IL BANCO RITROVA IL SORRISO E I DUE PUNTI A BRESCIA
Torna alla vittoria la Dinamo che a Brescia conquista due punti vincendo per 82-94. Decisivo il break iniziale di 14-0, Bendzius top scorer con 20 punti
Sfida insidiosa per la banda del Poz che, dopo tre sconfitte di fila, approda a caccia dei due punti sul campo della Leonessa Brescia che invece non vince in LBA dalla gara del 28 febbraio contro Reggio Emilia. Tre giornate al termine della regular season, sono però cinque i match ancora da disputare per la Dinamo Banco di Sardegna che recupererà nelle prossime settimane le partite con Trento e Brindisi. Tutti abili e arruolati per coach Gianmarco Pozzecco, Buscaglia invece deve fare a meno di Luca Vitali infortunato.
Pronti via, Spissu apre la sfida con otto punti di fila in appena cento secondi, chiama subito timeout Buscaglia. Prosegue il parziale con i primi punti a referto di Burnell e Bilan, al 3’ è +14. Una Brescia inerme e confusionaria entra in partita e si sblocca con Burns e Moss che bucano la difesa sassarese, 4-14 a metà della prima frazione. Ad andare in confusione stavolta è proprio il Banco che con quattro palle perse rimette in partita gli avversari, 7-0 il parziale subito, timeout Pozzecco. Spissu da leader (11° punto) dà subito la scossa e riporta i suoi a +10, rotazioni per la Dinamo, fiammata di Crawford, Bendzius per l’allungo ulteriore, i giganti segnano con continuità, sulla sirena Kruslin impatta dall’angolo ed è 16-29 al 10′.
La Dinamo mantiene un solido vantaggio trovando canestri importanti dal secondo quintetto (Happ, Treier, Katic), la Germani si scuote con Kalinoski che firma 10 punti, al 13’ è 27-39. Duello sotto le plance tra Bilan e Burns, i padroni di casa tornano a -9, si abbassano le percentuali dall’arco del Banco, Gentile si mette in proprio e dopo 18’ è 36-47. Brescia punisce dalla rimessa, ancora una volta le palle perse (9) sono il punto debole del Banco che però è perfetta a cronometro fermo (10/10), all’intervallo i biancoblu sono avanti 42-53.
Gara tutta in discesa anche nel secondo tempo, Gentile e Kalinoski si sfidano dai 6.75, Bortolani prova a far correre Brescia, Bendzius si sblocca dopo lo 0/3 da tre ed è il top scorer sassarese, arriva poi un tecnico per proteste a MiniSpì, già a quota 4 falli e quindi costretto a sedersi in panchina. Il Banco lavora bene in difesa e segna con continuità arrivando fino al +19 (8/15 dall’arco), la Germani riduce il gap dalla lunetta, Pozzecco fa rifiatare i suoi, il solito Bendzius sale a quota 16, al 30’ i giganti conducono senza troppi pensieri per 57-74.
Brescia tenta il tutto per tutto spinta dai canestri di Willis ad inizio ultimo quarto, Crawford commette fallo antisportivo su Miro Bilan e il divario tra le due squadre si ristabilisce a quota 19. Spissu esce per 5 falli, Burnell e compagni gestiscono e incrementano i bottini personali, scorrono i titoli di coda su un match deciso dal break iniziale di 14-0, la Dinamo Banco di Sardegna ritrova i due punti sul campo della Germani Brescia, al PalaLeonessa A2A finisce 82-94.
Pallacanestro Brescia – Dinamo Banco di Sardegna 82-94
Parziali: 16-29, 26-24, 15-21, 25-20.
Progressivi: 16-29, 42-53, 57-74, 82-94.
Pallacanestro Brescia: Bertini ne, Vitali ne, Parrillo, Chery 6, Bortolani 11, Wilson 2, Willis 22, Crawford 10, Burns 10, Kalinoski 16, Moss 3, Sacchetti 2. All. Buscaglia
Rimbalzi: Willis 6 – Assist: Kalinoski 7
Dinamo Banco di Sardegna: Spissu 11, Bilan 14, Treier 4, Chessa ne, Kruslin 8, Happ 10, Katic 7, Re ne, Burnell 14, Bendzius 20, Gandini ne, Gentile 6. All. Pozzecco
Rimbalzi: Burnell 12 – Assist: Spissu e Burnell 5