LA VIRTUS CAGLIARI RECUPERA DOMANI CONTRO VALDARNO
Iris Ferazzoli: “Siamo tutte felici per il rientro di Silvia Favento”.
Cagliari. In questo anomalo campionato di serie A2 femminile, comincia la girandola dei recuperi causa Covid. Si parte domani notte (si gioca alle 21,30) in casa della Bruschi Basket San Giovanni Valdarno nel recupero della nona giornata di andata. L’ultima della classe, la Virtus Cagliari reduce dalla pesante sconfitta (-40) subita alla vigilia dell’Epifania in quel di Patti, contro la quarta della classifica, qual è la compagine toscana, che si presenta a questa sfida dopo la vittoria, ottenuta in casa, il giorno dopo Capodanno, contro il Civitanova Marche. E’ inutile negarlo, stavolta il pronostico è tutto dalla parte della squadra di casa che, oltre ad avere dalla sua il fattore campo (sempre importante e decisivo) ha anche la “testa” giusta per affrontare un gruppo che finora ha ottenuto solo sconfitte in campionato.
La buona notizia, tra le virtussine, riguarda il rientro in squadra di Anna Lussu (non era presente a Patti per questioni professionali) e anche quello di Silvia Favento. Entrambe hanno lavorato con intensità in questi giorni in palestra e entrambe saranno a disposizione del tecnico Ferazzoli in vista della sfida di domani notte. La situazione di classifica non è certo delle migliori: quest’anno la Virtus non ha ancora festeggiato un successo in campionato e, indubbiamente lo vorrebbe fare al più presto in modo da trovare una piccola bombola d’ossigeno alla quale attaccarsi e ritrovare un pizzico di fiducia in se stessa, dopo tanti passi falsi.
Ora, non occorre guardare la forza delle avversarie, bisogna senza indugio puntare al successo a tutti i costi. E quella di domani, considerato il rientro di Favento e Lussu ( Brunetti è già rientrata in occasione della sfida contro Patti), chissà, potrebbe essere la serata giusta per puntare ai primi due punti stagionali.
La Bruschi basket, finora ha disputato solo 8 gare di campionato ottenendo sette vittorie e una sola sconfitta: quella subita in casa alla prima giornata dal San Salvatore Selargius. Da allora solo una corsa a senso unico (con diversi stop causa positività al Covid) e quarto posto in graduatoria. Un gruppo trascinato da una ex Virtus, quella Liliana Miccio (ala del 1989) che indossò la maglia delle cagliaritane nella stagione 2010/2011. Finora la giocatrice campana è quella che ha segnato maggiormente tra le fila del Valdaro: 105 punti e 31 rimbalzi. Ma non sarà solo lei la sorvegliata speciale da parte delle virtussine. Del resto i punti di riferimento all’interno della squadra toscana, sono diversi e dalle grandi potenzialità.
Nella Bruschi ci sarà da pensare all’ex San Salvatore Selargius Ada De Pasquale una guardia di tutto rispetto, vera e propria spina nel fianco delle difese avversarie che, finora, ha messo a segno 72 punti, conquistato 21 rimbalzi e creato tanto, tanto gioco. Sotto le plance ci saranno i 192 centimetri della croata Katarina Trehub (pivot – 1997) che di punti ne ha firmati 82 ma di rimbalzi ben 62. Ci sarà da lottare e soffrire: sangue e sudore, anche perché dietro Miccio, De Pasquale e Trehub c’è un gruppo che corre, lotta e si diverte, grazie a esperienza e centimetri. Come quelli di Serena Bona (pivot con 72 punti e 34 rimbalzi), della parmense Isabella Olajide arrivata alla corte del tecnico Andrea Franchini lo scorso novembre e di Lucia Missanelli, guardia-ala del 1998 con 64 punti nel portafogli 2020-2021. Insomma, una cosa è certa: quella di domani non sarà certo una passeggiata per una Virtus che della determinazione e concentrazione per tutti i 40’ deve fare la sua arma vincente per riuscire a ribaltare un pronostico che la vede ampiamente sfavorita.
Arbitri: Lorenzo Bianchi di Riccione (RN) e Mattia Foschini di Russi (RA).
Iris Ferazzoli – coach della Virtus Cagliari
“Beh sicuramente cominciamo a respirare. Domani certamente saremo un po’ più al completo. Logicamente –precisa il tecnico argentino della Virtus – la presenza di Silvia Favento ci dà una dimensione diversa. Lei in campo attirerà se due giocatrici in considerazione della sua pericolosità dal perimetro, dando nel contempo, una spalla a cui appoggiarsi a tutte le ragazze. Giocatrici che in questo periodo hanno dato il massimo per riuscire a colmare i “buchi” che avevano nel gruppo. Sicuramente siamo tutte felici per il rientro di Silvia”.