L’Italia batte la Germania in rimonta
Gli azzurri di Meo Sacchetti a Saitama vincono 92-82
L’Italia s’è desta. Ci ha messo un po’ a svegliarsi, ma si è regalata una splendida vittoria sulla Germania, 92-82, al debutto nel torneo olimpico. È quella partenza perfetta che serviva per poter pensare ai quarti di finale, il successo su cui costruire i prossimi appuntamenti con Australia (il 28 alle 10.20 italiane) e Nigeria (31 luglio). Gli azzurri di coach Sacchetti, con Danilo Gallinari dalla panchina, hanno faticato all’inizio, ma nella ripresa si sono trasformati da brutti anatroccoli in splendidi cigni.
“Abbiamo fatto una buona partita, anche se abbiamo iniziato così così e loro hanno avuto grandi percentuali da fuori nel primo quarto ed hanno tirati bene. Noi siamo stati comunque li e abbiamo continuato a giocare bene in difesa, soprattutto nell’ultimo quarto con più energia e furbizia anche in alcune situazioni difensive e siamo stati bravi a chiuderla alla fine anche con canestri importanti”, ha commentato Danilo Gallinari dopo il successo.
La forza di questa squadra resta il gruppo, ma l’Italia ha bisogno di Gallinari in campo. Con lui è un’altra cosa, per il talento che ha Gallo ma anche per la fiducia che instilla nei compagni. Ha chiuso con 18 punti in 26’, ha dato la scossa dopo la difficilissima partenza del primo quarto. E ha aiutato tutta la squadra a crescere. E l’Italia è cresciuta tantissimo, tornando bella come a Belgrado. Lo è stato Simone Fontecchio, 20 punti con 7/13 al tiro, lo è stato Stefano Tonut, 18 punti e i mattoni per costruire il break decisivo nel quarto periodo, in cui anche capitan Melli ha cominciato a mordere in attacco, chiudendo con 13 punti e 9 rimbalzi.
Nico Mannion ha ancora margine per crescere ma ha comunque chiuso con 13 punti e 9 rimbalzi. L’indicazione migliore per coach Sacchetti è probabilmente che questa squadra ha ancora enormi margini di miglioramento. E’ partita male sia nel primo quarto che a inizio ripresa, ma quando ha cominciato a giocare e a difendere ha fatto la differenza. Germania tosta, fisica e di talento, ma troppo dipendente da Lo. Nel primo tempo è stato incontenibile, ma dopo la sparata di inizio ripresa è sceso di livello e con lui tutta la squadra.
Mannion lancia gli azzurri in avvio (12-8), ma è un’illusione che la Germania cancella subito, martellando 8/13 da tre nel primo periodo chiuso sul 32-22. L’Italia ha bisogno di Gallinari per reagire: i suoi 10 punti nel primo tempo sono la scossa che serve alla squadra di Sacchetti, che prima del riposo torna in partita pareggiando sul 43. Lo mette la tripla del 46-43 Germania prima di rientrare negli spogliatoi, poi apre la ripresa con 10 punti in 150” che riportano i tedeschi sul 59-49.
Serve ancora Gallo per risvegliare l’Italia, con la fondamentale collaborazione di Fontecchio, che infila 8 punti nel terzo periodo compresa la tripla del 63-62 azzurro a 2’49” dalla sirena, dove però arriva avanti la Germania. L’Italia riparte sotto 72-68, ma a metà periodo Tonut le fa mettere il naso avanti. I tedeschi provano a resistere, ma Lo non fa più paura e negli ultimi 4’45” la Germania non mette un canestro. L’Italia invece chiude con 12 punti di fila e si prende una splendida vittoria. Quella con cui sognare