I LAKERS CADONO A PHOENIX
Senza Anthony Davis e LeBron James per i Lakers (28-15) si fa dura. A Phoenix i Suns (28-13) battono 111-94 i californiani e consolidano la seconda posizione a Ovest davanti proprio ai gialloviola. Col Prescelto ai box a causa dell’infortunio alla caviglia rimediato contro Atlanta, Harrell (23) e Schroeder (22) provano a mettersi sulle spalle i campioni in carica per non far rimpiangere le due grandi assenze, ma l’esito non è lo stesso. Phoenix viene presa per mano da Chris Paul e condotta alla vittoria con una tripla doppia da 11 punti, 13 assist e 10 rimbalzi. CP13 sfonda il muro dei 10000 assist in carriera e diventa il sesto giocatore di sempre a superare questa soglia. Decisivi anche i canestri di Ayton e Booker, autori entrambi di 26 punti.
Testa a testa Phila-Brooklyn
A Est continua il testa a testa tra Philadelphia (30-13) e Brooklyn (29-14). Ai 76ers, ancora senza Embiid, serve l’overtime per sbancare i Madison Square Garden e battere i New York Knicks (21-22) 101-100. A prendersi la scena è Harris nel finale dell’overtime con 5 punti di fila sul 100-96 per i padroni di casa. Ma Doc Rivers può sorridere per l’apporto dalla panchina di Milton (21), che fa ben sperare per il futuro. Soffrono, ma riescono a vincere i Nets che finalmente, al terzo tentativo stagionale, battono i Washington Wizard (15-26) di un incontenibile Westbrook (29 punti, 13 rimbalzi, 13 assist). Brooklyn, ancora senza Durant, si impone 113-106 e deve affidarsi alla forza di James Harden (26 punti, 5 rimbalzi, 8 assist) e Kyrie Irving (28 punti, 7 rimbalzi, 6 assist). I padroni di casa la vincono con un secondo quarto ai limiti della perfezione (38-26), chiudendo poi in perfetta parità il conto del secondo tempo (50-50). Coach Nash trova Blake Griffin, 15 mesi dopo l’infortunio, ma perde Shamet, uscito per un problema alla caviglia nel corso del terzo parziale.
Doncic stende Lillard e Portland
Luka Doncic è devastante. Al Moda Center lo sloveno travolge Portland (25-17) con 37 punti e permette a Dallas (22-19) di passare 132-92. Ma è anche la difesa dei texani a far la differenza: Lillard limitato a soli 19 punti, peggio di lui fa McCollum (13) e, soprattutto, Anthony (6). Con un incredibile 0/16 combinato da tre del trio di casa. Continua a tenere vivo il sogno playoff New Orleans (18-24) che con Williamson (30) e Brandon (30) sbancano Denver 113-108. Ai Nuggets (25-17) non basta Nikola Jokic, autore di 29 punti, 10 rimbalzi e 10 assist. Boston (21-21) torna al successo dopo tre ko di fila e batte Orlando (14-28) 112-96.
Male Toronto, malissimo Houston
Ottavo sconfitta di fila e playoff sempre più lontani per i Toronto Raptors (17-25) che crollano 116-105 a Cleveland (16-26). Chicago (19-22) sbanca Detroit (12-30) 100-86 nonostante tra i Piston Grant metta a segno 26 punti. Indiana (19-22) passa in casa dei Miami Heat (22-21) 109-106 al termine di un overtime e lo fa per la seconda volta in pochi giorni, dopo il +27 di venerdì scorso. Ai padroni di casa non basta un generoso Adebayo (29 punti, 10 rimbalzi, 2 assist, 2 recuperi, 3 stoppate) e una rimonta (da -11) nell’ultimo quarto. Sembra, invece, non toccare mai il fondo Houston (11-30) che in casa perde contro gli Oklahoma City Thunder (18-24) 114-112 e incassa la 20/a sconfitta consecutiva: una serie negativa così lunga non si vedeva dal 2013-14 quando i Philadelphia si rialzarono solo dopo 26 ko di fila.
I risultati
Phoenix Suns-Los Angeles Lakers 111-94, Brooklyn Nets-Washington Wizards 113-106, Miami Heat-Indiana Pacers 106-109 ot, Boston Celtics-Orlando Magic 112-96, Houston Rockets-Oklahoma City Thunder 112-114, Denver Nuggets-New Orleans Pelicans 108-113, Portland Trail Blazers-Dallas Mavericks 92-132, New York Knicks-Philadelphia 76ers 100-101 ot, Detroit Pistons-Chicago Bulls 86-100, Cleveland Cavaliers-Toronto Raptors 116-105.