L’ITALIA VOLA A TOKYO, IMPRESA CONTRO LA SERBIA!
L’Italbasket fa l’impresa e strappa il pass per le Olimpiadi di Tokyo 2020 superando la fortissima Serbia, a Belgrado, con il punteggio di 102-95. Gli Azzurri tornano così ai Giochi Olimpici dopo 17 anni e la medaglia d’argento conquistata ad Atene nella finale persa contro l’Argentina, e per la tredicesima volta nella storia. I ragazzi di Meo Sacchetti, nella tana dei lupi balcanici, hanno sfoderato una prova maiuscola segnando a ripetizione, soprattutto da tre punti, e mettendo in campo un atteggiamento difensivo fatto di grande intensità e attenzione. La Serbia, una delle corazzate cestistiche del vecchio continente, è invece apparsa nervosa, lamentosa e imprecisa. Dopo un primo quarto di grande intensità, terminato sul punteggio di 28-22, l’Italia cambia marcia nelle successive due frazioni con la forbice tra le due squadre che si allarga superando anche i 20 punti. Se il secondo quarto si chiude sul 57-45 è l’inizio della ripresa a sancire l’allungo italiano che arriva a toccare il massimo vantaggio sul 73-51 prima di chiudere il terzo periodo avanti di 17 punti (80-63). Nell’ultimo quarto l’arena di Belgrado diventa una bolgia. I tifosi serbi si fanno sentire scaldando l’ambiente e chiedendo ai propri beniamini di provare la rimonta. Il gioco diventa fisico, si moltiplicano i falli, cresce la pressione sul trio arbitrale. Ma l’Italia non si fa intimidire e continua a rispondere, colpo su colpo, ai canestri e alle provocazioni degli avversari. E alla fine, dopo tante sofferenze, la vittoria, con oltre 100 punti segnati. La squadra azzurra è stata guidata da Nico Mannion, playmaker dei Golden State Warriors in Nba, Simone Fontecchio, fresco vincitore del titolo in Germania con l’Alba Berlino e Achille Polonara, neo-giocatore del Fenerbahce di Istanbul, una delle squadre più forti d’Europa. Tutti e tre hanno segnato più di 20 punti. Ma tutti i giocatori chiamati sul parquet da Sacchetti hanno dato il meglio, da Tonut a Pajola, da Ricci a Melli. Un mattoncino dopo l’altro. Non si sono sentite, insomma, le assenze illustri di Gallinari, Belinelli e Datome. L’Italbasket gioca una partita incredibile e con merito trasforma in realtà quello che fine a ieri era solo un sogno olimpico. L’esordio dei cestisti azzurri sarà il 25 luglio contro la Germania (qualificatasi dal girone svoltosi a Spalato), il 28 affronteranno l’Australia (qualificata in quota Oceania) e il 31 la Nigeria (quota Africa) ma, almeno oggi, è lecito pensare solo a questa fantastica impresa. Sacchetti: ragazzi fantastici “Ragazzi fantastici, buoni giocatori e ottimi giocatori. Con una squadra così l’allenatore diventa più bravo. Siamo stati molto intensi in difesa nel primo tempo e abbiamo tirato bene. Siamo rimasti concentrati nonostante il loro rientro e così abbiamo chiuso la gara. Sono felicissimo per i miei giocatori, che si sono goduti con gioia questa partita”. Ad affermarlo è il Ct della nazionale Sacchetti che dopo la vittoria degli azzurri conquista la sua terza Olimpiade dopo le due partecipazioni da giocatore nelle edizioni di Mosca 1980 (Medaglia d’Argento) e Los Angeles 1984 (5° posto). Petrucci: partita straordinaria, resterà nella storia “Una partita straordinaria, che rimarrà nella storia perché vincere in casa della Serbia è sempre un’impresa, indipendentemente dalle assenze delle due squadre”. Così Gianni Petrucci, presidente della Federbasket, dopo il successo degli azzurri sulla Serbia che vale il pass olimpico. “Una vittoria fantastica, merito di Meo Sacchetti e del suo staff. Ringrazio tutto il mondo del basket che ci è sempre stato vicino. La pallacanestro italiana meritava una gioia così grande”, ha aggiunto. Malagò: impresa pazzesca “Che impresa pazzesca! La Nazionale maschile di basket torna ai Giochi dopo 17 anni. Vittoria in Serbia con una prestazione da urlo, 384 qualificati per Tokyo 2020: record incredibile. Complimenti al presidente Petrucci, al Ct Sacchetti, allo staff e ai nostri grandi azzurri!”. Lo scrive su twitter il presidente del Coni, Giovanni Malagò. Mancini: grandissimo gioco, grandissima Italia “Grandissimo gioco, grandissima Italia”. Così in un tweet il Ct della Nazionale di calcio, Roberto Mancini, saluta l’impresa degli azzurri del basket. Italia con 384 atleti ai Giochi, record storico L’Italia alle Olimpiadi di Tokyo 2020 sarà presente con 384 atleti. Gli ultimi dodici atleti che si sono aggiunti al contingente dell’Italia Team, già da record, sono stati infatti i giganti della pallacanestro. Gli azzurri qualificati per le Olimpiadi sono 198 uomini e 186 donne, in 36 discipline differenti. Per lo sport italiano si tratta di un primato assoluto sia per quanto concerne il numero degli atleti qualificati che delle quote rosa mai così numerose. A Tokyo le squadre nazionali italiane saranno ben cinque, pallavolo maschile e femminile, pallanuoto maschile, softball e ora anche basket maschile. – See more at: http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Basket-Serbia-battuta-102-95-impresa-dell-Italia-che-vola-a-Tokyo-2020-dc5f8df7-0c2b-452c-b0f2-fde8262f88df.html