TY-SHON ALEXANDER È UNO NUOVO GIOCATORE BIANCOROSSO
Porta in dote 15 partite NBA nella passata stagione con la maglia dei Phoenix Suns il nuovo acquisto che oggi Allianz Pallacanestro Trieste ufficializza: Ty-Shon Alexander entra a far parte del roster biancorosso fino alla fine della stagione in corso.
Il giocatore, classe 1998, aggiunge all’arsenale di coach Franco Ciani pericolosità dall’arco, una gestione oculata dei possessi e la possibilità di giocare da play oltre che da guardia.
“Ty-Shon è senza alcun dubbio il miglior giocatore disponibile sul mercato in questo momento della stagione e siamo contentissimi di poterlo portare a Trieste – le prime parole del presidente Mario Ghiacci – non è stato semplice e abbiamo fatto i salti mortali per poterlo tesserare in tempo per le Final Eight, ma ce l’abbiamo fatta. Questo grazie al lavoro di un team affiatato, di un CdA che come sempre ha appoggiato le nostre scelte, degli sponsor, ma anche della grande disponibilità – e questo vorrei sottolinearlo – della Virtus Segafredo Bologna, che ha dimostrato vero spirito di collaborazione per consentirci di tesserare il giocatore in tempi rapidissimi. Il passaggio ufficiale al 6+6 comporta uno sforzo enorme, ma conferma la volontà di tutti di vivere questo campionato da protagonisti, come fatto finora. Vorrei fosse chiaro a tutti che non è un caso l’essere una delle teste di serie nelle prossime Final Eight, se siamo lì in alto è perché si combatte tutti i giorni sul campo e dietro alle quinte, per offrire a tutti nostri tifosi lo spettacolo di una pallacanestro ad alti livelli”.
Ty–Shon Alexander, nato a Charlotte (Nord Carolina) il 16 luglio 1998, è una guardia tiratrice di 191cm per 88kg. Dopo essersi formato in varie High School dal 2017 al 2020 ha frequentato la Creighton University, che ha sede a Omaha (Nebraska). Alexander, con la maglia dei Bluejays, ha giocato tre stagioni molto positive, distinguendosi come un ottimo tiratore dall’arco e giocatore capace di mettere ordine in campo. Nel 2020 si è accasato ai Phoenix Suns come free-agent collezionando quindici apparizioni e crescendo a fianco di Chris Paul prima di trasferirsi ai Cleveland Charge. Con quest’ultima franchigia Alexander ha segnato 9.3 punti di media in quindici partite di G-League prima di volare oltre oceano e firmare, lo scorso settembre, con la Virtus Segafredo Bologna con cui è sceso in campo diciassette volte conquistando la Supercoppa Italiana.
“Esprimo prima di tutto la mia soddisfazione per l’arrivo di Ty–Shon e ringrazio di questo sforzo la società – l’analisi di coach Franco Ciani – per dare maggiore consistenza alla squadra e per tamponare il grande vuoto lasciato nel settore degli esterni dalla situazione di Juan. Starà a noi inserirlo al meglio nei meccanismi della squadra. Sicuramente è un vantaggio che venga dal campionato italiano perché necessiterà di tempi più brevi. È allenato e non ci sono controindicazioni per farlo lavorare da subito a pieno regime. Sarà significativo poterlo avere in Coppa Italia, ma in un quadro più ampio è un segnale di come stiamo cercando di fare di tutto per essere competitivi al massimo. Certo lo siamo stati anche in un periodo di “roster rimaneggiato”, ma dobbiamo esserlo a maggior ragione adesso, perché ci aspettano battaglie importanti da qui alla fine del campionato. Come giocatore è in grado di coprire due ruoli, quello del play e quello della guardia, ha ottime doti realizzative, soprattutto quando trova soluzioni perimetrali. È un giocatore che al contempo ha un forte impatto difensivo. Ovviamente dovrà conoscere il nostro sistema di gioco e i compagni, oltre a ritrovare fiducia e abitudine al gioco. Deve farlo in fretta per mettere al servizio della squadra al più presto le sue qualità. Vorrei sottolineare anche la sua grande comprensione del gioco e delle spaziature, un vantaggio e una qualità importanti, di cui abbiamo bisogno. Ultimo ma non ultimo, abbiamo ricevuto per lui grandi referenze dal punto di vista umano e della mentalità, della capacità di stare in gruppo. Volevamo prima di tutto un giocatore che avesse rispetto del gruppo, che è stato da subito uno dei punti di forza di questa squadra. Era necessario che garantisse un inserimento non traumatico per gli equilibri costruiti”.