AL VIA LA C SILVER SARDA A 6 SQUADRE
L’attesa è finita, la C Silver, “piccola serie A sarda”, torna in campo domani. A un anno dall’avvento del Covid, che aveva causato l’immediata interruzione del torneo, il principale campionato maschile regionale è pronto a ripartire. Al via sei squadre: sono rimaste le cagliaritane Esperia e Olimpia, la Teti Aqe Sestu e la Sef Torres, a cui si sono aggiunti il San Salvatore Selargius e il Sennori, aggregati al gruppo rispettivamente dalla Serie D e dalla Promozione.
Alle 18.30 di domani, l’Aqe Teti guidata da coach Marco Sassaro ospiterà l’Olimpia di coach Alessandro Sulis, mezz’ora più tardi il Sennori di coach Gabriele Piras farà gli onori di casa con la Sef Torres di coach Pietro Carlini. Domenica, invece, il San Salvatore farà visita all’Esperia di coach Federico Manca.
I COMMENTI – “Siamo contenti di poter giocare, io accompagno con entusiasmo un gruppo formato prevalentemente da ragazzi U18 e U16 che viene completato da alcuni ragazzi 2000 e 2001 del nostro settore giovanile. Una squadra che ha una settimana di allenamento sulle spalle, abbiamo tanto da costruire”, sottolinea il il tecnico dell’Olimpia, Alessandro Sulas.
“Cercheremo una continuità tecnica rispetto al progetto inaugurato lo scorso anno, quando siamo stati bloccati sul più bello. La squadra stava maturando, si stava esprimendo su buoni livelli fisici e tecnici e sarebbe stato bello vedere fino a che punto sarebbe potuta arrivare. Abbiamo ringiovanito un roster già giovane con pochi inserimenti funzionali al nostro sistema”, sottolinea il coach sestese Marco Sassaro. “Obiettivi? Difficile parlarne in termini realistici, anche perché mi pare di capire che non siano stati ancora dissolti alcuni dubbi sulla formula del torneo e si sa poco anche delle altre concorrenti. In campo sempre per vincere”.
“Il nostro obiettivo, dal punto di vista societario, era la ripresa dell’attività sportiva. I ragazzi avevano e hanno una carica agonistica pari a quella delle precedenti stagioni e ci dispiaceva vedere repressa la loro motivazione. Non abbiamo mai negato il desiderio di partecipare anche a un campionato, tanto che quando si prospettava il numero insufficiente di squadre per partecipare alla Serie C Silver regionale, abbiamo chiesto alla Federazione di poter partecipare alla serie C Gold, ma ci è stato negato”, spiega il dirigente dell’Accademia Sestu, Fabrizio Soro. “Ora la C Silver, anche se rimodulata, rappresenta un giusto compenso ai sacrifici fatti dai ragazzi, che non hanno mai smesso di crederci e allenarsi per tutto l’inverno in forma individuale, all’aperto. Chiedo loro di divertirsi, dando il meglio. Il loro entusiasmo e la loro determinazione ripagano anche i sacrifici della società, a prescindere dal risultato finale. Che sarà sempre corroborante se si vince”.