LA REYER SUPERA L’ACS SEPSI-SIC E VOLA ALLA FINAL FOUR DI EUROCUP
L’Umana Reyer Venezia si qualifica per le semifinali di EuroCup, che si disputeranno in una sorta di vero e proprio formato Final Four per com’è stata ristrutturata la competizione nel 2021, con le tre bolle per i gironi, la coppia ottavi-quarti e la coppia semifinali-finale. La formazione di Giampiero Ticchi ha sconfitto, a Sfantu Gheorghe, le rumene dell’ACS Sepsi-SIC, che godevano di fatto del fattore campo, con il punteggio di 78-64, prendendo il largo nel finale grazie a Natasha Howard (15 punti) e Debora Carangelo (13). 15 punti anche per Yvonne Anderson, così come 13 ne mette a segno anche Temi Fagbenle. Dall’altra parte non bastano i 24 dell’esperta Rebekah Gardner, in un quadro che comprende parte della selezione nazionale rumena e Marie Ruzickova, ben nota a chi, nello scorso decennio, ha seguito con attenzione la Serie A1.
Questa sfida, per la Reyer, è diversa da tutte le quattro precedenti: il Sepsi, infatti, è formazione che aveva giocato le qualificazioni per andare a disputare l’Eurolega. La partenza rispecchia un discorso di valori molto meno differenti, per non dire simili in fase iniziale. Le orogranata, però, si garantiscono sempre un minimo margine di vantaggio, fino a 5 lunghezze, che arrivano sul 13-8 sulla spinta della coppia Carangelo-Fagbenle. Gardner è ovunque, e se non segna fa segnare, ma Venezia chiude avanti 19-14 il primo quarto.
Più difficoltà ci sono nel secondo periodo, dove la Reyer, dopo aver raggiunto il 21-16, è vittima di un parziale di 0-7 firmato dalla coppia Gardner-Ghizila con regia occulta (dato che play non è) di Ruzickova. L’equilibrio, nella sostanza, perdura fino alla sirena dell’intervallo lungo, con Penna e Anderson che riescono a procurare alle ragazze di coach Ticchi quel leggero vantaggio che le lascia avanti per 31-28.
Al rientro dagli spogliatoi il trio Carangelo-Anderson-Fagbenle inizia a dilatare il vantaggio (37-30), con Gardner e Pasic che ribattono velocemente (39-37). Ad ispirare il secondo tentativo di fuga reyerino ci pensano Penna e Petronyte, che portano le orogranata fino al 50-41, questa volta un vantaggio di una certa consistenza che rimane all’incirca tale quando si entra negli ultimi 10 minuti: 51-44.
Gli ultimi tentativi del Sepsi di restare nella partita portano i nomi di Gardner e Orban, e poi anche Ruzickova per il -4 (60-56), solo che nel frattempo è cambiata una variabile. Dopo tre quarti piuttosto silenti, Natasha Howard decide che il momento di scherzare è finito, cominciando a diventare immarcabile: in avvicinamento, da tre, qualunque cosa fa o la trasforma in oro o la consegna al resto della squadra. Si aggiunge anche un altro colpo di coda di Carangelo, e stavolta gli ultimi cinque minuti scorrono in un assolo orogranata che vale la semifinale. Il 9 aprile nell’altra metà del parquet ci saranno le ungheresi del KSC Szekszard, che vantano le presenze della due volte campionessa WNBA DeWanna Bonner e dell’ex Reyer Cyesha Goree.
UMANA REYER VENEZIA-ACS SEPSI-SIC 78-64 (19-14, 31-28, 51-44)
VENEZIA – Bestagno 2, Carangelo* 15, Howard 13, Pan, Natali ne, Anderson* 15, Petronyte* 10, Fagbenle* 13, Meldere ne, Attura 2, Penna* 8. All. Ticchi
SEPSI – Pasic* 12, Ghizila 6, Pavlopoulou 1, Orban 2, Catinean ne, Kelemen ne, Ruzickova 2, Mandache, Godri-Parau 12*, Kovacs ne, Tobin* 5, Gardner* 24.