 77-76 ma due triple di Baldi Rossi in transizione e quella in uscita dai blocchi di Strautins dicono che la partita può prendere la direzione della via Emilia. Si chiude 85-81 con Reggio che merita il successo per l’energia e la determinazione messa in campo soprattutto negli ultimi 15 minuti decisivi, per la Dinamo che a tratti ha fatto molto bene, una grande occasione sprecata nella bagarre che porta ai playoff. La forbice con le prime 5 si allarga, adesso si deve lottare per entrare nelle prime otto del tabellone.
Bucchi: “Credo che la partita si sia complicata con gli 8 rimbalzi offensivi conquistati da Reggio nell’ultimo quarto, sono stati più bravi, scaltri e svegli di noi a strappare quei palloni decisivi. Siamo andati al supplementare con carattere ma anche al supplementare ci hanno punito con la loro energia”
MVP: difficile trovarlo in casa di Reggio con Cinciarini che ha guidato la squadra, ma Strautins è stato assolutamente devastante nell’ultimo quarto e nell’overtime. 17 punti 10 rimbalzi, 24 di valutazione nel momento chiave gli valgono la palma del migliore in campo. Per la Dinamo senza dubbio Bendzius che chiude un’altra pazzesca partita con 25 punti 7/11 dal campo e 27 di valutazione.
CHIAVE DEL MATCH: quando la Dinamo sembra avere in pugno la partita, i rimbalzi offensivi, 8 nell’ultimo quarto, l’energia di Thompson e il pick and roll di Cinciarini finalizzato dalle giocate di Strautins decidono il match
REGGIO EMILIA: Thompson 9 (0/3 2p 1/2 3p 6/9 tl), Hopkins 18 (8/9 2p 12 rbs, 28 val), Baldi Rossi 14 (3/3 2/2), Strautins 17 (5/8 2/4 10 rbs), Cinciarini 19 (6/10 2/6 9 ass), Colombo, Soliani, Johnson 2 (0/5 2p), Larson 2 (1/3 0/2), Olisevicius 4 (0/2 0/8). All.Caja
DINAMO SASSARI: Logan 17 (3/5 2p 3/7 3p), Robinson 8 (1/2 1/4 8 ass), Kruslin 11 (1/2 3/5), Bendzius 25 (3/5 4/6 27 val), Diop 8 (3/4 2p), Bilan 6 (3/4 0/1), Gandini, Devecchi, Treier, Chessa, Burnell 3 (0/3 1/3 6 rbs 4 ass), Gentile 3 (1/4 3p). All.Bucchi
NUMERI
Rimbalzi 41-30 Reggio Emilia di cui 14 offensivi, la Dinamo tira con 13/31 da 3p (42%) e con oltre il 54% da 2 punti ma paga le 17 palle perse. Reggio tira 12 volte in più e vince pur sprecando 12 tiri liberi