ROSETO SUPERA ORVIETO
Bella vittoria per le Panthers contro un mai domo Orvieto
Le defezioni di De Vettor, Rospo e Marini oltre alla lungodegente Lunadei; la settimana di pausa dopo il rinvio della partita contro Terni; i problemi fisici di una Staseliene scesa comunque, eroicamente, in campo. Se ci aggiungiamo la voglia che Orvieto aveva di cancellare quello zero dalla propria classifica, c’erano tutti gli ingredienti per la più classica delle partite-trappola.
E difficile lo è stata eccome, la sfida alla Cestistica Azzurra, che ha messo alle corde per larghi tratti del match le Panthers (basti pensare che tutti e tre i primi quarti sono terminati in parità), brave però a sprintare nel momento decisivo sbarrando la strada del proprio canestro. Gli appena 2 punti concessi nei primi 8 minuti dell’ultimo quarto, iniziato sul 38-38, hanno infatti consentito a Roseto di allungare e prendersi una sofferta quanto fondamentale vittoria.
Per il resto è stata una serata di grande sofferenza, nonostante l’arrembante avvio del duo Scoglia-Garcia Leon sotto le plance (11 punti in due nel primo quarto). Orvieto però con il passare dei minuti si adegua, soffre meno vicino a canestro e non dà ritmo all’attacco di casa, che fatica ad aprire la scatola da fuori e trova la prima tripla di giornata solo a ridosso del riposo lungo con Di Giandomenico.
Chiuso l’intervallo in parità a quota 24, le ragazze di coach Masciadri (tra cui spiccano Bianconi e Grilli), mettono paura a Roseto con uno 0-6 immediato al rientro dagli spogliatoi. Ma le Panthers non si scompongono, e quando entrano in partita Servadio e Lucente agganciano prima e sorpassano poi, con Orvieto che trovando gli unici lampi offensivi nella serata di Coffau resta però incollata alla penultima sirena.
L’ultimo quarto è tutto di Roseto, che alza la voce su entrambe le metàcampo: e assieme alla rediviva Garcia Leon, a emergere è un’ottima Heloise Azzola che segna canestri di personalità e soprattutto di fondamentale importanza, mettendo il proprio giovanissimo marchio (la lunga bergamasca è una classe 2004) sulla vittoria delle Pantere. E a proposito di gioventù, c’è stato spazio anche per gli esordi stagionali di D’Ippolito, Paesani (entrambe 2003) e Demojana (2005).
Finisce 52-44, Roseto resta imbattuta dopo due partite giocate, e la dedica non può che andare al compianto dirigente Raffaele ‘Lello’ Ostuni, venuto a mancare pochi giorni fa. Prossimo appuntamento il derby di ritorno contro Pescara, gara per mille motivi più insidiosa di quanto lasci pensare l’andata del 6 marzo
PANTHERS ROSETO-CESTISTICA AZZURRA ORVIETO 52-44
(13-13; 24-24; 38-38)
ROSETO : Paesani, Servadio 8, Stašelienė 4, Di Giandomenico 3, D’Ippolito, Lucente 7, Garcia Leon 11, Azzola 9, Schena ,Scoglia 10, Demojana , Montelpare . Coach: Ghilardi
ORVIETO: Coffau 7, Moscatelli, Grilli 12, Bianconi 12, Avenia 4, Borissova 4, Basili 2, Sarachino, Giovannini, Bosio 3. Coach: Masciadri.