Il Ponte Casa D’Aste – GBC pronto per la regular season: sabato l’esordio con Torino
Si è ormai conclusa la pre-season de il Ponte Casa D’Aste-GBC che sabato andrà a caccia dei primi due punti stagionali ospitando la neopromossa Torino. Una pre-stagione densa e molto positiva quella delle Orange si è chiusa con qualche difficoltà logistica: la squadra infatti non ha potuto allenarsi al PalaGiordani. La casa del Sanga a inizio settimana ha ospitato le comunità del Parco Lambro evacuate per l’allerta meteo.
Solo domani, venerdì 8 ottobre, la squadra potrà allenarsi sul campo che il giorno dopo (ore 18.00) ospiterà la prima di campionato.
Di questa pre-season e dell’imminente esordio ne abbiamo parlato con coach Franz Pinotti.
Pre-season densa di eventi, come valuta questa fase di preparazione?
Abbiamo scelto di giocare tutte partite “importanti”, perché avevamo bisogno di confrontarci con problemi da risolvere. Il gruppo è di grande qualità ma è nuovo, dunque era per noi obiettivo primario studiare come far rendere al meglio nel gruppo squadra i tanti talenti individuali a disposizione. Al Sanga abbiamo sempre privilegiato il gruppo sull’individuo, perché crediamo che una squadra vincente debba essere molto di più della somma delle singole.
Tanti volti nuovi, si è già creata quella chimica tanto importante nella scorsa stagione?
Sicuramente possiamo già affermare che, grazie al programma studiato per la preparazione, siamo andati a velocità doppia rispetto agli standard degli scorsi anni. Abbiamo mantenuto volutamente una intensità di alto livello sotto ogni aspetto. Anche l’ormai consolidato periodo di lavoro a Chiavenna è servito a cementare il gruppo squadra. Le ragazze sono tutte fantastiche anche fuori dal campo, e si sente tutta la loro passione e voglia di fare bene. Vedo nei loro occhi la giusta “fame” che è sempre sintomo di grande reattività.
Molte amichevoli hanno permesso di dare uno sguardo alle avversarie del girone, come vede il campionato?
Il campionato si prospetta molto più duro nel girone Nord, rispetto a quello Sud, e molto più livellato verso l’alto rispetto all’ultima stagione. Crema è un gradino superiore a tutte, avendo allestito un roster già di A1 ben diretto non solo da un grande allenatore di A1 come Mirco Diamanti, ma addirittura da un assistente che sarebbe Capo Allenatore in qualunque altra squadra. Non possono sbagliare, vinceranno Campionato e Coppa Italia probabilmente senza perdere nessuna partita.
Appena sotto un gruppo di squadre composto da Castelnuovo Scrivia, Alpo Villafranca, Udine, Vicenza e la stessa Bolzano lato “Sisters”, che si daranno battaglia, senza dimenticare Mantova, l’Alperia Bolzano e l’immancabile sorpresa del campionato che si definirà subito nelle prime giornate. Noi del Sanga vogliamo stare nel gruppo delle migliori, abbiamo tutte le carte in regola per farlo, magari provando anche a superare i nostri limiti così come abbiamo già fatto nel recente passato.
Esordio in casa questo sabato contro Torino, che partita si aspetta?
Mi aspetto una partita con Torino che si affiderà al suo “Totem” Giauro, un’atleta ex nazionale che non ha bisogno di essere presentata data la sua grande professionalità, al lavoro sotto le plance di Salvini (dx
Moncalieri) e da Carolina Colli fresca di studio e basket targato USA.
Mi aspetto una squadra ben quadrata diretta da coach Corrado e noi che vorremo sfruttare tutte le nostre migliori caratteristiche composte da una grande mentalità difensiva, corsa e tiro.
Parli direttamente ai tifosi, che Sanga vedremo quest’anno?
Innanzitutto invito i nostri tifosi, composti per la maggior parte dalle nostre splendide famiglie, sia del mondo maschile che femminile, a tornare al Pala Giordani per festeggiare con noi la voglia di tornare alla normalità dopo quasi due anni di “solitudine” data dal covid-19.
Vedranno un Sanga che vuole divertire e conquistare il cuore di tutti, senza dimenticare che siamo la punta di un iceberg che desidera essere un modello di società sportiva capace di coniugare l’attenzione sociale all’eccellenza dei risultati sportivi. Per noi ogni nostra vittoria deve essere una vittoria contro ogni discriminazione, in favore di una pratica inclusiva che permetta a tutti bambini e bambine, ragazzi e ragazze, di poter giocare e intendere lo Sport come una grande occasione di crescita e formazione.