ITALIABASKET.IT

Tutto il Basket in un Click

A1/FBroniDinamo Sassari WLimonta Costa Masnaga

“A BRONI PER GIOCARCELA IN VISTA DEI PLAYOUT”

A tre giornate dalla fine della regular season le Dinamo Women si preparano alla seconda trasferta consecutiva: domani la compagine isolana partirà verso la Lombardia dove domenica, palla a due alle 16, affronterà Broni al PalaVerde, nella sfida della 11° giornata di ritorno. 

“Broni è una squadra lunga e intensa che rispetto alla sfida di andata ha inserito l’americana Devis Reimer, allungando il roster dando profondità al loro gioco _commenta coach Antonello Restivo_. Hanno diverse giocatrici valide, una su tutti Marida Orazzo che è una guardia vivace, che attacca bene il canestro e lo abbiamo visto all’andata. In cabina di regia hanno la playmaker Agnese Soli, che ho allenato a Cagliari e secondo me è una delle migliori italiane in questo ruolo con una capacità di lettura del gioco e visione unica. Ci aspetta una partita che ci vogliamo giocare per conquistare i due punti, so che le ragazze cercheranno di giocarsela fino alla fine”.

La squadra sta lavorando bene in vista della volata finale: “In questa settimana ci siamo allenati bene, stiamo distribuendo il carico del lavoro: le ragazze sono cariche per la seconda fase della stagione. Tutte le sfide che ci porteranno ai playout sono importanti, dobbiamo acquisire fiducia per essere pronti a dare battaglia fino alla fine”.

La partita con Broni, come quella con Vigarano della prossima settimana, sono importanti in chiave playout: le lombarde sono undicesime, con due vittorie in più della Dinamo. “Stiamo affrontando le squadre alla nostra portata e secondo me in queste ultime partite abbiamo fatto vedere delle cose molto positive _conclude Restivo_. Sono convinto che nel nostro campionato, con le squadre simili a noi, stiamo dimostrando di potercela giocare, penso alle due partite con Lucca: quella in casa che ci è sfuggita perché gli abbiamo permesso di rientrare e quella poi vinta fuori. Ma anche quella con Costa Masnaga in cui abbiamo pagato l’essere corti nel finale ma abbiamo fatto vedere delle buone cose. È importante giocarci le nostre carte: come succede nei playoff anche nei playout l’aspetto mentale è molto importante e lo sarà la fiducia con cui entreremo in campo”.