IL SANGA PRESENTA CHIARA PASTORE
Si è tenuta oggi, lunedì 8 marzo, la conferenza stampa di presentazione di Chiara Pastore, nuovo playmaker de Il Ponte Casa D’Aste Sanga Milano.
Un innesto molto importante per la squadra meneghina che si assicura le prestazioni di una giocatrice di livello assoluto. Per la giocatrice napoletana parla il palmares che conta 1 Scudetto e 3 coppe Italia di A1 a cui si aggiunge la vittoria della Coppa Italia di A2.
Chiara Pastore, nata a Napoli nel 1986, ha mosso i primi passi sul parquet della Pro Cangiani. L’esordio in A2 avviene con la maglia di Pozzuoli. Il 2005 è l’anno dell’approdo in A1 con la maglia di Faenza; con le Faentine ha giocato una finale di EuroCup oltre a vincere la Coppa Italia 2007. Nel 2007-2008 la giocatrice è rimasta in serie A1 con le maglie di Livorno e La Spezia per poi passare a Schio. Con le scledensi Chiara ha vinto 2 Coppe Italia e uno Scudetto (2011).
Nel 2012/13 è tornata per un breve periodo a Faenza per poi concludere la stagione a Chieti, prima di tornare a Napoli dove è rimasta per sei stagioni vincendo la Coppa Italia di serie A2 nel 2014 e conquistando la promozione in serie A1. Nella stagione 2018/2019, a seguito del ritiro dal campionato della compagine partenopea è passata a San Martino di Lupari con cui è arrivata a giocarsi le semifinali scudetto. Nella scorsa stagione ha vestito la maglia della Reyer Venezia.
Vanta 63 presenze in Nazionale con la quale ha segnato 323 punti. Con la maglia Azzurra ha partecipato all’Europeo del 2009 in cui la selezione Italiana si classificò sesta e, sempre nello stesso anno, ha giocato e vinto la medaglia d’Oro ai Giochi del Mediterraneo.
Franz Pinotti, coach della squadra e fondatore del mondo Sanga, ha accolto la neo-orange con grande entusiasmo: “Un arrivo importante in un ruolo in cui, anche a causa degli infortuni, eravamo molto corti costringendo a far giocare fuori ruolo alcune atlete. Chiara è innanzitutto una ragazza d’oro dal punto di vista umano e lo ha dimostrato sin dai primissimi momenti con noi. Sotto il profilo tecnico è a livelli superiori rispetto all’A2 e il suo arrivo faciliterà la crescita delle tante giovani di talento che abbiamo in squadra. Siamo arrivati a Chiara per merito del grande lavoro fatto dal dott.Enrico Crespi della GBC-Konelco, già Presidente della Grande Milano degli Anni 80, che ha inseguito e colto questa opportunità”.
Presentandosi Chiara Pastore ha dichiarato: “Sono molto contenta; sin dal primo giorno di allenamento ho sentito tantissimo entusiasmo, tanta energia positiva e questo mi carica molto. Le avevo viste giocare anche prima di arrivare e mi avevano colpito per le letture e per l’intensità che mettono in campo, tutti elementi che hanno reso semplice la mia scelta di sposare la causa Sanga. Sono arrivato ad un momento della mia carriera in cui ho bisogno di giocare per divertirmi e la prima settimana di allenamenti è sembrato un ottimo antipasto”.
La giocatrice ha poi parlato del suo stato di forma e di quello che potrà dare alla causa del Sanga: “fisicamente sto bene, non ho mai smesso di allenarmi anche se ovviamente stare sul campo è diverso ma le prime sensazioni sono buone. So che posso portare esperienza ad una squadra molto giovane e credo debba essere il ruolo del playmaker quello di aiutare le compagne ad entrare in ritmo e mantenere alta l’intensità”.
Enrico Crespi, presidente onorario della squadra e rappresentante dello sponsor GBC-Konelco: “Da quasi tre anni stiamo lavorando a un progetto quadriennale per arrivare in A1; l’esplosione del Covid-19 non ci ha aiutato, ma stiamo lavorando per congiungere la nostra forza organizzativa con realtà nuove che, come il Sanga, rispecchino il valore della milanesità, ricolma di alti e virtuosi valori anche sociali, e che vogliano compiere questo salto di qualità con noi. L’arrivo di Chiara va sicuramente in questo senso. Credo che già adesso la squadra possa ambire ai primi quattro/cinque posti e giocare il ruolo di mina vagante dei playoff.
Rispondendo ad una domanda sul trend che sta caratterizzando il basket femminile di vertice che vede sempre maggiori collaborazioni tra società maschili e femminili di alto livello il presidente onorario è stato chiaro: “Per gemellarsi in questo modo bisogna essere in due, noi lo vorremmo ma non è una cosa né facile né scontata, ci sono dei lavori in corso; quando sarà il momento il Sanga con tutte le sue anime, che vanno dalla squadra di A2 alle attività sociali sul territorio, si farà trovare pronto”.