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A2/F

Novati spegne la rimonta di Vicenza

Dopo una partita tiratissima con un finale elettrizzante la squadra di coach Sinigaglia cede le armi con onore giocando un match di grande generosità. Guardando le cifre, si può notare il perfetto equilibrio tra le due squadre, rotto a favore delle milanesi nei rimbalzi: Vicenza paga caro l’aver perso la lotta sotto canestro (48/41).

Parte bene Vicenza. Iniziando con Lazzaro la squadra berica si porta sul 12/4 al 5° con un gioco fluido e brioso. Ma qui inizia un’altra storia. Milano reagisce alla grande, chiude sotto di tre il primo periodo, nel secondo domina portandosi a più 9: una bomba di Villarruel in serata di grazia chiude il tempo sul 24/30 a favore di Milano. Il terzo periodo è forse il più bello. Comincia Villarruel, risponde da tre Beretta; ancora Villarruel da tre; Sanga non si fa sorprendere reagendo colpo su colpo e proponendo un’ottima difesa. Con Tibè, prima con un sontuoso assist per Gobbo, poi con due tiri liberi Vicenza si porta sul 42/47. Ma Beretta da tre e Novati da due creano il solco massimo: 42/53 alla fine del terzo periodo.

E’ il quarto comunque che risulta il periodo più entusiasmante. Segna subito due canestri Villarruel, risponde Toffali tenendo a distanza di sicurezza Vicenza. Ma Monaco e compagne non ci stanno. Sputando l’anima, giocando il miglior basket della partita, Vicenza si porta sul 57/59 (Gobbo e Tibè) e poi sul 58/60 (Mioni con un tiro libero) a tre minuti dalla fine. Qui l’epilogo: Vicenza è a due punti con palla in mano, ma spreca banalmente favorendo un contropiede di Guarneri con tiro libero aggiuntivo: 58/63. Finita? Villarruel piazza una bomba che riapre la partita: 61/63. Panchina berica che schizza in cielo! Novati però non perdona (61/65) e un tiro libero di Cicic fissa a un minuto dalla fine il punteggio sul 61/66. Villarruel, pur stremata – come le sue compagne che hanno profuso sudore e fatica straordinarie – trova la forza di rubare palla e servire Monaco: fallo su di lei e Federica porta la sua squadra sul 63/66 a 40 secondi dal termine, ma inutilmente. Novati chiude il match con due tiri liberi. Peccato: nel quarto tempo davvero la squadra ha scovato risorse incredibili e non si è mai data per vinta.

Francesca Tagliapietra è stata tenuta in panchina tutta la partita; la presenza di una rotazione come la sua sicuramente avrebbe fatto comodo a coach Sinigaglia. Ed ora sotto con Bolzano, con l’augurio di recuperare al meglio forza e salute.

Vogliamo chiudere con il commovente ricordo della grandissima Biba Gentilin, a cui sono stati dedicati un minuto di silenzio e sul banner molte foto con scritto: ciao Biba.

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A.S.Vicenza – Sanga Milano 63-68 (12/9, 12/21, 18/23, 21/15)

Vicenza perde l’imbattibilità casalinga e si inchina al Sanga Milano.

A.S. Vicenza: Monaco 7, Grazian ne., Lazzaro 8, Priante ne., Mioni 1, Gobbo 7, Villarruel 26, Colabello, Bellon ne., Tibè 14, Sartore, Tagliapietra. All. Sandro Sinigaglia

Tiri da due 13/35, da tre 7/25  Tl 16/21  Rimb 41   PP 14  Pr 10

Sanga Milano: Toffali 7, Novati 14, Cicic 12, Guarneri 17, Beretta 11, Dell’Orto 2, Mandelli 5, Pagani ne., Meroni, Quaroni, Angelini ne., Stilo ne. All. Franz Pinotti

Tiri da due 16/40  tiri da tre 7/26  Tl: 15/18  Rimbalzi 48  Pp 15  Pr 6.

Arbitri Nicola Alessi e Francesco Zaniboni.